Originariamente Scritto da
alvinlee88
Ciao, io non sono certo un esperto ma provo a raccontarti la mia esperienza, magari ti può essere utile. Spero di non essere troppo prolisso!
Alleno lo stacco in stile sumo continuativamente da un anno, mentre in precedenza avevo fatto un breve periodo in convenzionale. Provato il sumo l'ho trovato più naturale e adatto alle mie leve (ma ciò non toglie che con il tempo tornerò a praticare il convenzionale).
Uso uno stance non larghissimo (diciamo le tibie ai segni degli 81 cm sul bilanciere, quindi forse è un mezzo sumo), così per me è comodo, più largo mi sento più scomodo e "fragile", sarà che non ho una grande mobilità dell'anca.
Tibie vicine al bilanciere ma che non lo toccano (mi pare di aver letto che questo è un errore ma non so perchè mi trovo meglio così, magari qualcuno dei più esperti può darci lumi a riguardo), piedi in diagonale e ginocchia in direzione delle punte dei piedi.
Errori da principianti dal punto di vista di un principiante (che ho commesso e probabilmente continuo a commettere, seppur in misura minore spero):
- non si deve tirare come un convenzionale, pena lo sculare e lo sbilanciarsi in avanti.
Per me il punto più difficile è la partenza, dove devi usare glutei e femorali mantenendo la schiena dura: con carichi elevati, c'è un momento in cui te spingi ma il bilanciare non si muove, e in quel momento tendevo a cercare i quadricipiti e a far salire il culo, perchè qualcosa doveva muoversi! A quel punto però ti trovi inclinato in avanti e, nel migliore dei casi, schienerai l'alzata, mentre se si tratta di carichi sub-massimali, la fallirai. Ho imparato che in quel momento devi tenere forte con la schiena e far partire quei maledetti femorali, anche se c'è una frazione di secondo in cui niente di muove non spaventarti e continua a spingere bene. Ti assicuro che sentirai se stai attivando o meno i femorali e i glutei, è proprio una sensazione diversa nel corso di tutta l'alzata.
Personalmente, se riesco a far partire il bilanciere senza compromettere il setup, riesco a chiudere l'alzata senza difficoltà.
- sul setup: lo stacco sumo non è uno squat, cioè la posizione di partenza, l'accosciata diciamo, è sopra il parallelo, non sotto. Credo però che dipenda dalla mobilità dell'anca, uno molto mobile riesce a spingere nel modo giusto anche partendo da molto basso (quindi con schiena più verticale), nel mio caso scendendo troppo non trovo il modo di applicare la forza in partenza. Devi effettuare delle prove.
Spero di esserti stato utile
P.S. Io ho la fortuna di allenarmi non in una palestra commerciale ma in un posto dove si pratica powerlifting, calisthenics & conditioning, quindi non ci sono macchinari e tapis roulant ma bilancieri olimpici, tanta ghisa, anelli, sbarre, board, catene, ruote di trattori ecc.. Siamo in pochi e soprattutto siamo seguiti, quindi la tecnica mi è stata spiegata (e continuamente migliorata perchè è ben lontana dall'essere ottima) di persona.
P.P.S. avevo letto anche io quel lungo articolo!
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