
Originariamente Scritto da
ilrasta
Cerco di interpretare ciò che dice konkoji addolcendo un po' la "pillola":
se hai iniziato da poco (meno di un anno o giù di lì) l'allenamento con i pesi e continui a crescere con un allenamento piuttosto che un altro, non dovresti prendere come esempio, allenamenti impostati da veterani che si allenano da 3,4...10 anni!
Questo perchè sei ancora talmente lontano dai tuoi limiti genetici, che semplici allenamenti di forza-massa, massa-forza, massa-massa-forza-forza...qualunque esso sia, senza troppe pippe sul millimetro ti fanno crescere cmq.
Il discorso di variare continuamente gli stimoli, tempi di recupero, esercizi, intensità, volume ecc ecc, sono quasi indispensabili per chi si allena da anni e quindi più facilmente assuefatto ahimè a certi stimoli. Ecco il perchè questi danno peso anche a dettagli che per chi inizia sono marginali.
E' come un neopilota che ai primi giri crede che variando millimetricamente l'assetto dell'auto, abbassi il tempo sul giro di qualche secondo.
Il beneficio del cambiare l'assetto della macchina puo' portare benefici a chi è già vicino al limite dell'auto stessa sul tempo al giro.
Di sicuro il neopilota scende coi tempi sul giro anche di un sec a volta, ma non perchè varia l'assetto millimetricamente o copia l'assetto (+o- personale ed estremo) di un pilota vero, ma perchè ha talmente tanto margine di miglioramento che scenderebbe cmq coi tempi, anzi magari scenderebbe di più con un assetto meno efficace e studiato ad hoc, ma che perdonerebbe (passatemi il termine) l'incapacità di far rendere l'auto con un assetto estremo.
Chiara la metafora

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