Ragazzi è solo una questione economica....tutte le guerre dall'invenzione del fuoco a oggi...lo sono lassamo perdere va
Ragazzi è solo una questione economica....tutte le guerre dall'invenzione del fuoco a oggi...lo sono lassamo perdere va
Aspetta, i toni non sono stati certamente simpatici, ma io non ho estrapolato tue frasi particolari, anzi, mi sono riferito aOriginariamente Scritto da heerokeem
in base a ciò che ho letto, senza trarre conclusioni sulle persone - giacchè come dici tu, non conosco nè te, nè gli altri.heerokee ed altri
Il messaggio era semplice, ma netto e deciso: è facile cadere in un moralismo conformista che considera superficialmente la questione 11 settembre.
Questo non l'ho attribuito a te in particolare, ma a tutto l'andamento del thread e a chi vi aveva partecipato, perchè comunqe io qui considerazioni sulle vittime degli usa, nell'ambito delle guerre d'imperialismo che conducono tuttora e di cui l'11 settembre non è altro che diretta conseguenza, non ne ho viste. Inoltre qualunque cosa tu abbia detto nel tuo diario, in questa sede non c'è. E io mi sono limitato a commentare questo post, non le persone, ripeto.
Io personalmente aborrisco certi atti criminali, eppure pensadoci bene sono soltanto la normale evoluzione della politica imperialista che tutto l' occidente ha sempre seguito, tutti condannano il terrorismo, tutti lo odiano, tutti vorrebbero uccidere con le proprie mani simili mostri che attentano alla dolce vita di noi occidentali eppure simili mostri ce li siamo creati noi. Gli abitanti del primo mondo vivono solo una dolce illusione, la bella vita che conosciamo non potrebbe esistere se dietro di noi non esistesse gente che soffre le peggiori pene e lavora per pochi centesimi di euro al giorno. Quando rifletto su certi argomenti mi rendo conto che la vecchia legge della giungla è ancora attuale, il più forte vive e i più deboli soffrono, purtroppo la stagrande maggioranza della gente, stampa e tv comprese fanno soltanto ipocrisia, sanno solo accusare, dicono che i terroristi sono poveri pazzi, dicono che sono la reincarnazione del maligno, dicono che quelli dei servizi segreti sono degli incapaci, nessuno però dice che nel mondo la stragrande maggioranza della gente vive come animali, oppressi da ogni sorta di privazione mentre noi viviamo nel lusso. Purtroppo la razza umana è egoista, a noi realmente non ce ne frega nulla della sofferenza della gente... pensiamo soltanto a stare bene noi e ad arricchirci sempre di più. Le voci di protesta di chi sta male le vediamo tutti i giorni su tg riviste e giornali, ragazzi che nuoiono di fame di malattie che farebbero sorridere per facilità di guarigione qualunque dottore occidentale, torture ecc. Noi ce ne freghiamo e non possiamo lamentarci se a qualche povero pazzo accecato dalla sofferenza viene voglia di farsi saltare per aria. Se ci pensiamo bene il terrorismo è soltanto un piccolissimo prezzo da pagare per la vita che conduciamo. La vita che conosciamo noi è solo una bella illusione ed il prezzo da pagare è proprio l' 11 settembre. Ci sarebbero dietro mille considerazioni da fare, il terrorismo è diventato anche un eccellente mezzo per arricchirsi, pensate soltanto a chi conosce il momento di nuovi attachi... ci sarebbero da fare dei giochi in borsa fenomenali per guadagnarci...
Spero che non mi prendiate per uno che appoggia i terroristi... cerco soltanto di essere realista...
Questo m'ha fatto incazzare, perchè passo come uno dei tanti che urla fuck terrorism senza sapere cosa dice,...mentre invece la penso proprio come te!Originariamente Scritto da zodd81
il dolore non esiste, esiste il fastidio, ma è sopportabile.
heero
già ce l'hai...burka, infibulazione, rioni-ghetto, prostituzione, criminalità...tutto comincia col gommone della speranza, la minestra calda e l'aspirina...alla nostra salute.C'è molta ipocrisia e moralismo bigotto intorno a questa faccenda - nessuno si ferma a riflettere se l'esportazione di democrazia (mascherata ideologica per coprire quella che è solo una guerra per le risorse petrolifere e non solo) a suon di bombe sia una cosa giusta. Ogni popolo ha le sue tradizioni e io non tollererei sinceramente l'esportazione nel mio paese di una qualche altra forma di società (per quanto questa sia da buttare nel cesso) per me nuova e sconosciuta.
Dall'altra parte (un esempio solo) i paninari ( non a caso fu forgiato un nuovo linguaggio basato su di un inglese imbastardito, tipo gallo, flippare, kidnappare......i teledrammoni...la mentalità dell'indebitamento e del prestito ( non è un'idea di "terza posizione", è la politica di "deficit spending" e della Tennessee Valley Authority da cui fu copiata pari pari la Cassa del Mezzogiorno: secondo voi funziona? )...
Per avere un'idea "genuinamente italiana" bisogna ritornare al fascismo, con la "quota novanta", l'autarchia, la "rendita italiana" etc. Non è un giudizio politico. E' un fatto. Un paese militarmente occupato ed economicamente dipendente non ha altre vie.
E' ovvio che un (bel) po' di faccia tosta c'è, perchè se "per caso" cade una "bomba della libertà" su un ospedale in Irak, beh è un errore e può succedere...
Se (altrettanto "casualmente" ) cade una bomba a Tel Aviv o Londra, allora è un esplicito attacco ad un'intera civiltà e siamo tutti minacciati e ci vogliono i chip di controllo nei computer e ci vuole più controllo sulle transazioni finanziarie e ci vuole più polizia...
Gli stessi che ora additano il "pericolo islamico" sono quelli che hanno strafogato l'occidente di immigrati islamici...ah...scusate...a pagina 321 c'è scritto che dovevamo diventare tutti ricchi sulle loro spalle e "rimontare la china"...ehm...il c-lo che Cina, Pakistan etc ci stanno facendo...ora a pagina 370 c'è scritto che l'islam è un pericolo...boh...
Perchè non parliamo invece di un altro 11settembre, un po’ dimenticato, oscurato da quello più mediatizzato e americano.
L’11 settembre del 1973 un golpe sponsorizzato dagli USA in Cile metteva fine al governo democratico di Savador Allende. Da lì cominciava una delle dittature più brutali del ventesimo secolo (Augusto Pinochet vi dice niente?), il tutto sotto la benigna supervisione degli Stati Uniti. Ventotto anni dopo, un altro 11 settembre (questa volta americano anche nella location) avrebbe quasi cancellato il ricordo di quella ingiustizia passata. Questo a dimostrazione che la storia ha un’ironia tutta sua e si direbbe perfino un suo (perverso) senso di giustizia.
Salute a tutti.
io ho letto che l'esercito cileno fu forzato nel compiere il golpe da minacce ben più severe in caso di inadempimento (un po' come Jaruzelsky in Polonia: o la dittatura o l'invasione sovietica ). Comunque (vedi Argentina e Brasile ) il rendimento economico della dittatura è palpabile.Originariamente Scritto da GabrieleTI
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