
Originariamente Scritto da
tattoos
Semplicemente, la mia perplessità nasceva dall'affermazione di angel sopra riportata, circa il fatto che un gelato contenga o meno carboidrati pari ad un piatto di pasta ed al fatto che il gelato non lo fa ingrassare.
Immagino che anche il metabolismo di angel sia sottoposto alle stesse legge naturali genetiche cui è sottoposto il genere umano da migliaia di anni. Ossia, il corpo accumula adipe se assume un surplus di energia sotto forma di alimento.
E questo che significa ? Significa che ciò che importa veramente sono le quantità di carboidrati. E allora ? Vai al sodo ! A mio modo di vedere, non solo è importante la quantità (ragion per cui, il nostro utente dice di non ingrassare...), ma anche la qualità di carboidrati tale da non aumentare di botto la glicemia postprandiale.
Se vediamo la composizione dei gelati artigianali (quelli industriali non li prendo manco in considerazione...), le fonti di carboidrati sono derivate dal latte e dallo zucchero e glucosio, sotto forma di sciroppo). E' chiaro che il quantitativo di carboidrati derivanti da un piatto di pasta è maggiore, ma sono pronto a scommettere un quarto di chiappa destra che la glicemia sarà maggiore nel caso di assunzione di gelato, piuttosto che di assunzione di un piatto di pasta, nelle ore successive all'introduzione.
Sì, sì, mi si potrà obiettare che dipende anche dal condimento della pasta, mentre la risposta glicemica sarà mediata dai grassi animali contenuti nel gelato (uova, latte, panna), nel caso del gelato.
Ammazza quanto ho scritto. Andava meglio "Mah"...

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