Pagina 11 di 13 PrimaPrima ... 2345678910111213 UltimaUltima
Risultati da 151 a 165 di 194

Discussione: Across the English Channel

  1. #151
    Data Registrazione
    Apr 2014
    Messaggi
    838

    Predefinito

    Mister ciao! In quali esercizi consiste il core training???
    Non esiste l’impossibile. Se si è animati da un forte proposito, si può scuotere con il pensiero il mondo intero. Si può fare tutto. Per la sua fragilità, la mancanza di spirito e la paura l’uomo non è determinato. È stato detto che si può muovere l’universo persino senza fatica; beninteso, se ci si concentra unicamente su questo ~ Yamamoto Tsunetomo
    __________________________________________________ __________________________
    Le proteine in polvere sono necessarie?
    http://www.bbhomepage.com/forum/alim...a-comodit.html

  2. #152
    Data Registrazione
    Jan 2007
    Località
    CAP 00150....di panca, Roma
    Messaggi
    3,803

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Musashi Visualizza Messaggio
    Mister ciao! In quali esercizi consiste il core training???

    è un discorso piuttosto ampio e, per introdurlo e sintetizzarlo, preferisco soffermarmi proprio dalla definizione di "core", utilizzando un brano tratto da un interessante studio di diversi anni fa, che posto appunto virgolettato:

    Core training

    " Esiste un vero sistema di appoggio per l'equilibrio funzionale, nel corpo umano, che è rappresentato da quella fascia centrale che include il complesso coxo-lombo-pelvico e che consente stabilità che promuove la reattività. Stiamo parlando del CORE, il corsetto muscolare che favorisce una miglior postura e le azioni dinamiche, elemento che negli ultimi anni ha assunto una marcata importanza sia nel fitness che nell'allenamento agonistico.
    Si parla perciò di CORE STABILITY quando l'esercizio è mirato al rinforzo di questa zona, esercizio che prescinde da età, peso e livello di forma fisica del soggetto, in quanto il CORE deve essere comunque sollecitato e condizionato in ogni caso. Per raggiungere questo obbiettivo occorre quindi rinforzare e stabilizzare i muscoli del corsetto addominale, cioè: retto addominale - addominali obliqui - trasverso - muscoli paraspinali - quadrato dei lombi- pavimento pelvico. Il miglioramento del tono di questi muscoli, oltre a garantire un equilibrio funzionale, protegge attivamente il rachide lombare, quello che più spesso risulta sofferente.

    Per allenare in maniera corretta il CORE, si deve partire dal presupposto che la necessità è quella di sensibilizzare, più che rinforzare, muscoli che sono spesso deboli, come il trasverso e gli obliqui, in quanto la forza di gravità e una scorretta postura tendono a renderli ipotonici. E' necessario perciò non tanto possedere muscoli forti, quanto sviluppare la loro reattività e mantenerli propriocettivamente sollecitati.

    La localizzazione del CORE è un po' più complicata di quanto non si creda. Non è individualizzabile solo nella zona della cintura addominale ma si estende superiormente e inferiormente fino a racchiudere una zona più ampia rispetto al corsetto. Diciamo allora che il CORE non è definito anatomicamente e che si divide in due parti: gruppi muscolari dell'anca, anteriore posteriore del tronco e pavimento pelvico - la fascia toraco lombare "cioè quella fascia che avvolge il torace e la parte lombare". A queste due parti va aggiunta una componente: la pressione intraddominale, fondamentale per la stabilità funzionale del CORE. In conclusione, il CORE è definibile come il raccordo finalizzato alla stabilizzazione ma anche come elemento di link, cioè di trasferimento di forze dalla parte bassa alla parte alta del corpo. L'allenamento del CORE deve quindi contenere una combinazione di forza, flessibilità e controllo. L'allenamento deve essere, perciò di carattere funzionale. "


    (studio del 1981 di Gracovetsky)


