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Discussione: x sajan aiuto sul latte

  1. #16
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    Ho letto Sly83, e potrei contestare ogni punto di quell'articolo. I problemi della pastorizzazione, l'impoverimento a livello di micronutrienti e le sostanze inquinanti presenti nel latte sono problemi legate a qualsiasi alimento nell'era dell'industrailizzazione. L'intollerabilita' verso il lattosio e l'insorgere del diabete riguardano un numero di individui predisposti geneticamente. I grassi del latte non sono dei migliori, ma nemmeno quelli della carne di manzo. Basta non eccedere nel consumo e mangiare ogni tanto alimenti che contengano grassi omega 3 e 6 che innalzano il colesterolo buono e che contrastino quello cattivo. Per quanto riguarda l'osteoporosi il discorso e' un po' piu' articolato, ma hai visto la contraddizione dell'articolo di cui tu hai messo il link? Riporto con un copia e incolla:
    - Uno Studio recente, pubblicato sul American Journal of Clinical Nutrition trova che l'assimilabilità del calcio appare più elevata per quello proveniente dal cavolo rispetto a quello proveniente dal latte, e conclude che "le verdure verdi come il cavolo possono essere considerate almeno tanto valide quanto il latte in termini di assimilabilità del Calcio che forniscono" -
    La contraddizione e' questa: prima dice che il cavolo e' una fonte migliore di calcio e poi conclude dicendo che il cavolo e' valido almeno quanto il latte come fonte di calcio? Allora, e' migliore o e' uguale? Come vedi e' piu' che legittimo non capire piu' niente quando si leggono queste cose. Dal canto mio, per quanto riguarda il discorso calcio, basterebbe assumere il latte contemporanemente ad alimenti ricchi di fosforo poiche' questi due elementi si devono trovare contemporanemante e nel rapporto 2:1 (2 di fosforo e 1 di calcio) nell'intestino affinche' vengano assorbiti da quest'ultimo e mangiare anche, non necessariamente nello stesso pasto, degli alimenti che contengano magnesio e vitamina D in modo che poi venga favorita l'assimilazione del calcio nelle ossa (che comunque avviene in maniera veloce fino ai 30 anni, per poi diminuire drasticamente). L'unica soluzione, comunque, e' prendere in mano dei buoni libri, dei testi universitari, leggere, studiare, capire e farsi delle opinioni proprie, magari supportati anche da qualche esperto. Questo e' comunque l'ultimo post in questo 3d perche' ho appena detto che mi sono intromesso in una discussione nella quale non era giusto che mi intromettessi. Scusatemi di nuovo

    Fbi
    Ultima modifica di Fbi; 10-02-2004 alle 11:29 AM

  2. #17
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    mi manca giusto qualche centimetro qua e là e poi sono uguale all'Arnold dei bei tempi
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    per quanto mi riguarda, il latte non lo demonizzo affatto.

    sul vecchio forum ci sono dei post di 4Ca e di Jim, adesso te li linko.

    https://www.bbhomepage.com/public/fo...?TOPIC_ID=1902

    Cèo!







    (ps: il tutto a puro titolo informativo, io non dico che il latte sia veleno o panacea, però est modus in rebus)

  3. #18
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    mi manca giusto qualche centimetro qua e là e poi sono uguale all'Arnold dei bei tempi
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    ripeto: il fatto che posti dei link non significa che ne condivida il contenuto.

  4. #19
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    x Fbi

    puoi postare quando vuoi dato che le tue argomentazioni sono buone e nascono delle critiche costruttive.

    secondo me cmq per vedere se è meglio con latte o senza si deve provare e poi trarre le prorpie conclusioni personali.

    FBI ti volevo chidere come fai a mantenere il rapporto fosforo calcio a 2:1 , con quali alimenti si prende il fosforo???

