Premetto che non ho mai avuto l'occasione di trattare o vedere qualcuno con questa patologia.
Pensandoci un po' mi verrebbe da dire che l'insorgenza possa essere dovuta ad una predisposizione (fattori scheletrici e muscolari poco modificabili con il trattamento) associata ad una cattiva esecuzione o un sovraccarico (cause da verificare: propriocezione, errate abitudini...). Le fasce, secondo me, incidono soprattutto quando c'è una predispozione aumentando la pressione intrarticolare, riducendo lo spazio tra rotula e condili e modificando il movimento reciproco delle strutture articolari.
Per le fasce ha importanza fondamentale mantenere ben contratta la muscolatura durante tutta la fase di fasciatura per mantenere la rotula in asse.
Come trattamento, una volta superata la fase acuta ed eliminato dolore, edema e varie lavorerei più che altro sulle cause che hanno portato al problema.
Più che sul rinforzo muscolare selettivo lavorerei per una rieducazione al movimento con esercizi di propriocezione per poi inserire le modifiche e le competenze ottenute nei movimenti di tutti i giorni e atletici (visto che di atleti si parla).
Io vedo la riabilitazione non tanto come recupero del muscolo e quindi recupero del movimento fisiologico, quanto recupero dei presupposti del movimento fisiologico e poi recupero della muscolatura funzionale al movimento. Penso sia più efficace a livello qualitativo e di prevenzione di ulteriori infortuni, anche se non è necessariamente più efficiente in termini di tempistiche. Anche se la causa è uno "squilibrio muscolare" penso sia sempre secondario ad altri fattori, lo squilibrio è una conseguenza di cattive abitudini ed è su queste che credo sia fondamentale lavorare.
In many sports in many countries, bodybuilding is used to develop strength. This is a big mistake! - Y. Verkhoshansky- "Special Strength Training"
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