L'articolo è interessante e complessivamente onesto nell'analisi, ma trascura di evidenziare un aspetto cruciale delle patologie odierne generate dal consumo di cereali con il glutine.
Il grano negli ultimi cinquant'anni è stato modificato geneticamente in laboratorio.
Fu l'università cattolica agraria di Piacenza a compiere questa modificazione genetica.
Il grano odierno contiene un indice di glutine superiore a quello previsto dalla natura. Siamo passati dal 7% al 20% di glutine contenuto nei grani di oggi, che quindi sono OGM anche se ufficialmente non rientrano nelle categorie dei prodotti OGM.
Tutto questo serve all'industria agroalimentare che richiede un grano che consenta delle pastificazioni e panificazioni resistenti alle lavorazioni industriali.
Questi impasti per pane e pasta, arricchiti artificialmente di glutine, se da un lato sono più adatti alle lavorazioni industriali perchè più resistenti allo stress meccanico delle catene di lavorazione, e perchè offrono dei risultati più gratificanti da un punto di vista organolettico, di contro trasformano questi composti in delle pericolosissime "colle" innaturali per lo stomaco e l'intestino.
Il consumo smodato e ripetitivo dei cereali ricchi di glutine OGM dell'alimentazione industrializzata moderna, porterà le generazioni future ad una popolazione di celiaci (un'ampia fetta della popolazione è già celiaca non diagnosticata...).
Il consumo del latte e tutti i suoi derivati è un ulteriore fattore di rischio per il sistema immunitario di qualsiasi persona a prescindere dal gruppo sanguigno di appartenenza..
La dieta del gruppo sanguigno non cederà il passo al susseguirsi delle mode, perchè persegue finalità di maggior salute e non solo di perdita del peso, come la restante gran parte delle diete variamente proposte.
In ogni caso la verità lentamente ma inesorabilmente sta venendo alla luce e verrà sempre più lampante agli occhi di tutti con il trascorrere del tempo, basterà guardare ai dati statistici.
Purtroppo nel frattempo migliaia di persone si saranno ammalate ed altre saranno morte di patologie autoimmuni o altre patologie ormai "note"...
Peccato che i ricercatori non si focalizzino a ricercare ciò che sarebbe più opportuno ricercare e canalizzano le loro ricerche non sempre in modo saggio e lungimirante.
Le ricerche per potere essere portate avanti in modo serio e credibile devono essere finanziate da istituzioni pubbliche e non da privati i cui interessi non sono mai collettivi.
L'obiettivo principale della ricerca medica dovrebbe essere quello di guarire le persone piuttosto che ricercare le soluzioni per curarne le patologie.
Anzi, volendosi spingere oltre, il ministero della sanità dovrebbe dare delle serie direttive anche all'industria agroalimentare tali da prevenire le patologie da errato consumo alimentare (additivi chimici, coloranti, conservanti, ecc.), ancor prima che queste si manifestino, cosa oltretutto anche necessaria per l'abbattimento dell'enorme spesa sanitaria nazionale.
Tutto nella vita ha un'origine, è nell'ordine naturale di ogni cosa, basta sapere indagare nel posto giusto per trovare le giuste risposte.
Ultima modifica di Entanglement; 27-06-2014 alle 02:09 PM
La vita è un brivido che vola via... è tutto un equilibrio sopra la follia...
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