  5. #20
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    Ok, allora riprendo a postare. Pero' mi piacerebbe davvero tanto che sajan (o chiunque altro che abbia delle conoscenze nate da osservazioni proprie) si facesse vivo perche' se ha qualche precisazione da fare o mettere qualche puntino sulla i se ne puo' parlare in maniera ancora piu' costruttiva. Detto questo, diste18, in natura esiste una grossa varieta' di alimenti che contengono fosforo, infatti la sua carenza e' pressoche' impossibile in un individuo che segue una dieta abbastanza bilanciata e che mangia un po' di tutto: carne, pollame, uova, legumi, cereali integrali... Puoi consultare una qualsiasi tabella nutrizionale, scusa ma non ho nessun link, comunque ti basta fare una veloce ricerca su internet. Comunque, vorrei attirare la tua attenzione sui cereali. Qual'e' infatti l'alimento con cui vengono maggiormente consumati i cereali? Il latte. La classica colazione latte e cereali, quindi, va piu' che bene per assicurarti un'apporto di fosforo e di calcio bilanciati sicuramente meglio rispetto a quando bevi il latte da solo. Detto questo, pero', vorrei aggiungere una cosa: supponi di mangiare una mozzarella. Come puoi vedere dalla tabellina stampata sulla confezione della mozzarella, mediamente 100 gr di mozzarella contengono, mi sembra di ricordare, 300 mg di fosforo e 400 mg di calcio. Ovviamente il rapporto fosforo:calcio non e' di 2:1. Ma questo non significa affatto che tutto il calcio non viene assorbito. Significa che 300 mg di fosforo si combineranno con 150 mg di calcio e verranno assorbiti, ma gli altri 250 mg di calcio verranno espulsi dal nostro organismo in quanto non c'e' fosforo a sufficienza per il loro assorbimento. Bisogna distinguere comunque il momento della digestione da quello dell'assimilazione nelle nostre ossa. Infatti nel momento della digestione i due elementi devono essere presenti contemporaneamente nell'intestino nel rapporto 2:1. Poi, una volta assorbiti dall'intestino, e adesso ti parlo solo del calcio in quanto abbiamo posto l'accento su questo aspetto, il calcio verra' immagazzinato nelle nostre ossa con l'aiuto del magnesio e della vitamina D. Questi due micronutrienti, comunque, possono essere assunti anche in altri momenti della giornata, in quanto possono essere assorbiti dal nostro organismo ed essere tenuti come riserva nel fegato. Quindi probabilmente il calcio mangiato oggi si combinera' col magnesio che hai ingerito ieri, mangiando ad esempio delle mandorle o delle mele.

  6. #21
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    ti ringrazio per le risp. fra qualche settimana dovrò farmi visitare da un endocrinologa molto valida per dei controlli, cercherò di informa meglio sul latte e sul atre questioni tipiche dell'alimentazione nel bb(quantità di pro , loro assimibilità...).

  7. #22
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    Ok, poi fammi sapere cosa ne pensa quell' endocrinologa. Tutte le informazioni su questo argomento sono bene accette. Qui o sul mio diario, ciao!

  8. #23
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    Originally posted by Fbi
    Ho deciso di litigare con sajan e pertanto rispondo io almeno ad una domanda, la prima:

    Le proteine del latte (la caseina) SONO assimilabili, soltanto che la loro digestione e' molto lenta. Immagina uno spiazzo in cui ci sono 300 mattoni ognuno appoggiato per terra. Immagina poi di chiamare 300 operai ognuno del quale dovra' prendere un mattone e portarlo via. Succedera' che ognuno di essi si dirigera' verso un mattone, se lo prendera' sotto braccio e se lo portera' via. Ora, se al posto di disporre ogni mattone per terra, li ammucchiamo, cosa succede? Succede che i 300 operai dovranno fare la coda davanti a questo mucchio per prendere ognuno il proprio mattone, si intralceranno l'un l'altro e il lavoro risultera' piu' lento perche' prima di poter prendere i mattoni sul fondo bisogna aspettare che degli operai rimuovano quelli che stanno sopra.
    Una cosa simile succede nel nostro stomaco. Usando un linguaggio semplice, la caseina (i mattoni) precipita formando un cumulo (mucchio di mattoni) sul fondo del nostro stomaco. Gli enzimi digestivi (operai) pertanto ci metteranno piu' tempo per attaccare questo mucchio di proteine. Diversamente succederebbe invece se queste "galleggiassero sparpagliate" in giro per il nostro stomaco. In quest'ultimo caso ogni enzima andrebbe ad attaccare una proteina. Detto con parole semplici.
    Non ho letto gli altri post di questo thread... ma voglio rispondere a questa...

