Allora...le tecniche di jujitsu sono vastissime e, devo dire, credo che siano tutte più o meno utili; questo significa che, con l'ampiezza del repertorio, per ogni possibile situazione esiste una tecnica adatta "ideale" per quella posizione, quell'angolo di attacco, ecc; ma visto che non si hanno 20 anni per padroneggiare di tutto e di più, solitamente i praticanti di jujitsu si specializzano in un ramo della scuola. Tale scelta non è proprio una vera e propria scelta...nel senso che, seguendo un maestro, egli stesso avrà uno stile preferito e quindi focalizzerà di più su certe tecniche piuttosto che su altre; le "combo" come dici tu ci sono eccome, ma difficilmente vanno oltre le sequenze di 4/5 colpi anche perchè non ci si sta allenando a un manichino e quindi, se il primo colpo va a segno e il secondo no, non si può pensare di continuare la tecnica e si deve cambiare "in corsa" la propria strategia, problema questo che viene superato solo con tantissima pratica e un pizzico di inventiva personale.
X questo un eventuale esempio di incontro tra un praticante di jujitsu e uno di escrima è difficile da immaginare...il praticante di jujitsu avrà un proprio stile personale, specializzandosi che so sulla corta distanza e le tecniche di pugno/leve oppure, essendo longilineo e potente, sulla lunga distanza e le tecniche di calcio, evitando il close quarter; dall'altra parte l'atleta di kali filippino, la cui disciplina è MOLTO flessibile, si adatterà proprio alla tecnica utilizzata dall'avversario.
Il kali, con la sua peculiarietà di stigmatizzare tutto a degli angoli d'attacco (12 x la precisione) pone virtualmente un suo praticante di un certo livello in grado di attaccare da qualsiasi posizione con efficacia, indifferentemente dalla sua struttura fisica.
Questo significa che di fronte a un praticante di jujitsu potente e tecnico che si basa su close quarter, leve e pugni, cercherà di non chiudere mai la distanza, rifiutando gli scambi di potenza e limitandosi a utilizzare footwork e variazione della linea degli attacchi. La caratteristica degli angoli d'attacco in questo è determinante e molto favorevole x il kali...variando la linea degli attacchi e le angolazioni. Una sequenza tipica è cambio guardia-low kick laterale-circolare medio alle costole, oppure un classico front kick-low kick-gancio al viso...tutte tecniche basilari di cambio dei livelli di attacco.
Un praticante longilineo e più specializzato in tecniche di calcio e ranged in generale sarà invece affrontato in modo opposto; Quindi ancora una volta tanto footwork e tanti sidestep, con tecniche circolari e veloci, con l'unico scopo di raggiungere la fase di clinch (quindi entrare nella guardia dell'avevrsario) x sfruttare, eventualmente, attacchi su linea media e bassa se il tipo di scontro lo permette...una sequenza tipica di avvicinamento sono i cambi di guardia-finte di rotazione, seguite sempre da tecniche di pugno multilivelli (doppio gancio corpo e poi viso dx e gancio sx, oppure un low kick di avvicinamento seguito da sx-sx-dx o il contrario se si è mancini, sempre variando tra linea media e alta).
Uhm spero di aver reso almeno parzialmente l'idea, ma scrivere ste cose è un pò semplicistico..