ottima testimonianza complimenti
un altro aspetto importante che hai evidenziato è che non bisogna mai sospendere in modo brusco SSRI e Benzodiazepine
ottima testimonianza complimenti
un altro aspetto importante che hai evidenziato è che non bisogna mai sospendere in modo brusco SSRI e Benzodiazepine
Quoto Somoja veramente ottima testimonianza di tylerd....Ha spiegato praticamente anche senza saperlo quello che sto provando io anche se non mi conosce....Purtroppo forse io ho un idea completamente sbagliata dei farmaci perchè da quanto ho letto e mi hanno detto sono pieni di effetti collaterali e non vorrei diventare uno zombie per intenderci e non riuscire più a fare niente...X quanto riguarda la paura è la stessa cosa che mi hanno detto i medici,cioè che se io rinvio sempre quello che devo fare ad esempio palestra,uscire o andare in macchina x paura dell'ansia la volta dopo sarà sempre peggio,quindi tanto vale farlo subito,al max ti verrà un attacco di panico ma mica si muore no? Tylerd ti ringrazio ancora x la tua storia che è uguale alla mia....Se hai qualche altro consiglio da darmi sul come star bene ti ascolto più che volentieri...Un abbraccio
Ultima modifica di Patrick90; 19-06-2011 alle 05:40 PM
Mi fa moltissimo piacere che trovi un po' di aiuto e conforto nelle mie parole. Figurati che per il mio primo attacco addirittura sono andato con l'ambulanza in ospedale e in quell'occasione( e nelle successive tre) quelli del pronto soccorso non hanno fatto altro che deridermi perchè tanto era una sciocchezza ed io non avevo "niente". Io li avrei strangolati con le mie mani seduta stante
Riguardo ai farmaci ancora una volta:
1) Sì, è vero che ci sono tanti effetti collaterali sulla carta; figurati che con i miei amici una sera per scherzare ci siamo messi a leggerli tutti e praticamente non finivano mai. Tornando in tema, gli unici che ho sperimentato io sono stati: Nausea alla mattina e, visto che la sereupin è usata anche per curare l'eiaculazione precoce (di cui io non soffro), i rapporti sessuali a volte possono durare dei tempi immemorabili e talvolta nemmeno riesco ad eiaculare per niente. Per quanto riguarda gli ansiolitici, li ho presi solo per un paio di mesi, in modo da rilassarmi visto il periodo di stress che avevo passato e sì, mi sentivo un po' mezzo rincoglionito, ma ti assicuro che non sarai MAI uno zombieanzi l'effetto degli SSRI è proprio l'opposto, in me hanno risaltato ancora di più la mia personalità e mi hanno dato anche il "coraggio" di prendere alcune decisioni nella mia vita di cui non mi pentirò mai ( una su tutte andare a vivere a Londra con la mia ragazza e tra un paio di mesi inizierò anche l'università in Sport and Exercise Science), quindi ti ripeto, i farmaci possono essere un aiuto per riprendere in mano le redini della tua vita.
@Somoja Non ho smesso gli SSRI in maniera brusca perchè sapevo fosse pericoloso, ma l'ho fatto a poco a poco, avendo come side-effect qualche giramento di testa. Tuttavia l'ho fatto senza consulto medico, perchè mi sentivo sicuro di me e infatti per un primo periodo ci sono riuscito, ma dopo un po' lo stress ha preso di nuovo il sopravvento su di me. Quando finirò il mio corso di laurea vorrei fare un approfondimento proprio sulla correlazione tra attacchi di panico e sport, visto che l'argomento mi ha toccato in prima persona e credo valga la pena di un'approfondimento.
Ritornando a te Patrick, per me la causa del mio stress era dovuta a diverse cose: anche io come te sono un ragazzo molto sensibile ( anche se nn si direbbe a prima vista) ma, più di tutto, non sapevo più che fare della mia vita ed ero in una relazione dalla quale non riuscivo ad uscire. Adesso che questi dubbi a poco a poco iniziano a chiarirsi sto decisamente meglio. Lo psicologo mi ha aiutato tantissimo in questo senso e io sono riuscito ad uscirne perchè sono stato circondato dalle giuste persone e dai medici giusti. ci sono persone che combattono col panico anni ed anni, senza dirlo a nessuno, cronicizzando la loro situazione, perchè pensano di essere gli unici al mondo, di essere pazzi (tesi avvalorata allorquando decidessero di prendere dei farmaci per il "cervello").
