Dico solo un paio di cosette, poi chiudo, dato che altrimenti mi si rinfaccia di fare difesa ad oltranza.

1) faccio un copia/incolla di quello che ho scritto recentemente su bodynet:

"[...] la "filosofia" di McRobert viene considerata spesso come una specia di powerlifting, perché si dà molta importanza all'argomento "forza" e al sovraccarico progressivo. Se poi dai un'occhiata ad altri autori (Leistner, Whelan, Conner...), si parla al 99% di forza, il che può sembrare in contrasto con quello che siamo abituati a chiamare "bodybuilding".

In realtà, il problema è... cosa significa "body-building"?
Solitamente si intende armonia, simmetria, dimensioni muscolari e definizione... particolari "estetici", insomma. Però, se ci pensi, nel concetto generico di "costruzione del corpo" non è immediatamente rintracciabile questo aspetto "estetico". La "costruzione" ha in sé anche, se non soprattutto, l'idea di "funzionalità". Una costruzione spesso deve servire a qualcosa, cioè deve "funzionare bene", prima di essere bella.

Ovviamente la storia del bodybuilding ha dato un significato preciso a questo termine, cioè proprio quell'insieme di di armonia, simmetria... eccetera. Però, onestamente, il libro della storia del bb non è poi così "affidabile", perché contiene anche molte pagine macchiate dalla parola "doping"... concetto a mio avviso "distruttivo" per definizione, e quindi che nulla dovrebbe avere a che fare con il bb.

Comunque, McRobert e gli altri sottolineano molto l'aspetto funzionale dell'organismo umano, mettendo in secondo piano quello estetico (se in contraddizione con il primo). In realtà per capirlo devi saper leggere tra le righe, altrimenti rischi di pensare subito al powerlifting, come fanno tanti.
Ora, uno degli aspetti funzionali (il più importante, direi) del corpo è proprio la forza, da cui la filosofia di allenamento di questi autori. A questo si aggiunge poi che diventare più forti si traduce in un aumento di massa muscolare, quindi l'aspetto estetico chiaramente non è eliminato. Altri argomenti molto importanti sono la flessibilità, la prevenzione degli infortuni attraverso la tecnica di esecuzione corretta, il miglioramento dell'apparato cardio-respiratorio...
Ciò significa trasformare il bodybuilding in powerlifting? No, anche perché il concetto di base è diverso: nel PL e nel Wl il carico è un fine, mentre qui è un mezzo per ottenere "forza funzionale", massa muscolare e... salute!

Ad esempio, puoi vedere da te come molti ragazzi non allenano gambe e bassa schiena, perché ai fini dell'impatto estetico non sono fondamentali. Nell'ottica "convenzionale" del bb questo non sarebbe considerato un errore così madornale, mentre in questa di cui ti parlo è un errore gravissimo. Avere una schiena robusta (cioè forte!) e una "base" (le gambe) potente, scattante, solida, è necessario per avere la salute complessiva del corpo. Un detto recita "non si può sparare con un cannone da una canoa!"... e penso che sia abbastanza chiaro. Tra l'altro è la stessa questione sollevata da djabolik in questo thread.

Un altro esempio tipico è la questione degli squilibri. Molti ragazzi si lamentano del "petto alto", degli "addominali bassi", delle braccia, eccetera... e quindi giù a chiedere consigli su come risolvere questi terribili problemi. Se invece visiti un forum "dell'altra sponda" (non intendo gay, eh!), ti accorgi subito che si parla di squilibri di forza tra un muscolo e il suo antagonista, di debolezza di un'alzata in confronto ad un'altra, e così via.
D'altra parte, in quante palestre si sente parlare dei rotatori esterni o degli stabilizzatori? Un noto professionista ha commentato "a che potranno mai servire i muscoli stabilizzatori in un bber?"... beh, ovviamente a livello estetico non servono a niente, ma in termini di salute e robustezza complessiva servono eccome!
Non a caso straconcordavo con Goku quando si commentava il dolore alle articolazioni nella corsa: c'è gente che "ammucchia" muscoli a caso (magari con i farmaci), senza pensare alle conseguenze e senza ascoltare i segnali del proprio corpo... e poi nel migliore dei casi si ritrova talmente pesante che non riesce a correre per 20 mt senza che le ginocchia gli chiedano pietà. Poi ovviamente potrei fare tanti esempi "estremi"... come i professionisti che mostrano un fisico enorme e asciutto in gara (beh, a qualcuno piace) ma per 8-9 mesi l'anno pesano 150 kg e non riescono nemmeno a farsi la barba perché sono troppo impacciati. È quello, il body-building?


Insomma, spero di essere stato chiaro... comunque il sunto è che, da buon "figlio adottivo" di McRobert & Co., considero l'allenamento con i pesi come un mezzo per ottenere un buon livello di SALUTE complessiva... il che passa anche per l'allenamento per la forza.
Ovviamente è un'opinione personale... "

Ora, so benissimo che la maggior parte di voi non è d'accordo con queste parole... quindi evitate i commenti "distruttivi", tanto ne ho sentiti a centinaia e li conosco bene. Viceversa, se qualcuno è miracolosamente d'accordo, mi faccia un fischio.


2) Sulla faccenda dotati/dopati.
Credo che sia stupido cercare di eliminare il problema delle differenze genetiche e del doping: ci sono persone che hanno una genetica pessima, molte persone che hanno una genetica mediocre (cioè nella media), poche persone che hanno una genetica buona, pochissime che ce l'hanno ottima. Questo è innegabile! Poi, ci sono quelli che si dopano, chi più, chi meno.

Ora, la genetica e la quantità e qualità di aiuti ergogeni assunti determinano grosso modo le nostre capacità di recupero. Se sono geneticamente sfigato, difficilmente riuscirò ad allenarmi ad alta intensità e basso volume più di 2-3 volte a settimana; se sono sfigato ma uso aas e roba simile, probabilmente riuscirò ad allenarmi più di frequente e/o con più volume. Se ho una ottima genetica e mi dopo, forse riuscirò addirittura a mettere di fila 6 allenamenti duri. E anche questo è innegabile!

Un dotato/dopato forse perderà tempo con allenamenti molto rarefatti, perché potrebbe allenarsi in un'altra maniera più produttiva. Ma, ripeto, a questo punto è più importante aver acquisito un "metodo" per capire COME arrivare all'allenamento migliore.
A proposito, anche McRobert consiglia un volume più elevato per i principianti (tabelle fullbody 3 volte a settimana). Chi dice il contrario mi sa che non conosce bene McRobert.