Ciao a tutti.

per motivi lavorativi, da gennaio sarò costretto ad abbandonare la palestra, e dunque a proseguire la stessa in casa. il problema è che per i prossimi 1 o 2 mesi non avrò ne bilancere nè ovviamente un rack, ma solo due mnubri componibili (per assoluta mancanza di spazio in casa, che cmq dovrei appunto cambiare in un paio di mesi).

siccome lo stacco (classico) è l'esercizio che piu mi piace e praticamente faccio sempre, mi sono posto il problema di come come poterlo fare in questa situazione di "emergenza". ho provato giusto per vedere se era possibile con i manubri ma... ho un calo mostruoso nel carico sollevato eppoi il movimento non mi sembra un granchè (mi sono accorto di dedicare una quantità abnorme di energie solo per mantenere la traiettoria giusta dei manubri, soprattutto in discesa).

perciò avrei deciso di sospenderlo per il periodo... meglio non farlo che farlo male e inutilmente (ma chiederei consiglio a voi, magari è possibile farlo anche con i manubri!), sostituendolo con qualche altro esercizio similare.

dunque, uno stacco rumeno (a gambe semiflesse insomma) mi pare si possa fare abastanza bene anche con i manubri, e lo manterrei come primo sostituto dello stacco classico, perciò per questi due mesi ne prenderebbe il posto come fondamentale assieme a panca, squat e rematore. come complementare invece ho trovato su exrx una versione a gamba singola dello stesso, questa in figura (che farei cmq a gambe semiflesse):





secondo voi può avere senso sostituire il DL classico con quello "rumeno" e usare quest'ultimo in figura come complementare? è un esercizio che ha un senso o è una delle tante variazioni fantasiose e poco utili di esercizi base?

grazie!