Un 3d completamente inutile, se mi è permesso dirlo.
Simrulez, non saprei proprio come risponderti.
Mi vengono solo in mente due frasi di 2 tra i più grandi tecnici e ricercatori che le scienze dello sport abbiano mai avuto.
"Non esiste niente di più pratico di una teoria." (Yuri Verkhoshansky)
"L'alleamento è un'arte che si basa sulla scienza." (Carmelo Bosco)
L'allenamento, come tutte le altre cose della vita, si basa sullo studio e la ricerca continua: mettere in dubbio questo, anche solo per un istante, significa compiere un errore macroscopico. Il fatto che ci siano persone che crescono bene (ne ho viste tante) facendo ca**ate non significa niente. Ce ne sono molte altre, che non notiamo proprio perchè "insignificanti" o perchè semplicemente hanno abbandonato l'allenamento, che hanno ottenuto poco o niente. Già il fatto che il training culturistico venga valutato quasi sempre soltanto in base a quanto "fa crescere" è un limite agghiacciante di questo sport. Ben prima di questo, infatti, bisognerebbe chiedersi:
1 - il traning rispetta i principi scientifici noti?
2 - rispetta le leggi della biomeccanica, dell'anatomia e quel pochissimo che sappiamo di reazioni metaboliche ed ormonali
all'allenamento?
3 - è PERSONALIZZATO o copiato pari pari dai libri dei vari "guru"?
4 - è inserito in una programmazione?
Queste sono le cose IMPORTANTI, non se "farà crescere" o se si chiama HST, EDT, BIIO o 8x8.
Infine, il discorso dei "tre fondamentali". Ma chi l'ha detto che sono 3? Già di squat e stacchi ne abbiamo una quindicina di varianti, la panca si può fare anche con manubri o inclinata, poi ci sono i dip, le trazioni appesantite, i rematori pesanti, la leg press.... "Sì, ma i campioni non li fanno"? Non è vero. Magari non li fanno sempre adesso, ma stiamo pur certi che li hanno fatti alla nausea per 10 anni. Non si gareggia a 120 kg avendo vissuto di curl e pushdown, manco con tutto il doping del mondo.



Rispondi Citando
Segnalibri