Sono vivo.
L'otorino mi ha detto che è tutto ok, solo le tonsille (che peraltro non sono marce) creano dei problemi in quanto, rovinate nella loro superficie, si intasano con residui di cibo.
Problema risolvibile con approfonditi gargarismi con Iodosan.
Il bello (brutto?) è che ho una leggera incoordinazione motoria nel deglutire, pertanto parte del cibo finisce in trachea.
Ciò è dovuto allo stress, che mi porta a mangiare velocemente.
Potrei togliere le tonsille per eliminare il problema del cibo che ci si ferma, ma il dottore mi ha detto che prima di un intervento mi vorrebbe visitare dopo 2-3 settimane di ferie, sicuro che il problema svanirebbe.
Mi ha chiesto: "Da quanto tempo non vai in ferie?".
Gli ho detto: "Da febbraio ho lavorato tutti i giorni dal lunedì al venerdì, partendo da casa alle 07.00 e tornando alle 18.00. Mi sono fermato mercoledì 28 giugno per operarmi ad un alluce per togliere l'unghia, ho avuto un certificato di 5 giorni, 3 di lavoro (dal mercoledì al venerdì) + il sabato e la domenica, ed il Direttore mi telefonava per farmi andare a lavorare perchè altrimenti non poteva andare in ferie nè lui, nè gli altri colleghi. A lavorare ovviamente non ci sono andato, e mi sono addirittura sentito in colpa".
Lui mi dice: "Ah, capisco tutto".