Rispondo un pezzo per volta.
Le aperture le faccio ormai da un po' di tempo... i movimenti li controllo molto lentamente, soprattutto nella fase eccentrica... cerco di non andare molto in giù coi manubri. Inoltre le braccia le tengo quasi distese, tra braccio e avambraccio ci sarà un angolo di 160 gradi... le faccio così per lavorare esclusivamente il pettorale e non il tricipite.
In effetti mi è stato detto di stare attento, perchè è un esercizio pericoloso, anche per eventuali strappi... ma lo faccio da un bel po' e non è sopraggiunto alcun minimo dolorino...
E' un esercizio che mi permette di sentire veramente lavorare il pettorale come si deve... vedrò di non arrivare a cedimento.
Per quanto riguarda la chest press, sì, è esattamente l'equivalente della panca piana su macchina da seduto... Io ho sempre fatto la panca piana, mi allenavo alla fine con 87,5kg... il problema è che ho provato a concentrarmi sull'esercizio in tutti i modi, ma non sono mai riuscito a far lavorare a dovere il pettorale... mi accorgevo che con la panca piana allenavo moltissimo il deltoide anteriore, tanto che in breve tempo ero riuscito a fare lo stesso peso della panca piana nel lento al pek dek...
Il chest press ha un movimento che nell'ultimo tratto porta ad avvicinare le mani e aiuta la contrazione del pettorale... per quanto mi riguarda, ed è ovviamente una mia personale sensazione, non c'è paragone tra la chest press e la panca piana, che ho totalmente eliminato... del resto mi alleno da 7 mesi e certi esercizi vanno imparati, sono ancora inesperto.
Per quanto riguarda "le zone del pettorale"... direi che posso valutare che "parti" ho allenato meglio in base a come si distribuisce il DOMS... il DOMS mi dura generalmente 3 giorni ed è indifferentemente forte in tutto il pettorale, dalla spalla allo sterno e dal basso alla clavicola.
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