    Da quì puoi dedurre che sono funzionali all'allenamento del core tutti quegli esercizi che coinvolgono la cintola addominale, quindi obliqui inclusi nonchè pelvica e lombosacrale e che oltre al potenziamento e tonificazione prevedano delle posture atte alla stabilizzazione ed alla coordinazione nei movimenti.
    Vi sono diversi esempi sul web e possiamo utilizzarne a turno qualcuno, secondo le necessità individuali, il tempo a disposizione e la situazione contingente: difatti alcuni sono dei semplici schemi motori replicabili a corpo libero, altre sono delle posizioni statiche da mantenere oppure prevedono contrazioni muscolari isometriche, altri ancora richiedono ausili abbastanza comuni quali panchette, fit ball, cuscini gommati, basi semoventi per la propriocettività; altri ancora infine sono più sofisticati ed è possibile eseguirli in modo efficace solo tramite alcune pedane vibranti (famosa tra tutte quella di Bosco per l'apparato dei golgi).
    Ovviamente io mi limito ad esercizi base e di elementare esecuzione perlopiù a corpo libero, quali posizioni di stabilità isometrica/statica, side bend, iperestensioni a rana, back iperestions, espirazione forzata, varianti per gli addominali e talvolta alcuni esercizi antichi ed obsoleti, ormai dimenticati, quali la tirata di Reder e l'arco di Grimek.
    ...i pesi pesano, non c'è niente che pesi quanto un peso...

  3. #153
    Data Registrazione
    Apr 2014
    Messaggi
    838

    Predefinito

    Come sempre, molto interessante!!
    Ma in quali casi secondo te andrebbero praticati? Sarebbe meglio se potesse farli chiunque o sono un in più(nel senso, sono protocolli avanzati oppure no)?

    Citazione Originariamente Scritto da Tonymusante Visualizza Messaggio
    Da quì puoi dedurre che sono funzionali all'allenamento del core tutti quegli esercizi che coinvolgono la cintola addominale, quindi obliqui inclusi nonchè pelvica e lombosacrale e che oltre al potenziamento e tonificazione prevedano delle posture atte alla stabilizzazione ed alla coordinazione nei movimenti.
    Vi sono diversi esempi sul web e possiamo utilizzarne a turno qualcuno, secondo le necessità individuali, il tempo a disposizione e la situazione contingente: difatti alcuni sono dei semplici schemi motori replicabili a corpo libero, altre sono delle posizioni statiche da mantenere oppure prevedono contrazioni muscolari isometriche, altri ancora richiedono ausili abbastanza comuni quali panchette, fit ball, cuscini gommati, basi semoventi per la propriocettività; altri ancora infine sono più sofisticati ed è possibile eseguirli in modo efficace solo tramite alcune pedane vibranti (famosa tra tutte quella di Bosco per l'apparato dei golgi).
    Ovviamente io mi limito ad esercizi base e di elementare esecuzione perlopiù a corpo libero, quali posizioni di stabilità isometrica/statica, side bend, iperestensioni a rana, back iperestions, espirazione forzata, varianti per gli addominali e talvolta alcuni esercizi antichi ed obsoleti, ormai dimenticati, quali la tirata di Reder e l'arco di Grimek.
    Mi hai fatto ritornare in mente di quando facevo kung fu.
    Quando particavo c'erano posizioni di studio che probabilmente rinforzavano il core allora(a mia insaputa al tempo)...le forme potevano essere statiche o dinamiche; la cosa sicura nel tempo era l'effetto di scarico e lo sparire di dolori alla schiena nonchè un benessere generale, seppure non fosse lo scopo primario. Anche il resto del corpo traeva dei giovamenti tanto che si cercava di assumere una postura neutra nella vita quotidiana(praticare ad ogni giorno ed ogni ora, essere dunque) a differenza dell'ingobbita odierna causata dallo studio sui libri, computer, ufficio etc.
    Ultima modifica di Musashi; 07-10-2014 alle 07:03 PM
    Non esiste l’impossibile. Se si è animati da un forte proposito, si può scuotere con il pensiero il mondo intero. Si può fare tutto. Per la sua fragilità, la mancanza di spirito e la paura l’uomo non è determinato. È stato detto che si può muovere l’universo persino senza fatica; beninteso, se ci si concentra unicamente su questo ~ Yamamoto Tsunetomo
    __________________________________________________ __________________________
    Le proteine in polvere sono necessarie?
    http://www.bbhomepage.com/forum/alim...a-comodit.html

  4. #154
    Data Registrazione
    Jan 2007
    Località
    CAP 00150....di panca, Roma
    Messaggi
    3,803

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Musashi Visualizza Messaggio
    Come sempre, molto interessante!!
    Ma in quali casi secondo te andrebbero praticati? Sarebbe meglio se potesse farli chiunque o sono un in più (nel senso, sono protocolli avanzati oppure no)?

