allora vorrei sottolineare una parte del problema.
quelli che si fanno non hanno 60 anni.
sono giovani e da giovani capire le conseguenza di quello che si fa e difficile.
alcuni dicono che questa sorta di incoscienza (e parlo in generale non solo del doping) sia dovuta ad un fattore di immaturita' a livello del sistema nervoso. in pratica non lo capiscono.
cmq vi ricordate che quando eravamo bambini i grandi ci dicevano di non fare certe cose perche' ne avrebbe subito le conseguenze dopo? quel dopo era talmente lontano che a noi non ce ne fregava nulla. e' cosi' anche nel doping.
il bisogno secondo me e' latente in certi individui, quando io ero piccolo mi piacevano gli scheletri, i teschi etc etc e alla fine sono diventato un motociclista e un metallaro (detto in maniera riduttiva). ma il bisogno, la voglia di avere i capelli lunghi e il chiodo era latente sin da bambino. cosi' pure per quelli che si dopano. un'altra soluzione potrebbe essere il fatto di rimanere delusi dalle proprie prestazioni. lo vedete anxche qua sul forum, c'e' gente che chiede la scheda con la formula magica per diventare grossi. e' meglio il 2x8 o il 3x10 etc etc... se loro provano ma non capiscono il meccanisco e' inutile, risultati zero, soluzione? doping.
per quelli che gareggiano e' un po' diverso, spesso sono presi da giovani e ancora non conoscono l'ambiente. se vieni a giocare nella nostra squadra ti diamo tot di soldi, ma devi prestare di piu', un aiutino ci vuole... come io sognavo di diventare una rock star loro sognano di diventare campioni, e l'aiutino ci vuole per essere al pari degli altri.
ma ricordiamoci che questa e' solo una piccolissima sfaccettatura del comportamento che stiamo osservando. i fattori sono migliaia, come ho gia' detto prima. ma sono sempre divisi in due. l'individuo (livello psicologico) e l'ambiente (livello socioculturale) non scordiamocelo MAI!!
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