15° Campionato Italiano Assoluto di stacco/ 1° Campionato FIPL Classic raw di stacco.

[Tonymusante]

Siamo ormai giunti a -1 dal principale contest nazionale nella specialità di stacco da terra.
A partire da domani, venerdì 27 febbraio ore 15.00, fino all'ultima gara prevista per le 16.30 di domenica 1° marzo, oltre 200 atleti tra uomini e donne di tutte le categorie ponderali e fasce di età, attrezzati e non, si succederanno sulla pedana del Palalevico in Valsugana Fiere a Levico Terme (TN), in un entusiasmante week end interamente dedicato al deadlift.
Sono 220 i nominativi iscritti anche se alcuni di loro in realtà figurano due volte poichè si cimenteranno nella doppia competizione raw + geared.
Potete seguire l'evento in diretta streaming, categoria per categoria, tramite il sito ufficiale della Federazione Italiana di Powerlifting.
Questa sotto riportata è la scaletta oraria della manifestazione:


ORARI MANIFESTAZIONE



VENERDI’ 27 FEBBRAIO 2015

PESO : ORE 13.00 / 14.30 INIZIO GARA ORE 15.00
UOMINI CAT.RAW -59 , -66 e -74 KG

PESO : ORE 15.00 / 16.30 INIZIO GARA ORE 17.00
UOMINI CAT. RAW – 83


SABATO 28 FEBBRAIO 2015

PESO : ORE 08.00 / 09.30 INIZIO GARA ORE 10.00
DONNE CAT RAW : TUTTE LE CATEGORIE

PESO : ORE 10.00 / 11.30 INIZIO GARA ORE 12.00
UOMINI CAT. RAW -93

PESO : ORE 12.00 / 13.30 INIZIO GARA ORE 14.00
UOMINI CAT. RAW -105 , -120 e oltre 120 kg.

PESO : ORE 14.00 / 15.30 INIZIO GARA ORE 16.00
UOMINI CAT.ATTREZZATI -59 , -66 , -74

PESO : ORE 16.00 / 17.30 INIZIO GARA ORE 18.00
UOMINI CAT.ATTREZZATI -83


DOMENICA 1 MARZO 2015

PESO : ORE 08.30 / 10.00 INIZIO GARA ORE 10.30
DONNE ATTREZZATE : TUTTE LE CATEGORIE

PESO : ORE 10.30 / 12.00 INIZIO GARA ORE 12.30
UOMINI CAT. -93 ATTREZZATI

PESO : ORE 12.30 / 14.00 INIZIO GARA ORE 14.30
UOMINI ATTREZZATI CAT.-105 , -120 , + 120

[Strikeout]

Non è per fare il "pignolo" , è una semplice domanda ; ma da quest'anno , il raw da "trofeo" non diventa "campionato" ?

[Tonymusante]

Non è per fare il "pignolo" , è una semplice domanda ; ma da quest'anno , il raw da "trofeo" non diventa "campionato" ?

si hai ragione, ho sbagliato io a scrivere il titolo del post; infatti nella locandina la dizione stampata in rosso era esatta.
Ho provveduto subito a rettificare. Grazie della segnalazione

[Tonymusante]

Le T-girls concedono il bis


Proprio così, a neppure 3 mesi dalla conquista del titolo italiano a squadre nella specialità di bench press, le splendide Tony's si sono aggiudicate pure il Campionato Italiano a squadre di deadlift, ottenendo in tal modo un prestigioso benchè inaspettato bis nelle specialità del powerlifting nazionale ove è prevista la single lift.
Eccole su palco del Palalevico insieme al master Tony.





