che vuol dire:
Tempo: 1011
Tempo: 20X0
Tempo: 20X1
Tempo: 30X1
Tempo: 3010
avevo già letto da qualche parte nel forum come va interpretato il tempo, ma non lo trovo più![]()
Perchè non facciamo anche un dizionario medico ad esempio: la terminologia delle analisi del sangue utili al sollevamento pesi?, come interpretare le analisi?
Tecniche d'intensità: Sono tecniche concepite per aumentare l'intensità di un dato esercizio che risulterà più difficile. Aggiungono nuovi stimoli all'allenamento con un'efficacia che dipende dalla tecnica d'intensità utilizzata: rest pause (standard o modificato), stripping, negative, forzate, burns. Queste tecniche possono essere applicate alle serie, alle ripetizioni oppure ad entrambe. Se applicata alle serie il muscolo viene portato a lavorare oltre il suo limite, quindi oltre l'ultima ripetizione possibile per quella serie (non a cedimento muscolare) sfruttando le più profonde riserve energetiche muscolari: i fosfati. Quando vengono applicate alle ripetizioni modificano i tempi e i movimenti di quel dato esercizio, cioè modificano TUT e ROM, rendendolo più difficile. In alcuni esercizi multiarticolari è possibile applicare le tecniche d'intensità a serie e ripetizioni contemporaneamente, facendo diventare l'esercizio veramente ma veramente difficile.
E' possibile usare più tecniche assieme in una seduta di allenamento, appatto che siano compatibili. Volendo fare una suddivisione possiamo dividerle anche in: eccentriche, concentriche, complete.
Rest Pause (RP): se applicato alle serie bisogna completare normalmente la serie, poi fermarsi 10~15 secondi, una ripetizione, altri 10~15 secondi, un'altra ripetizione, e così via. Il termine lo stabilite VOI. Se durante l'esecuzione del RP non ce la fate a continuare con quel peso, scalatelo di 5, 10Kg e continuate alle ripetizioni in più che avete programmato, oppure fermatevi. La notazione per indicare un esercizio col rest pause applicato alle serie è la seguente (di solito):
Squat: 3*4-6-8 + RP(8) significa che in ogni serie fate 4+8RP, 6+8RP, 8+8RP
Squat 3*4-6-8 + RP(8-6-4) significa fare: 4+8RP, 6+6RP, 8+4RP
Per applicarlo alle ripetizioni basta effettuare le ripetizioni "in stile RP", cioè partire subito col rest pause. Quindi a parità di peso otterrete più ripetizioni, oppure potete incrementare il peso, ergo a parità di ripetizioni potete incrementare il peso.
Esempio di notazione:
Squat 3*20 RP significa che partite sin dalla 1°reps col restpause
Stacco 3*10-12-15 RP Idem come prima, ogni serie inizia subito col restpause cambia solo il set utilizzato (piramidale inverso)
che vuol dire:
Tempo: 1011
Tempo: 20X0
Tempo: 20X1
Tempo: 30X1
Tempo: 3010
avevo già letto da qualche parte nel forum come va interpretato il tempo, ma non lo trovo più![]()
mi sembra:
tempo eccentrica - pausa - tempo concentrica - pausa
ovviamente in secondi.
scusa ma si vede che sono duro a capire.
Facciamo due esempi:
Panca piana - Tempo: 20X0 (2 secondi per fare andare giù verso il petto il bilanciere, no pausa, e la concentrica? non c'è?, no pausa)
Lat machine - Tempo: 3011 (3 secondi per far salire la sbarra dal petto, no pausa, 1 secondo per farla scendere verso il petto, 1 secondo in tenuta)
X indica la massima velocità possibile di esecuzione.![]()
La tecnica del pre-affaticamento : Con questa tecnica si cerca il cedimento del muscolo principale in un esercizio multiarticolare prima che sopraggiunga il cedimento nei muscoli secondari. ES: può capitare che eseguendo le distensioni su panca piana, il cedimento sotto il peso derivi dall' esaurimento dei muscoli tricipiti piuttosto che dei pettorali (i quali sono i muscoli principalmente coinvolti): ciò può causare l'interruzione della serie prima che sia raggiunto l' esaurimento muscolare nei muscoli principali. Per ovviare a tale problematica, alcuni bbuilders prima di affrontare l' esercizio multiarticolare, "preaffaticano" il muscolo principale attraverso un esercizio secondario ed isolante del muscolo primario, andando così a colmare il gap potenziale tra i dui gruppi muscolari ( enl nostro esempio pettorali e tricipiti). Nel caso dei pettorali si potranno eseguire delle croci e/o la pectoral machine, dopodi chè si potrà affrontare le distensioni su panca. Ora il cedimento sotto il peso sarà maggiormente dovuto all' esaurimento del petto piuttosto che dei tricipiti.
La tecnica del set composto del tri-set e del set gigante:
Set composto: si tratta di un superset ( di cui ricalca le modalità esecutorie) formato però, da esercizi destinati agli stessi gruppi muscolari. Attraverso questa tecnica sarà possibile allenare intensamente il muscolo sotto diverse angolazioni e reclutando tutte le fibre che lo compongono e che coadiuvano i suoi vari movimenti ottenendo inoltre un' ottima irrorazione sanguigna con conseguente pompaggio muscolare. Es: distensioni su panca, immediatamente seguite dalle croci. Anche qui le combinazioni proponibili sono tantissime, ulteriormente differenziabili giocando sul numero di ripetizioni. E' vivamente consigliato l' ausilio di uno spotter
Tri-set: ulteriore sviluppo della tecnica dei set-composti (di cui segue i principi). Invece di 2 esercizi per gruppo muscolare, se ne eseguono 3. Questa tecnica è indicata per gruppi muscolari vasti come il petto, i quadricipiti e i dorsali.
