A parte che concordo con tutto quello detto dai compatrioti prima di ma.
Per integrare un po' e darti un velo di "soddisfazione in più" potremmo ragionare a gradini.
Il primo passo è decidere quante sedute settimanali puoi fare. A quel punto sappi che non ha significato fare meno di 2 squat a settimana e meno di 2 panche piane a settimana. Mentre lo stacco, estremamente più stressante si accontente di una seduta, oppure una e una assai leggera (detta "richiamo").
Pensando al primissimo approccio potresti prendere in considerazione questa ipotesi:
una seduta con medie ripetizioni (4 o 5 come si diceva in certi ampienti di più è come fare outing) e medie serie (4 o 5), e una seduta con carichi un po' più elevati, e ripetizioni bassine (da 1 a 3) senza mai raggiungere il cedimento muscolare e con tante serie (da 6 a 10).
Complementari:
Intanto ti dico, se sei abituato a farne molti, beh, dovresti sperimentare una grossa crescita in massa magra calandoli drasticamente. ù
C'è un tecnico (sempre russo) Faleev, che propone programmi a zero complementari, perchè sostiene che tutto l'eccesso di impiego energetico speso verso il complementare (spesso fatto a cedimento) comporti un rallenatamente del recupero e un eccessivo stress sistemico. NOn è detto che ci si debbe credere, però è uno spunto.
Semplificando
lunedì
squat a
panca piana b
manubri su inclinata
trazioni sbarra
mercoledì
stacco da terra
lento avanti in piedi
parallele
good morning
bicipiti bilancere
venerdì
panca piana a
squat b
tricipiti
abs con peso
sabato facoltativo
stacco sui blocchi
panca inclinata
trazioni sbarra
good morning
Altra cosa più importante:
dove abiti? se abitassi vicino a qualche tecnico FIPL, sarebbe un ottima idea farsi dare un occhiata (che ti darà senz'altro gratuitamente).
Se hai questioni mandami pure un MP. Ciao.
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