Nonostante un repentino e forse eccessivo calo ponderale della nostra Powerlilly, impegnata a preparare gli Europei open di maggio, le abbia pregiudicato una prestazione ai suoi livelli impedendole di chiudere per due volte l'alzata a 160kg., il poker rosa tonyco :lol: si è comunque egualmente concretizzato.
Medaglia d'oro nella -57kg. e Assoluto Senior per Valentina/Powerthay, argento nella medesima categoria per Teresa/Lady Terry, argento pure per Roberta/Powerlilly nella -52kg. e infine notevole argento di Donna Sara nella -72kg., dietro la pluri decorata Antonietta Orsini, con un'alzata insperata di 175kg., vale a dire 10kg. sopra il record mondiale master III nella gara completa, che le appartiene e 5 kg. oltre il proprio record nella specialità.
Al 2° e 3° posto sul podio della classifica femminile per società, rispettivamente, la S.S. Lazio ed il Forma Club di Monza.

A breve i video delle prove più importanti.

[Tonymusante]

Ecco i video delle terze prove delle girls toniche.
I filmati, se visti a schermo ingrandito, risultano leggermente sgranati in quanto girati a distanza con i cellulari.



Lady Terry solleva 130kg. in terza prova dopo evidente strattonamento del bilanciere; la prova è nulla e Teresa raggiunge l'argento in categoria -57kg. con la seconda prova di 125kg.

https://www.youtube.com/watch?v=qgRHVXNXYrU



Powerthai vince l'oro nella -57kg. ed ottiene il primo posto nell'Assoluto senior femminile con questa alzata di 147.5kg.

https://www.youtube.com/watch?v=bxdbyZIXZTk



I 160 kg. non chiusi da Powerlilly; la partenza è molto veloce, come sua caratteristica ma ciononostante non riesce a completare di un'inezia il movimento delle spalle: medaglia d'argento nella cat. -52kg.

https://www.youtube.com/watch?v=HpBWScf_QKI



La poderosa ultima alzata di Donna Sara con 175kg.: argento di categoria, Assoluto master III e record italiano master III migliorato di 5kg. nella specialità, 10 chili sopra al proprio record del mondo stabilito in gara completa lo scorso anno a Plzen (Rep. Ceca).

https://www.youtube.com/watch?v=TF1-LA8DObg

[LaFran]

impressionante il convenzionale di Donna Sara.
Powerthai è mancina?
Rinnovo i complimenti a tutte

[Corvette]

Veramente brave.

[domenico94]

Powerthai sembra quasi avere ancora margine... velocissima. Complimenti a tutte.

[Karn]

Ottimi risultati MR.Tony...davvero bel lavoro!

[Tonymusante]

Grazie a tutti per gli apprezzamenti espressi, per le condivisioni e l'interessamento.


@domenico94 - effettivamente il margine di Powerthay è notevole perché dopo anni di nuoto e muai thay (da cui il nick ) ha iniziato con il pl lo scorso agosto ed abbiamo pertanto ancora ghisa da aggiungere.
Ti rivelo un particolare: dopo le prime due prove, rispettivamente a 130 e 140kg., avevo chiamato 150kg., realizzando che ormai la medaglia d'oro era praticamente conseguita; tuttavia, durante il terzo round, mi sono reso conto che le sarebbero stati sufficienti 147.5kg. per aggiudicarsi pure l'Assoluto senior femminile ed a quel punto ho preferito abbassarle la prova, per non rischiare qualche errore tecnico su misure mai provate ma ha chiaramente dimostrato di avere qualcosa di più.


@Lafran - si, come hai sottolineato, Sara è un'atleta di un'affidabilità elevatissima. A livello tecnico e fisiologico è l'esatto opposto di Powerlilly: tanto è esplosiva, istintiva e veloce Roberta, che poi denota problemi in chiusura, tanto è lenta e laboriosa Sara, che però è un motore diesel resistente e progressivo verso il finale.

Hai avuto spirito di osservazione nel rilevare che Valentina, contrariamente alle compagne di squadra, supina la mano destra nell'impugnatura mista. Non so dirti se sia mancina, glielo debbo domandare, comunque considera che non sempre si supina la mano corrispondente all'arto più debole; altre volte influiscono altri fattori posturali, di settaggio o di simmetria e distribuzione complessiva dello sforzo in rapporto alle caratteristiche dello stile dell'alzata.