Ecco perchè visto che con te ne ho avuto l'occasione sono più che felice di aiutarti qualora tu ne avessi bisogno.
Se c'è qualcosa che vuoi chiedermi non esitare, se vuoi ti lascio anche la mia mail in PM.
Bye!
Ultima modifica di TylerD; 19-06-2011 alle 10:07 PM
Come ti capisco.....La prima volta che sono andato dal medico x il primo attacco mi ha detto,ma stai tranquillo non è "niente" è "soltanto" una crisi di panico e vedrai che passerà....Quando ho sentito non è niente ed è soltanto una crisi mi sono detto,si certo se l'avessi tu non so se diresti questa frase cosi diminutiva,tante persone credono che questo problema sia soltanto una cavolata per non usare altri termini però se non si sperimentano sulla propria pelle non si puo mai capire il quanto si sta male e x me aver letto la tua testimonianza mi ha fatto sentire meglio...Anche a me capita quando dico a persone o amici che sono molto sensibile e che me la prendo x cose che andrebbero prese diversamente,mi dicono che non mi credono perchè uno con il tuo carattere che sembra forte e menefreghista non puo mai esserlo, a volte l'apparenza inganna come dice il detto....Senti volevo chiederti una cosa tu sentivi altri sintomi quando non avevi gli attacchi ed eri abbastanza tranquillo ad esempio io quando sono "tranquillo" a volte mi sento dei sintomi inspiegabili quindi volevo chiederti se tu provavi qualcosa di strano come provo io se riesci a spiegarmeli....
anche io soffrivo di attacchi di panico...estremamente gravi...posso capirvi...è terrificante passarci...
Patrick posso affermare che per due mesi interi, finchè non ho iniziato la cura, non sono stato MAI tranquillo. Avevo tutti i sintomi possibili: brividi di freddo, vampate di calore, giramenti di testa, sensazione di estraneazione dal mio corpo, paura di impazzire...di tutto. Ma in realtà non era niente di patologico, "solo" somatizzazione del mio stato di stress.
Tu che novità hai? stai un po' meglio adesso?
Ma guarda ho riniziato palestra e diciamo che non è poi andata cosi male anzi,quindi sono abbastanza contento anche se sicuramente ancora non sono per niente tranquillo ancora perchè ho ricordi del passato che penso non andranno mai via,comunque devo dire che la palestra non pesante ovviamente perchè adesso non sarei in grado ne psicologicamente ne fisicamente di farla mi sta dando una mano a distrarmi,anche se a volte anche quando la pratico come al solito mi partono i soliti sintomi,cioè sensazione di testa pesante,poi ultimamente non so è come hai detto tu è come se il mio corpo non fosse più mio,ma mi sa che ormai ci dovro far l'abitudine perchè intanto è soltanto somatizzazione e paura che questo attacco torni....Comunque i sintomi che hai elencato sopra li ho quasi tutti anche se x fortuna in forma leggera e non da non riuscire a far niente x fortuna.
ciao patrick ! anche io ho il tuo stesso problema ! ora in forma minore , ti dico che non sono mai andato da nessun dottore , nella descrizione che hai dato dei sintomi e delle tue sensazioni mi ci ritrovo pienamente . gli attacchi di panico sono davvero una brutta bestia
Metti che io prima ci andavo un po troppo forte con birra e vino ( il consumo di alcool li favorisce , ovviamente non durante la bevuta ,perchè sei molto sedato) parlo del malessere del giorno dopo.
La depressione che poi ti genera l'ipocondria che poi ti scatena gli attacchi di panico ... secondo me è questa la sequenza.