Set-gigante: questa tecnica prevede l'esecuzione di un numero maggiore di esercizi, rispetto alle tecniche sopra menzionate, per lo stesso gruppo muscolare in successione, con pause brevi o nulle tra un set e l'altro e, come la precedente (tri-set) è indicata per i gruppi muscolari più grandi.
La tecnica del super-set detto anche super-serie:Si tratta di una tecnica ad alta intensità basata sull'esecuzione consecutiva dei set di esercizi che riguardano gruppi muscolari diversi ma collegati da un rapporto di corrispondenza del tipo muscolo agonista- antagonista, senza pause tra un set e l'altro. Classici esempi: bicipiti/ tricipiti….quadricipiti/ bicipiti femorali. Ovviamente le combinazioni proponibili sono tantissime, ulteriormente differenziabili giocando sul numero di ripetizioni. Anche qui è vivamente consigliato l' ausilio di uno spotter.
A volte una super set può essere utilizzata anche sullo stesso gruppo muscolare con il fine di stremare il muscolo stesso:
Es.panca piana SS croci
In che cosa consiste la tecnica dello stripping o del set discendente?Si tratta di una tecnica di allenamento particolarmente intensa: in generale, stripping vuol dire eseguire diverse serie (set) consecutive dello stesso esercizio, senza pausa tra una serie e l'altra, diminuendo il peso e mantenendo costante il numero di ripetizioni ( es: 3 x 7+7+7 sono 7 ripetizioni con peso x che permetta di avere il cedimento ed esaurimento muscolare alla settima, immediatamente seguite da altre 7 con peso x-y che provocherà un altro cedimento; immediatamente seguite da altre 7 con peso (x-y)-z che provocherà un terzo esaurimento muscolare. Il tutto ripetuto per 3 volte). Ma questa non è la sola concezione: i metodi più "aggressivi" ed istintivi prevedono: diminuzioni del peso, levando (stripping) dischi, man mano che non si riesce più ad alzare il peso. In questo modo la serie diventa piuttosto lunga. Quanto peso levare, quante volte levarlo, quante ripetizioni fare etc. divengono tutte variabili. Uno spotter è altamente consigliabile, per questo compito. Altrimenti si dovrebbero avere tanti attrezzi, ciascuno già pronto col suo peso (tipico il caso dei manubri).
Le ripetizioni negative:Resistere al ritorno per gravità dell'attrezzo nella posizione iniziale, rappresenta una forma molto intensa di allenamento che produce grande dolenza muscolare e stimola fortemente la crescita. L'allenamento retro-gravitazionale (negativo) detto più comunemente "ripetizione negativa" è quella fase del movimento (discendente o eccentrica) che segue la fase concentrica (contrazione del muscolo) durante il quale il peso viene riportato alla sua posizione iniziale. Solitamente l' esecuzione di esse segue un set in cui si è dato il massimo ed eventuali ripetizioni forzate : Aiutati da uno spotter (che scaricherà parte o tutto il peso) si solleva il peso nella fase concentrica dell' esecuzione, per poi eseguire lentamente ( tipo 6- 8") la fase eccentrica con le sole proprie forze. Nuovamente il peso sarà risollevato con l'aiuto dello spotter e sarà eseguita un' altra ripetizione negativa secondo le indicazioni date. Affidatevi ad uno spotter giudizioso pronto ad intervenire se durante la negativa il peso vi crolli addosso. Ovviamente esistono molte varianti delle negative e quello che avete letto è il concetto generale.
piano inclinato:
definizione di Mrcoevfurn
http://www.bbhomepage.com/forum/show...55&postcount=8
Una volta ci si faceva il culo per vivere, ora è la vita a esser presa per il culo! [Heerokeem]
QUI trovi il mio canale youtube con video tecnici e schede gratis https://www.youtube.com/channel/UCsT...SJP3rEWWlRBZXg
SEI NUOVO? leggi qui: consigli utili, SCHEDE, stretching, DIETA, interval training, MASSA, FORZA, etc etc:
Ma no..metti in un thread una definizione così da 4 soldi?
Piano Inclinato: Durante l'esecuzione di Back Squat e varianti, angolo che la schiena forma con la perpendicolare al pavimento. Idealmente il bilanciere deve trovarsi sempre sul piano che forma la retta passate per le ginocchia o leggermente più arretrato.
E' indispensabile per sfruttare al massimo la catena cinetica posteriore, spostando indietro il bacino e cercare i femorali per evitare di cadere bisogna portare in avanti la schiena per bilanciare il sistema atleta-bilanciere.
Mi trovo qui inserisco qualche termine usato per esercizi a corpo libero usati anche in alcune schede.
Plank: esercizio isometrico principalmente per l'ABS (addome)
Dips: parallele
Pull up: Trazione alla sbarra
Push up: Piegamento/flessione a terra
Muscle up: Trazione alla sbarra superando la sbarra fino a distenderti con un dips
Ectomorfo: Soggetto avente un metabolismo veloce e ossa sottili (spalle piccole) sostanzialmente fa fatica a mettere massa magra e allo stesso tempo grassa
Mesomorfo: Soggetto avente un metabolismo normale e ossa medie (tende ad avere il fisico a V) sostanzialmente mette su massa magra più velocemente del precedente ma allo stesso tempo grassa (normale)
Endomorfo: Soggetto avente un metabolismo lento e ossa grossa (tende ad ingrassare facilmente) sostanzialmente mette su massa magra più velocemente del precedente ma allo stesso tempo grassa
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