In conclusione al resoconto dei post dedicati alle Tony's mi sembra doveroso ricordare Monica, che gareggia per i colori della mia squadra ma è allenata dal mio ex coach, il mitico Enrico Violanti.
A differenza delle 4 compagne di squadra già menzionate, lei disputava il Campionato classic raw, dove si è praticamente aggiudicata tutto: titolo italiano nella -47kg., record italiano nella medesima categoria con kg. 120.5 (parliamo di una donna non attrezzata di 46kg.) e 1° posto assoluto tra tutte le donne raw.



Tra poco parleremo anche del maschietti e delle imprese di Powerchef e di Annibale Argano.

[Musashi]

@Lafran - si, come hai sottolineato, Sara è un'atleta di un'affidabilità elevatissima. A livello tecnico e fisiologico è l'esatto opposto di Powerlilly: tanto è esplosiva, istintiva e veloce Roberta, che poi denota problemi in chiusura, tanto è lenta e laboriosa Sara, che però è un motore diesel resistente e progressivo verso il finale.

Mister domandina!
A livello morfologico e muscolare(anche in termini di fibre bianche e rosse) nonchè di peso corporeo, secondo te è possibile fare un quadro che differenzia le due atlete?
Sono due modi completamente differenti di alzare un peso, ma tutti e due efficaci in termini di forza massima.

[Tonymusante]

Mister domandina!
A livello morfologico e muscolare(anche in termini di fibre bianche e rosse) nonchè di peso corporeo, secondo te è possibile fare un quadro che differenzia le due atlete?
Sono due modi completamente differenti di alzare un peso, ma tutti e due efficaci in termini di forza massima.

Si tratta di due atlete dalle caratteristiche morfologiche, biomeccaniche e fisiologiche quasi opposte e del tutto diverse sotto molti altri fattori, incluso quello anagrafico: ci sono venti anni di differenza tra Sara e Roberta e addirittura 37 tra Sara e Valentina

Sara ha iniziato molto tardi il pl, provenendo da una sorta di bb soft; il precedente allenamento con i pesi effettuato in modalità lattacida ha accentuato le sue caratteristiche di atleta molto forte ma non potente; la struttura fisica ha assecondato questo training system: si pensi che Sara è alta ca. 1,71 per 72kg. di peso con un rapporto di forza/massa favorevole nella parte superiore del busto, come spalle, dorso, torace e braccia e molto meno negli arti inferiori.
Più lenta nella risposta motoria e quindi meno esplosiva ha tuttavia grandi capacità di forza/resistenza nell'opposizione al carico che le consentono un'azione sportiva continua e in accelerazione.

Roberta ha iniziato anch'essa tardi nel pl ma pur sempre prima di Sara e senza alcuna precedente esperienza sportiva che le condizionasse l'apprendimento dello schema motorio nuovo. Questo fatto, da un lato può aver reso meno facile la correzione di eventuali impostazioni meccaniche non favorevoli, dall'altro le ha permesso di sfruttare la disciplina libera da altri schemi gestuali sportivi.
Atleta leggera di 52/53kg. per un'altezza inferiore all'1,60 (penso 1,58/59), ben distribuita su tutti i segmenti corporei e naturalmente dotata di fibre bianche, esprime la sua potenza grazie ad un'incredibile prontezza motoria e ad un'esplosività frutto di una capacità decisionale sempre azzeccata nella scelta del momento e di una partenza da fermo quasi stupefacente.
L'esaurirsi però dell'effetto bruciante da sprint la costringe poi ad accusare l'improvviso peso del carico nella fase finale del movimento allorchè, ad azione spinta/trazione terminata, è chiamata a chiudere un'alzata che grava su di un fisico elastico ma non poderoso.

Questo ha fatto si - limitatamente al discorso dello stacco da terra - che Sara fosse più portata allo stile convenzionale, ove è richiesta minor coordinazione iniziale e dove è più agevole sfruttare l'efficacia delle masse muscolari, mentre Roberta è subito virata sul sumo, senza dubbio più difficile da apprendere e controllare ma che consente ad atleti medio leggeri o con caratteristiche fisiche adeguate di arrivare con accorgimenti tecnici laddove non giungerebbero di sola forza pura.
Secondo una diffusa leggenda tonica metropolitana Powerlilly potrebbe staccare pure 200kg. da terra, se glielo chiedessi, il problema sarebbe proseguire oltre il ginocchio non appena si dovesse render conto di quanto pesino; Donna Sara invece li chiuderebbe senza battere ciglio ma prima....glieli dovrebbe staccare qualcuno.
Chissà che Valentina, presto o tardi, non mi curi al meglio la fase intermedia, così da perfezionare la catena di montaggio.

