Originariamente Scritto da
Shawn Ray
Un eserczio che non amo molto, coinvolge deltoidi e tricipiti.
Il pettorale è chiamato in gioco in misura minore rispetto alla classica panca, e sono interessati in misura maggiore il deltoide anteriore e il tricipite posteriore rispetto al laterale\mediale.
Non mi piace perchè mette a dura prova la cuffia dei rotatori e per lo stress sui polsi.
Piccola digressione: il deltoide è fatto di tre spicchi: uno anterore, uno laterale e uno posteriore. rispettivamente, proiettano il braccio avanti, di lato e indietro. Se spingi in supinazione è il capo anteriore del deltoide che lavora, perché il petto ne viene escluso. Se hai problemi alla cuffia, consegeuenza spesso di una sperequazione tra gruppi di spinta e di trazione, sviluppare il deltoide anteriore, addirittura, è pregiudicante, ecco perchè, per rinforzare la cuffia dei rotatori, si fanno le rotazioni cubane e le l-fly: tutti esercizi che rafforzano la parte della spalla che trae la testa dell'omero all'indietro.
La difficolta dell'esercizo è insita nella natura della presa e aumenta in funzione della ampiezza o meno della presa rispetto a quella delle spalle, va da se che i carichi sono ben inferiori a quelli di una panca piana, dato che il target è diverso. Spesso un errore è l'estroflessione del polso che alla lunga può portare a diversi problemi vedi tunnel carpale nei casi più gravi, quindi stai attento che nella fase ascendente e discendente il polso sia dritto e non si pieghi all'indietro, verso il tuo viso per intenderci, se non riesci cali al peso e acquisici la tecnica.
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