Anche io ho avuto attacchi di panico durante i pesi ( tachicardia etc ) , passiamo ai consigli che posso darti in base alle mia esperienza
1) non bere alcolici in maniera continuativa e consistente ( anche se a volte un bicchierino di vino o birra può essere d'aiuto quando sei in condizioni di avere un attacco di panico )
2) Impara a conoscere subito quello stato psico-fisico che può portarti ad una crisi , cioè quella sensazione di mancanza di energia , irritabilità , quello stato di tensione ... quindi in quella giornata cerca di rilassarti e basta ,stando a casa e non fare cose "impegnative".
3) Cerca di divertirti e di stare di buon umore
p.s. se hai quella sensazione di trachea chiusa , di non respirare di sentire una certa pressione ( mi pare si chiami bolo isterico ma non vorrei sbagliarmi) che nel mio caso è un fastidio che mi scatena la crisi puoi chiedere al tuo medico del farmaco levopraid , è un farmaco che blocca le somatizzazioni di stati d'ansia sullo stomaco e intestino , in una posologia maggiore diventa proprio uno psicofarmaco , a mia madre ad esempio gliel'ha prescritto il gastroenterologo
Ultima modifica di Nunzio; 23-08-2011 alle 11:03 PM
gli attacchi di panico sono dovuti a ciò che si è mangiato, magari in ordine a qualche cibo contrario al proprio corpo (intolleranze e relatività al proprio sangue).
prova a segnarti, quando stai male, il pasto immediatamente precedente fatto.
Per piacere non scriviamo cose che non stanno ne in cielo ne in terra, perchè sono fuorvianti e potenzialmente dannose per chi le legge senza gli strumenti adatti per criticarle. Ci sono cose su cui si può discutere, questa affermazione no!
La medicina non è stregoneria ma scienza.
lo so, è difficile. tu sei un medico? tra 5 anni la medicina riconoscerà cose che oggi non sembrano scientifiche.
se nella tua macchina metti benzina ma invece va a gasolio...che succede?
e personalmente rido quando sento o leggo "è una scienza". cosa vuol dire scienza? infallibilità? assolutamente no...sono tutti tentativi di probabilità ed esercizi su...cavie...umane e non. Ho abbastanza amici medici, non ultimo mio cugino che lavora nell'ambito di laboratorio e preparazione farmacologica.
la scienza è vera fino a prova contraria. E' tutto tranne "cosa infallibile".
Il potere della mente che crea malattie cos'è? stregoneria? La somatizzazione è opera del diavolo o angelo custode?
ci sono questioni che innescano lunghe digressioni.
le divido in post, solo perchè risulti più facile per l'occhio leggerle.
1. L'alimentazione è una scienza.
Quando scrivevo di mangiare cose adatte al proprio sangue è una teoria scientifica, certo dibattuta, ma non da scartare, tanto quanto le pastiglie e cure alternative.
Farmacos, in greco, vuol dire VELENO
2. ambito scientifico-filosofico
“La scienza non posa su un solido strato di roccia. l’ardita
struttura delle sue teorie si eleva, per così dire, sopra una
palude. È come un edificio costruito su palafitte. Le
palafitte vengono conficcate dall’alto, giù nella palude, ma
non in una base naturale o “data”; e il fatto che
desistiamo dai nostri tentativi di conficcare più a fondo le
palafitte non significa che abbiamo trovato un terreno
solido. Semplicemente ci fermiamo quando siamo
soddisfatti e riteniamo che almeno per il momento i
sostegni siano abbastanza stabili da sorreggere la
struttura.” (Karl Popper, La logica della scoperta
scientifica, 1934).
Tutta la filosofia della scienza (tra cui la citazione di Popper) si basa sull’idea che la caratteristica distintiva del metodo scientifico sia un costante e severo atteggiamento critico e il rifiuto di qualunque forma di dogmatismo.
Il “codice d’onore” dello scienziato gli impone non di cercare conferme della propria teoria ma, al contrario, di cercare di confutarla. Cercare con ogni mezzo di sottrarre una teoria
alla confutazione, mediate stratagemmi ed ipotesi ad hoc, finisce col trasformare la teoria in una “metafisica”, infalsificabile non per la sua forma logica, ma come conseguenza dell’atteggiamento metodologico dei suoi sostenitori.
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