[LaFran]

Buongiorno Giovanni ... è possibile sapere quanto è alto Damiano?

[Tonymusante]

Buongiorno Giovanni ... è possibile sapere quanto è alto Damiano?

Buongiorno Francesca,
ormai con tutti questi dati antropometrici mi sento a metà tra lo studio di un medico sportivo e il distretto militare all'epoca delle visite di leva obbligatorie.


In ogni caso, Damiano è alto 1,76 per un bw che si aggira intorno ai 90kg.
Powerchef finora ha sempre gareggiato nella categ. -93kg. e così farà pure ai prossimi Assoluti di powerlifting in programma ad aprile.
In occasione dei Campionati di stacco abbiamo deciso, per ragioni strategiche , di disputare la categoria -105kg., che non gli appartiene. Per questo motivo ha dovuto bere acqua nell'immediato delle operazioni di peso per presentarsi a kg. 93.5.

[Tonymusante]

La strada impervia oltre i 300!









Se la squadra femminile ben difficilmente tradisce le attese di podi, titoli e medaglie, quella maschile, pur se ancora lontana dal conquistare successi come equipe, regala tuttavia altrettante emozioni in record e risultati individuali oltre a tanta ghisa sul bilanciere.



Nonostante l'assenza di due forti deadlifters quali Dario e Francesco - il primo impossibilitato in quanto da alcuni mesi fuori sede per lavoro ed il secondo costretto ad un improvviso forfait pochi giorni prima della gara - tutti gli altri Tony's hanno dato battaglia da par loro portando a casa, come minimo, piazzamenti e personali.
Nel Campionato Classic ricordo tra gli altri il 5° posto di PowerNubret con il suo personale raw di 220kg. a 72bw ed i 232.5 falliti in terza prova e, soprattutto, l'inatteso 4° posto di Alessandro nella categoria -105kg. il quale, all'esordio assoluto su di una pedana di gara e dopo un inizio che avevamo forzatamente concordato prudente, ha brillantemente inanellato 3 prove valide con 215/230/240kg. con una sicurezza ed un'efficacia che denotavano un margine ben più ampio.
In questo senso il ragazzo avrà modo di mostrare il proprio valore in occasione del Campionato Classic raw di powerlifting, che avrà luogo nel mese di giugno nei pressi di Parma.


Passando alla gara equipped sono da segnalare le belle prove di Wolf (6°posto) e Claudius, con i loro personali mentre l'attesa fremente si volgeva verso la categoria -105kg., dove annoveravamo iscritti ben 2 cavalli di razza: Maurizio alias Annibale Argano e Damiano aka Powerchef.
Il massiccio Annibale trovava nella medesima categoria di peso il suo rivale tra i master II che già lo aveva impegnato in Coppa Italia; dopo un inizio tranquillo a 255kg. contro i 260 dell'avversario, lo scontro si accendeva in seconda prova al limite del record italiano di fascia d'età nella categoria, fissato a 275kg.
Annibale staccava 275.5 superando di misura sia il vecchio record che il tentativo dell'avversario e stabiliva il nuovo primato italiano.
In terza prova entrambi i concorrenti provavano a buttarsi fuori gara per motivazioni opposte: il nostro difendeva il record appena stabilito cercando di impedire che gli venisse battuto dal rivale, questi difendeva il primo posto da master II in tabella che lo vedeva in testa, avendo sollevato mezzo chilo in meno ma pesandone anche 2 di meno.
Dopo il fallimento dell'alzata di quest'ultimo a 285kg. non avevamo chance per ulteriori rialzi, se non l'ebbrezza del tentativo a 290kg. con un record ormai acquisito ed un prestigioso 5° posto assoluto in categoria, dietro soltanto ai 4 deadlifters oltre i 300kg., conquistato dal nostro condottiero cartaginese all'età di 56 anni.



