
Originariamente Scritto da
Karn
Ai fini della forza per un pl avrei un paio di domande da fare:
- che relazione ha l'aumento del tonnellaggio e l'aumento del massimale?
R. - non ha una relazione pienamente corrispondente, poichè diverse sono le metodiche di allenamento e non tutte incentrate sul volume. Solitamente, soprattutto per gli atleti avanzati che abbiano già alle spalle cospicue quantità di allenamento, un volume di una certa consistenza è basilare per proseguire i piani di lavoro su performance elevate.
Tuttavia non esiste una relazione diretta e, soprattutto, se non si pianifica con altrettanta attenzione il successivo lavoro di transfert o non si rispettano i tempi del picco, esagerando nell'intensità, come pure se si eccede nello stesso volume sostenibile, in quella data fase da quel determinato atleta, si potrebbe rischiare dopo tanto sforzo di partorire un topolino.
Questo perchè il tonnellaggio riveste un ruolo fondamentale ma altrettanto basilare deve essere la capacità di trasferire la sua utilità indiretta nelle logiche della specialità di gara allenata.
Fermo restando, ovviamente, che tutto ciò ha un senso decisivo nella preparazione di un agonista mentre, viceversa, avrebbe un valore poco più che marginale.
- in che fase è producente aumentare il tonn.? (ad esempio a 2 mesi da una gara)
R - anche quì non c'è un periodo fisso prestabilito e nè una durata standard, altrimenti saremmo tutti cloni e non ci sarebbe spazio per la ricerca e l'esperimento.
Di norma il tonnellaggio complessivo aumenta come conseguenza del maggior volume di lavoro quantitativo off season o nelle fasi propedeutiche, di preparazione generale (gpp) o nei mesocicli di sostegno; in seguito si mantiene costante, senza incrementarlo ulteriormente e, infine, cala in proporzione alle necessità di integrità fisica per il lavoro di intensità, facendo però attenzione a non ridurre il volume in maniera troppo drastica e per un periodo prolungato senza opportuni richiami.
- in prossimità di una gara di quanto tagliare il tonn?
R - non c'è una tabella, una regola o una percentuale determinata; il tutto dipende dal metodo di lavoro scelto, dalla tipologia della gara, dal periodo della stagione che potrebbe obbligare l'atleta a tenersi in forma pure per una competizione successiva: es. gara di qualificazione ad un Campionato oppure obiettivo duplice o ancora contest precedente un' eventuale convocazione a gara internazionale o di livello superiore, ecc.
Ci si potrebbe trovare nella situazione per cui la gara più importante sia la seconda ma condizione essenziale sia il superamento della prima, per cui entrambi i concorsi rivestono la medesima importanza fattuale.
Inoltre risulta decisivo esaminare le caratteristiche dell'atleta: se ha bisogno di più volume per perdere peso o salire di peso, di maggior tonnellaggio per entrare in forma, al contrario se è a predominanza di fibre bianche e gradisce poco il volume e il lavoro lungo; inoltre i piani di lavoro precedentemente svolti, ecc.
- esercizi di assistenza come ad esempio il front squat piuttosto che la panca stretta
concorrono ad aumentare il tonn. del big?
R - in linea di massima si, poi dipende dalla specificità delle esecuzioni. La bench press è sempre quella e l'impugnatura è una variante che può essere modificata anche in gara, quindi close grip o grip standard trattasi del medesimo esercizio, con varianti applicate e puoi inserire i corrispettivi sets, reps e kg. nel computo totale del tonnellaggio: diverso ovviamente è il caso della floor press, che è un altro esercizio, sia pur specifico per la bench press ma non è la bench press.
In modo analogo potrei operare la distinzione tra "pause squat", "speed squat" e box squat - che pur sempre di back squat trattasi, benchè a carico e modalità esecutive diverse - ed invece il front squat, dove ovviamente cambia troppo per considerarlo lo stesso esercizio, per quanto non sia un semplice complementare di assistenza ma pur sempre un esercizio ausiliario specifico.
In tali casi il calcolo del tonnellaggio andrebbe sdoppiato tra volume nell'esecuzione della specialità di gara e volume complessivo, con relativo computo di tonnellaggi conseguenti.
- se si vuole aumentare il tonn. in quale serie farlo ( ad esempio a quelle con rm al 60% oppure quelle a 70 o 80 %)
R - a mio avviso il calcolo del tonnellaggio è generale e dunque vi inserisco pure il warm up; del resto così avviene anche in altri sport, come l'atletica leggera, per il calcolo quantitativo dei km.
Il tonnellaggio è un dato conseguente al metodo prescelto ed al lavoro svolto, non è metodo esso stesso, semmai una verifica estemporanea di quanto fatto.
Se si vuol incidere, si parla di aumento del volume o del carico di lavoro: in questo caso si applica alle serie che io definisco "lavorative", cioè al netto del riscaldamento ma che variano nella loro peculiarità da caso a caso.
Ne consegue che in un certo mesociclo potrebbe risultare utile aumentare il volume sullo standard medio di lavoro (es. il 60-70%), in altra fase o su altro soggetto o per diverso obiettivo aumentare il volume sullo standard medio alto o persino sub massimale
grazie

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