    no, non sono esercizi per avanzati, tutt'altro, sono utili a tutti; ovvio che occorre avere una minima conoscenza degli esercizi stessi e delle modalità di esecuzione oppure avere un tecnico o un compagno esperto che li mostra ma, del resto, questo vale per qualunque esercitazione.
    I soli esercizi riservati a situazioni particolari, ai centri di riabilitazione o di ginnastica posturale oppure ad atleti di elite sono quelli che si svolgono su alcune sofisticate pedane vibranti, come quelle citate nel mio post precedente.
    In ultima analisi poi diviene pure un problema di tempo a disposizione: è un po' come lo stretching, sarebbe utile svolgerlo sempre insieme al riscaldamento, al defaticamento, agli esercizi per la respirazione, al lavoro cardiocircolatorio, al massaggio defaticante ecc; però siccome non ci pagano per allenarci e spesso abbiamo molteplici impegni si fa quel che si può e si determinano delle priorità - giuste o sbagliate - sulla base di interessi individuali, obiettivi, necessità di ciascuno e disponibilità di risorse logistiche ed economiche.
    ...i pesi pesano, non c'è niente che pesi quanto un peso...

  5. #155
    Data Registrazione
    Apr 2014
    Messaggi
    838

    Predefinito

    Uhm....e se mi proponessi come cavia per un "core empowerment"?
    Potrei svolgere questi esercizi il martedì e il giovedì sera o uno dei due giorni se uno ne basta(credo si possa fare tranquillamente tutto a casa...ho anche gli stuoini)
    cosa ne pensi?
    Ammetto mister che la questione mi interessa parecchio, sopratutto per i collegamenti con ciò che praticavo prima di fare powerlifting.
    Ultima modifica di Musashi; 08-10-2014 alle 06:02 PM
    Non esiste l’impossibile. Se si è animati da un forte proposito, si può scuotere con il pensiero il mondo intero. Si può fare tutto. Per la sua fragilità, la mancanza di spirito e la paura l’uomo non è determinato. È stato detto che si può muovere l’universo persino senza fatica; beninteso, se ci si concentra unicamente su questo ~ Yamamoto Tsunetomo
    __________________________________________________ __________________________
    Le proteine in polvere sono necessarie?
    http://www.bbhomepage.com/forum/alim...a-comodit.html

  6. #156
    Data Registrazione
    Jan 2007
    Località
    CAP 00150....di panca, Roma
    Messaggi
    3,803

    Predefinito

    Dal momento che abbiamo parlato di core training come allenamento utile per i benefici che può arrecare a livello posturale, coordinativo e ausiliario per altri gruppi muscolari e catene cinetiche, mi sembra doveroso in parallelo spendere due parole sullo stretching.
    Come ormai avrete capito questo diario non vuole essere un arido elenco delle mie sessioni di allenamento, che forse interesserebbero quasi a nessuno, poichè difficilmente replicabili ma un luogo di incontro e confronto verbale, una specie disalotto atletico dove cogliere lo spunto per affrontare alcune tematiche pur sempre inerenti al workout di un agonista.

    La riflessione che mi accingo a compiere sullo stretching non consiste - in coerenza con quanto appena detto - in un protocollo di esercizi, posizioni o modalità di svolgimento, che sarebbe in questa sede oltremodo lungo e noioso e che, a buon bisogno, potete trovare altrove con analisi più appropriate ed approfondite da parte di esperti operatori del settore.
    Preferisco invece affrontare due brevi concetti, tratti peraltro da un mio precedente scritto in altra board che posto in corsivo, che considero utili a concepire questa attività di distensione e rilassamento muscolare sotto un'ottica molto più vasta di quella per la quale è conosciuta e presa in considerazione.


    Breve riflessione sullo stretching


    In generale considero lo stretching come uno strumento utilissimo a più finalità: coadiuva il recupero delle sessioni di allenamento più dure, prepara gradualmente il fisico all’esercizio nell'ambito del warm up di un evento agonistico, aiuta a livello psicologico nel prendere coscienza della propria forza e nel focalizzare l’attenzione sulla gestualità da compiere.
    Se effettuato in solitaria, lo stretching si rivela un miorilassante, favorendo in tal senso la necessaria concentrazione al contest ma aiutando, nel contempo, a stemperarne l’ovvia tensione; se effettuato invece in compagnia, per quanto il dato possa apparentemente sorprendere, ha funzioni di socializzazione e cementa i rapporti tra compagni di squadra o tra avversari nell’incipit di una prova di interesse e coinvolgimento comune.

