Giuro Zio che non uscirò dal seminato mi sembra ancora una discussione molto civile!!!
@Roccia
si credo che lo smembramento del sindacato sia stato un grosso errore, come del resto eliminare tutte le correnti contrarie al fascismo.
si credo che il nazionalismo sia una brutta piaga, e sia ben chiaro che non sto parlando di amore per il lugo in cui viviamo eh! il nazionalismo è l'eccesso, è volere che la propria nazione prevarichi le altre, è volere che il proprio "popolo" sia superiore agli altri. Io dico che gli italiani non hanno mai avuto identità una propria identità nazionale ben radicata (come i francesi per intenderci) siamo una nazione abbastanza giovane e veniamo da un passato differente per tutte le zone della penisola.
Beh l'unico che cercava l'espansione territoriale nel '40 era solo Hitler! gli altri avevano i confini ben ben delimitati, se mi parli del 15-18 era diverso!!!
Non condivido nemmeno il discorso del capo.... non credo dovremo essere una mandria di pecoroni dietro a un capo che ci comanda a bacchetta esattamente come succede in una dittatura, comunque è una mia personale opinione!!!
@sarge
nell'analisi di un periodo lungo vent'anni come hai scritto tu ci sono inevitabilmente molte cose positive, come ad esempio le infrastrutture e il diritto alla casa, molte cose sono secondo me davvero di secondaria importanza (tipo cinecittà), e alcune non vere (la mafia c'è sempre stata e ha continuato a esistere anche nel ventennio!)
Chiamare RSI salvezza dell'onore della patria non lo trovo corretto la definirei "tentativo di salvarsi la pelle" con gli americani e i partigiani alle porte......
Non si può dire che il fascismo ha ucciso solo matteotti!!! quante persone ha eliminato per raggiungere il potere, quanta oppositori del regime sono stati fatti fuori? quanta gente ha fatto deportare in germania (e nei campi italiani)?
Non lo sapremo mai come in tutte le dittature l'informazione è distorta!!!
il fascismo è una cosa...il nazi-fascismo è un'altra... io parlo prima del patto d'acciaio... il resto non mi interessa... e prima appunto non c'erano le leggi razziali e nessuno andava nei campi di sterminio... dopo ovviamente essendosi messo con hitler doveva sottostare alle sue leggi.
cmq il nazionalismo è una cosa...il colonialismo è un'altra... l'amore per la patria è un dovere inviolabile...il tradimento penso sia ancora punito con la morte in ambito militare e cmq azzardare un po sul significato proprio del termine penso faccia solo bene alle generazioni future...prima di essere cittadini europei noi siamo cittadini italiani
prima d'essere cittadini italiani per me siamo cittadini del mondo.
poi ognuno la pensa come vuole ma se nascevo francese era peggio?, se nascevo indiano mi sparavo? Poi sono d'accordo nell'amare la propria patria nel riconoscersi nella sua storia, nella sua cultura, nella sua individualità.
Cio che siamo lo dobbiamo anche al paese in cui nasciamo.
Ma per me una persona non si giudica per la sua nazionalità ma per quello che è.
Meglio essere inglese ma ricco di spirito e muscoloso che italiano scemo e floscio.![]()
Capisco il tuo punto di vista...in parte lo condivido...comunque detta la mia...esco dalla discussione...non perchè non ami il confronto di idee quanto per il fatto che anche con le migliori intenzioni...quando si parla di storia...politica per di più...si sà come va a finire...Giuro Zio che non uscirò dal seminato mi sembra ancora una discussione molto civile!!!
@Roccia
si credo che lo smembramento del sindacato sia stato un grosso errore, come del resto eliminare tutte le correnti contrarie al fascismo.
si credo che il nazionalismo sia una brutta piaga, e sia ben chiaro che non sto parlando di amore per il lugo in cui viviamo eh! il nazionalismo è l'eccesso, è volere che la propria nazione prevarichi le altre, è volere che il proprio "popolo" sia superiore agli altri. Io dico che gli italiani non hanno mai avuto identità una propria identità nazionale ben radicata (come i francesi per intenderci) siamo una nazione abbastanza giovane e veniamo da un passato differente per tutte le zone della penisola.
Beh l'unico che cercava l'espansione territoriale nel '40 era solo Hitler! gli altri avevano i confini ben ben delimitati, se mi parli del 15-18 era diverso!!!
Non condivido nemmeno il discorso del capo.... non credo dovremo essere una mandria di pecoroni dietro a un capo che ci comanda a bacchetta esattamente come succede in una dittatura, comunque è una mia personale opinione!!!
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