
Originariamente Scritto da
Mike
Sono daccordo sull'uso degli ols e altre alzate di potenza per l'elevazione.
Francamente pero' non escluderei affatto lo squat, ma sarebbe uno squat non convenzionale per dire cosi.
Movimenti di squat tipo jump-squat e box squat con box alto in modo da poter avere la massima esplosivita' sono all'ordine del giorno nella preparazione invernale di saltatori in alto e in lungo (ehm, non si tratta del box-squat eseguito alla pler e' proprio diverso)
Manga devo ammettere pero' che di solito non usano mai percentuali di carico cosi' basse e molto spesso neanche serie cosi' lunghe.
Anche se non puntano all'ipertrofia devono stimolare una tipologia di fibre che non e' poi a cosi' bassa attivazione, occorrono carichi piu' rilevanti per farlo.
A loro non serve piu' di tanto il 60% (magari quando fanno ricondizionamento o sono nel periodo introduttivo), in preparazione la preferenza e' per serie non oltre le 6 rip con carichi, questo certamente, che garantiscano un certo buffer perche' e' l'esecuzione che conta.
Se perdono velocita' ma riescono comunque a terminare la serie il loro scopo l'hanno perso. Devono mettere su piu' peso possibile che gli permetta di rispettare la velocita' esecutiva.
Sul problema di scendere oltre i 90 gradi, ci sono vantaggi e svantaggi come sempre.
Negli sport che non sono pler o bb sono daccordo che non sia quasi mai opportuno, ma possono esseerci eccezioni come il sollevamento pesi: venendo su da uno strappo o slancio in pratica passi da un full squat anche se la posizione del bil non e' quella convenzionale di questo esercizio logicamente.
Sul bb e pl la mia filosofia e' la seguente: lascio decidere la cosa alle ginocchia del soggetto, se non ha problemi allora e' un altro utile strumento dell'allenamento, altrimenti meglio evitare (anche se in caso di pl la persona in questione deve comunque essere in grado di eseguire alzate valide da gara ovviamente!!)
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