Contemporanea alla sfida dell'Argano punico si giocava la competizione di Damiano e la sua sfida ben oltre i 300kg. contro il proprio primato personale.
Per motivi definibili di strategia eravamo transitati dalla consueta categoria -93kg. a quella dei -105.
L'avversario dello chef, in questo contesto, si chiamava Gabriele meglio noto come Yashiro su questo ed altri fora.
La gara era impegnativa ma prometteva contesa e scintille, laddove invece nei -93kg. non avrebbe potuto esserci storia contro lo stacco di Ghirardi.
Scegliamo un'entrata relativamente coperta a 295kg., inferiore sia ai 300kg. di Yashiro sia ai 305 di Arestia. Voleva essere un modo per conservarsi integri per il prosieguo ed a dimostrazione di ciò i pesi volano, come del resto accade a colui che risulterà essere il suo avversario principale, mentre il terzo atleta non riesce a chiudere l'alzata.
La nostra idea era quella di compiere un bel balzo al 2° round, in maniera tale da farci trovare abbastanza avanti qualora le terze prove andassero fallite e, al tempo stesso, renderci conto di quale margine ci fosse.
Così, mentre Arestia ripete i 305kg., Yashiro passa a 310 e Damiano a 312.5kg. Tutti e tre i concorrenti superano la prova e Gabriele e Damiano lo fanno persino con brillantezza.
L'intento è chiaro per tutti, battere il record di categoria fissato a 320.5.
Yashiro e Powerchef chiamano entrambi 321kg. mentre Arestia prudentemente si limita ai 315 kg., così da poter approfittare di un'eventuale debacle dei due ma rischiando il podio in caso di fallimento e qualora un atleta più leggero avesse raggiunto i suoi precedenti 305kg. (come poi difatti avverrà).
Gabriele però è più leggero di Damiano e non può permettersi di tentare la stessa misura, per cui alza a kg.321.5; chiedo a Damiano se vuol fare altrettanto e passare a 322kg. ma il ragazzo teme che una corsa al rialzo su misure finora mai tentate e superiori di diversi chili al proprio personale possa giocargli a sfavore e risucchiarlo al terzo posto ad un tetto inferiore ai propri limiti e già più volte raggiunto.
Non insisto perché capisco che al momento il suo interesse vero è valicare la quota dei 320 chili di stacco. Un rapido sguardo alle tabelle e mi rendo conto che si può avere la stessa spartizione salomonica ottenuta con la gara di Annibale, solo che a parti invertite; in quel caso abbiamo difeso il record lasciando all'avversario l'Assoluto master II, qui potremmo perdere il record pochi secondi dopo averlo battuto ma Damiano conquisterebbe comunque il primo posto nell'Assoluto Senior.
Il succedersi delle prove è esaltante: Brunetti stacca 305kg. e raggiunge Arestia, che fallisce i 315kg., scavalcandolo al terzo posto; Damiano stacca 321kg. con una tale sicurezza da farmi pentire di non aver insistito per rialzare; Gabriele è altrettanto superlativo nello staccare 321.5kg. e conquista il nuovo record italiano nella categ. -105kg.
Il dispiacere è tuttavia mitigato da una verifica incontrovertibile: lo chef pesa 4kg. in meno di Yashiro ed è il miglior atleta senior di tutta la manifestazione, l'unico a superare i 200 punti wilks di stacco dietro soltanto a Ghirardi e Agus, entrambi master e sale pertanto sul palco per ricevere uno dei premi riservati agli Assoluti dei Campionati Italiani.

Ai Campionati di gara completa, nel mese di aprile, torneremo nella categoria -93kg. che gli compete e, aldilà dei totali, in ottica deadlift potremmo alzare la mira, in quanto il ragazzo ha dimostrato di avere altri colpi in canna.
Insomma, a breve o medio termine i 12 dischi rossi non paiono più un miraggio.