L'abitudine uccide.
L'abitudine ripara.
Gabbia.
Dorata ti protegge e ti logora.
Staccarsene sarebbe troppo bello: si rischierebbe di vivere.
Riempire il tempo, colmando il vuoto.
Riempire la testa con assurde convinzioni.
Tralasciare i rapporti, solo per non voltare pagina.
Da sempre hai agito cercando di essere il migliore.
Non assaporando il fare.
L'unico scopo? Essere meglio di qualcuno.
Perfezione.
Impossibile.
Alienato per volontà propria.
Tutto diventa terreno e spicciolo.
Ti accorgi ora, ma non riesci a spaccarti la testa una volta per tutte.
Pensi alla morte: vigliacco fino alla fine.
Credi che non ti sia concesso toglierti di mezzo: non soffriresti più.
L'affetto dei cari su cui puoi sempre contare è una lucida scusa per fare soffrire.
L'amore di Lei in cui troppo contavi, si perde nel fuoco della rabbia che hai.
Pensi che nessuno ti capisca: non vuoi capirti.
Giochi con la vita, credendo di sapere quanto ti fai male.
Ferirsi, ma non troppo, e comunque per mano tua.
Nessuno può farlo dall'esterno.
Tu solo puoi e devi raschiarti l'anima.
Quando toccherai il fondo con le dita, a un tratto sentirai la forza della vita.
Parole allettanti.
Come sempre le fai tue, non sentendone a fondo il significato.
Parli con parole altrui, fingi di essere sempre all'altezza.
In fondo sei umano, succube delle paure.
Sposti in un domino le tessere della tua esistenza.
Cerchi il mattoncino Lego che meglio possa incastrarsi in ciò che stai costruendo: tanto poi lo distruggerai.
Speri nella via più semplice per stare bene.
Troppo umiliante mettersi con le palle a terra e urlare aiuto.
Sporche le mani.
Sudicie, alla ricerca di qualcosa che non c'è stato.
Rivuoi indietro gli anni che non hai vissuto.
Il risultato è non vivere il presente.
Un pensiero repentino fulmina le tempie, si insinua e ti fa fermare.
Blocchi con la mente un'emozione troppo forte.
La neghi, la eviti: lei è lì.
Cosa mai vorrà, cosa mai potrà pretendere da me?
Scrivi, aggiusti i pezzi della moto, pulisci la macchina.
L'obiettivo non è quel che sembra: l'obiettivo è passare il tempo.
Noia vitale.