    Lo si scorge in questa spontanea e - forse proprio per questo - splendida istantanea in bianco e nero scattata nel backstage del trofeo “Bertoletti” 2013, che ritrae Andrea e Giovanni, due degli juniores del mio team, effettuare alcuni movimenti di stretching sorridenti e rilassati, nonostante l’imminenza della prova di squat che li avrebbe visti tra breve competere l’uno contro l’altro.
    Mi piace riportare sul mio diario personale quest'immagine che considero - proprio per la sua freschezza, immediatezza ee estemporaneità - come una delle più belle tra quelle che arricchiscono l’archivio fotografico di squadra.




    ...i pesi pesano, non c'è niente che pesi quanto un peso...

  7. #157
    Data Registrazione
    Jan 2014
    Località
    Napoli
    Messaggi
    579

    Predefinito

    Apro con un commento OT: proprio bella la foto!
    Mister, riguardo le varie "tipologie" di stretching, c'è qualcosa di (indicativamente) preferibile, in relazione ad una tipologia di allenamento "per la forza", quindi con rep medio-basse e carichi conseguentemente abbastanza alti?
    Ho letto pareri contrastanti: da chi dice che sarebbe preferibile lo stretching pre ed infra, in funzione "preparatoria", a chi invece consiglia quello post allenamento...Salvo poi scoprire che invece c'è chi considera lo stretching post allenamento deleterio, perché "stirando" il muscolo si incide sulla capacità dello stesso di essere ben irrorato dal sangue, e quindi di smaltire prima le "scorie" dell'allenamento...
    La confusione è molta, insomma.
    Anche se da prendere con le pinze, perché si parla di atleti di livello differente, e perché al di là di questo ognuno ha le sue specifiche esigenze e si trova ad uno specifico stato di forma, un protocollo "base" applicabile senza timori a chiunque, quale potrebbe essere?
    Quanto più ci eleviamo, tanto più piccoli appariamo agli occhi di chi non sa volare.

  8. #158
    Data Registrazione
    Jan 2007
    Località
    CAP 00150....di panca, Roma
    Messaggi
    3,803

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Vinz86 Visualizza Messaggio
    Apro con un commento OT: proprio bella la foto!
    Mister, riguardo le varie "tipologie" di stretching, c'è qualcosa di (indicativamente) preferibile, in relazione ad una tipologia di allenamento "per la forza", quindi con rep medio-basse e carichi conseguentemente abbastanza alti?
    Ho letto pareri contrastanti: da chi dice che sarebbe preferibile lo stretching pre ed infra, in funzione "preparatoria", a chi invece consiglia quello post allenamento...Salvo poi scoprire che invece c'è chi considera lo stretching post allenamento deleterio, perché "stirando" il muscolo si incide sulla capacità dello stesso di essere ben irrorato dal sangue, e quindi di smaltire prima le "scorie" dell'allenamento...
    La confusione è molta, insomma.
    Anche se da prendere con le pinze, perché si parla di atleti di livello differente, e perché al di là di questo ognuno ha le sue specifiche esigenze e si trova ad uno specifico stato di forma, un protocollo "base" applicabile senza timori a chiunque, quale potrebbe essere?

    come sintetizzato da te, il discorso è piuttosto lungo e complesso e, soprattutto, non sarebbe corretto generalizzare per tutte le discipline, le differenti necessità individuali o di gruppo (sport di squadra), le numerose situazioni diverse che si possono presentare e le caratteristiche individuali di ogni atleta.
    Tuttavia il mio modo di vedere predilige di non effettuare prima del workout uno stretching completo e prolungato, al fine di evitare un eccessivo allungamento del muscolo in contrasto con l'accorciamento forzato cui sarà sottoposto dopo ma, piuttosto, di eseguire un simil stretching, ovvero dei movimenti dolci e graduali analoghi o simili a quelli tipici della fase eccentrica dell'esercizio da affrontare e quindi replicabili a breve con il carico (come quelli che puoi intuire dalla foto postata) e di svolgere pure il warm up con lo stesso esercizio a carichi modesti e progressivi, salvo particolari ragioni climatiche o di temperatura o personali che richiedano un riscaldamento cardiocircolatorio apposito.
    Inoltre di non eseguire lo stretching durante l'esercizio o tra una serie e l'altro, salvo qualche movimento decontratturante che si dovesse rendere necessario e che non annovero tra le posizioni di stretching.
    Di effettuare viceversa lo stretching durante le fasi successive all'esercizio ma dopo aver fatto trascorrere un certo lasso di tempo (20'/30') durante i quali i muscoli della catena cinetica interessata abbiano già avuto modo di decontrarsi naturalmente, così da non costringerli a posizioni di allungamento di immediato ed improvviso contrasto all'azione concentrica precedentemente conclusa.
    ...i pesi pesano, non c'è niente che pesi quanto un peso...

