Citazione Originariamente Scritto da eraser Visualizza Messaggio
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Quando nel 1972, olimpiadi di Città del Messico, il nostro strepitoso Pietro Mennea fece fermare il cronometro della finale olimpica dei 200 metri sul tempo incredibile di 19,72 (primo uomo, e pure bianco, a scendere sotto i 20 secondi nei 200 metri piani) si gridò al miracolo.

Furono in tanti a pensare che non si potesse correre più velocemente.

Il record, se ben ricordo il più lungo della storia dell'atletica, durò quasi vent'anni.
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Scusa Nico ma sono costretto ad intervenire, non per l'argomento del topic ma per una rettifica importante al tuo riferimento (che comunque non cambia affatto il senso del tuo discorso).

Il record del mondo di Pietro Mennea di 19'72" fu stabilito si a Città del Messico ma nel 1979, in occasione non di un'olimpiade ma di una manifestazione creata ad hoc.
Alle olimpiadi del 1972 - che si svolserò a Monaco e non a Città del Messico - Mennea, allora ventenne, conquistò il bronzo nella gara vinta da Borzov.
Le Olimpiadi di Città del Messico si erano disputate nel 1968 e, per la precisione, erano quelle del famoso guanto nero di Tommy Smith.

Il record di Mennea è durato 17 anni, fino al '96, ed ho avuto l'onore di avere Pietro mio ospite in una premiazione pochi giorni prima che venisse battuto (forse gli portai sfortuna con un annuncio ma lui ...mi perdonò ): è tuttora record europeo.

Perdonami ma ho conosciuto bene il compianto Pietro e mi urgevano queste precisazioni, sia pure solo a titolo di memoria storica.