Allora ragazzi, mettetevi comodi che si prospetta un post bello lungo!

In un altro 3D mi sono state sconsigliate le proteine della Enervit in favore di altre più “professionali”. Questa cosa mi ha lasciato un po’ perplesso ed ho deciso di aprire una nuova discussione in merito alla qualità degli integratori ed alle garanzie che i vari marchi offrono.

Per come la vedo io, che sono diffidente di natura, una ditta ultra-specializzata che opera in un settore “di nicchia” ed in condizioni di concorrenza estrema potrebbe essere tentata di ricorrere a strani escamotage pur di affermarsi sul mercato.

Mi è capitato di sentir consigliare alcune proteine piuttosto che altre perché “si sentono di più”… Sarà pure vero, però se questo è il parametro qualche ditta potrebbe esser tentata di “integrare gli integratori” con sostanze a basso costo in grado di compensare la scarsa qualità dei propri prodotti facendoli “sentire di più” di altri di qualità migliore. In fondo è un po’ quello che hanno ipotizzato i tanti calciatori colti in flagrante dall’antidoping, più d’uno ha avanzato il sospetto che le etichette non riportassero proprio tutto-tutto! In fondo chi controlla il contenuto di tutti quei barattoli?

Una ditta come la Enervit (che prendo ad esempio anche se questo post non vuole certo essere uno spot pubblicitario) ha un nome da difendere ed opera in un settore di attività molto più vasto. Il fatto poi che si sia estraniata dalla concorrenza estrema dei negozi specializzati non vuol certo dire che non produca prodotti di qualità, anzi. Piuttosto mi pare ipotizzabile che il rapporto qualità/prezzo non sia concorrenziale, però tutto sommato questa mi pare una garanzia in più in un mercato privo di ogni forma di controllo.

Un’altra cosa, da dove provengono quelle proteine? Nessuno ne riporta l’origine, quanti di voi berrebbero latte o mangerebbero uova prodotti in un qualche sperduto paese sudamericano? Certo neanche la Enervit lo fa, però una ditta che non ha nulla da perdere è secondo me più a rischio di una ditta con un mercato ben consolidato.

Certo si potrebbe obiettare che alcune di queste ditte specialistiche hanno un mercato mondiale mentre la Enervit è solo Nazionale… vero, però un piccolo risparmio sulla materia prima per una ditta specializzata rappresenta un grande guadagno mentre per una ditta non specialistica comporta solo un guadagno minore (e un grosso rischio d’immagine).

Infine, anche se è vero che anche per i prodotti da banco venduti in farmacia i controlli possono essere blandi c’è sempre il rischio che in farmacia ci arrivi qualche associazione dei consumatori, nei negozietti alternativi mi pare molto ma molto difficile.