    Il tuo esempio non tiene conto di una cosa essenziale... i mattoni che rimangono sotto non rimangono certo inalterati nel tempo. Se la digestione risulta lenta, ed è così, su questo siamo tutti d'accordo credo, certe proteine possono putrefarsi creando i vari problemi di digestione con gli ormai famosi sintomi... la scoreggia impetuosa per esempio...
    Quindi non è solo una questione di tempo, tutto quello che rimane a lungo in un ambiente che non facilita certo la stabilità è destinato ad alterarsi.

  9. #24
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    Originally posted by Cesarone
    ... i mattoni che rimangono sotto non rimangono certo inalterati nel tempo. Se la digestione risulta lenta...certe proteine possono putrefarsi...
    ... tutto quello che rimane a lungo in un ambiente che non facilita certo la stabilità è destinato ad alterarsi.
    Ciao cesarone, effettivamente questo puo' essere un punto da approfondire, ma puoi spiegare meglio per favore? Voglio dire, a me piace il discorso preciso in cui si motiva quello che si dice e mi piace scavare a fondo per cercare la verita'. Tu dici "certe proteine possono putrefarsi..." Cosa intendi per "certe"? Alcune di quelle che ingeriamo (quindi un discorso di quantita') oppure alcuni tipi (quindi un discorso di qualita')? E poi, secondo me, putrefazione e' un termine un po' generico. Vuoi dire che abbiamo del marciume nello stomaco? Secondo te alcune proteine marciscono nello stomaco ed escono da esso senza venire minimamente intaccate dalla pepsina (che e' il primo enzima che attacca le proteine)? Perche' dici che lo stomaco e' un ambiente che non facilita' la stabilita'? Forse perche' e' un ambiente acido? Ma esso deve essere acido per indebolire i legami degli aminoacidi che compongono le proteine in modo che la pepsina riesca a scinderli in catene piu' piccole. Quest'ultimo punto non mi e' molto chiaro, spiegami meglio. Fatti sentire per favore, aspetto! Ciao

    Fbi

  10. #25
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    Purtroppo non sono un dottore e non voglio tentare di spiegare meglio il discorso in quanto potrei scrivere grandissime idiozie...
    Spero intervenga qualcuno che sappia chiarire questi dubbi... anche a me interessa la questione.

  11. #26
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    anche io ho letto i vari 3d sul latte e l'unico punto che non ho capito è perchè le pro del latte non vengono assorbite.

  12. #27
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    Perche' nessuno l'ha mai spiegato. Io sinceramente l'ho sentito dire solo da sajan che le proteine del latte non vengono assimilate, per quello che sto chiedendo a lui di intervenire, mentre 4ca, parlando delle proprieta' disintossicanti del latte, ha detto che quest'ultimo forma dei filamenti collosi che riescono ad inglobare le sostanze tossiche ed evitare che queste ultime intacchino le pareti dello stomaco, ma non ha detto esplicitamente che le proteine del latte superano lo stomaco e l'intestino senza venire intaccate (ho fatto l'esempio con le sostanze tossiche, ma ovviamente il latte non distingue tra sostanze tossiche e non tossiche, quindi trascina via qualsiasi particella si trovi a tiro). Allora sarebbero delle fibre, sostanze non digeribili, non delle proteine. Se anche lui dovesse affermare che le proteine del latte non vengono assimilate si troverebbe in contraddizione con se stesso in quanto ha anche detto che il latte e' un alimento completo, carboidrati, grassi e proteine.

  13. #28
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    una cosa di cui sono sicuro quasi al 100% che 4ca aveva detto era che le pro in polvere del latte erano assimilabili e davano meno questi problemi ma si dovevano prendere da sole (cioè sciolte in acqua) , e cmq sconsigliava di prenderle come tutti gli integratori.

    quello che non capisco è prorpio questo fatto mi faccio 15 gr di pro del latte da integratori e le assorbo , mi bevo latte l'equivalente a 15 gr e non l'assorbo.
    un'altra cosa che non capisco è perchè se mischio pro del latte con latte non vengono assorbite , sempre pro uguali sono .
    questo discorso dipende cmq da quanto capito dai vari 3d che le prorpietà negative del latte possono inalterare anche le pro in polvere e quindi non se ne assorbe nessuna.

    anche perchè non penso che se uno prende pro dell'uovo e le mischia con gli albumi esse non vengono assorbite.

    cmq vedo anche da quanto risposto da cesarone (che era stato uno degli utenti da cui erano partiti i famosi post sul latte)che questo punto è rimasto un pò poco chiaro.

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