  9. #159
    Data Registrazione
    Jan 2007
    Località
    CAP 00150....di panca, Roma
    Messaggi
    3,803

    Predefinito

    Siamo così giunti al termine pure del IV mesociclo ed ho iniziato il V ed ultimo, che mi porterà appunto alla gara tra 5 settimane.


    In realtà l'impianto di questi due ultimi meso non differisce molto per tipologia di allenamento, in quanto entrambi prevedono una sessione equipped strutturata allo stesso modo, una sessione raw più pesante con due fasi di reps all'interno, una a carico costante nella seduta ed un'altra mini sessione raw di appoggio; anche la progressione dei carichi è abbastanza lineare, sicché l'ultimo mesociclo (il 5°) può dirsi a tutti gli effetti la prosecuzione del quarto, con la modulazione dell'intensità che li fa assomigliare entrambi ad un unico mesociclo di 8/9 settimane oltre lo scarico.
    La differenza è data dalla diversa intensità del raw, che si amplifica per poi andare a scemare in prossimità della competizione e dalla sostanza della bench attrezzata, dapprima eseguita con il prevalente ausilio delle tavole (a causa della nuova maglia da supporto), poi "full" al petto, con le tavole che diventano un mezzo di attivazione e di esercizio ausiliario.


    In definitiva, inizierei proprio col soffermarmi sul geared, che è la vera novità a partire dal 4° mesociclo e che nel corso delle settimane, rappresenta di fatto la sessione tecnica principale attorno alla quale far ruotare le altre.
    Dedico - come detto - 1 sessione settimanale alla panca attrezzata (il sabato, per ragioni eminentemente pratiche), secondo il seguente planning:
    - warm up raw,
    - attivazione geared in 2/3x1 con tavole ad altezza degradante,
    - 2x1 equipped al petto,
    - 2x2 con tavole a varia altezza,
    - 2/3x3 raw, spesso con "fermo" al petto prolungato.


    La sessione "raw heavy" consta di ca. 20/24 sets nel IV meso (poi ridotte a 15 nel V), suddivise in 2 fasi o gruppi di sets: il primo di 4/6 serie con carichi percentualmente più elevati e minor numero di reps, il secondo a reps più elevate e inversamente proporzionale intensità.
    In pratica, unendo i 2 mesocicli, abbiamo:
    1°) 5x5x96 + 17x9x68kg.,
    2°) 5x4x103 + 15x8x75kg.,
    3°) 6x3x110 + 18x7x82kg.,
    4°) 1x3x100 + 4x2x117 + 15x6x90kg.,
    5°) 1x6x90 + 6x5x97.5 + 12x9x70kg.,
    seguirà
    6°) 1x5 + 5x4 + 10x8,
    7°) 1x4 + 5x3 + 10x7,
    8°) 1x3/4 + 4x2 + 10x6,
    9°) 10/15 x5,
    10°) scarico.


    La sessione raw intermedia tra le due sessioni precedentemente illustrate è costituita da ca. 20 serie (poi riducibili a 15) complessive, comprendenti
    - alcuni sets a reps e carico costante (es. 10x8/10x7/10x6/10x5) non necessariamente consecutivi,
    - alcune serie eseguite con boards a diversa altezza,
    - alcune serie di shrugs su panca orizzontale.

    Nell'ultimo mesociclo tali lavori ausiliari specifici non saranno più eseguiti o lo saranno esclusivamente in modalità equipped (sets con boards e maglia di supporto) e quindi solo nella seduta apposita.


    Per non incorrere in un calo di volume troppo brusco con la statuizione della sessione equipped, ove non si effettuano più di 10 serie allenanti, rispetto al tonnellaggio dei mesocicli precedenti, ho inserito una 4^ sessione raw soft in appoggio, normalmente collocata il giorno prima o successivo alla seduta geared (sarebbe meglio il giorno successivo ma non sempre è concretamente possibile), con ca. 12 serie da effettuare a ripetizioni e carico costante nell'ambito della seduta.
    Di solito, incastrando i miei workouts nei giorni o negli orari diversi da quelli in cui sono di turno come istruttore in palestra (oltre che ovviamente successivi all'orario di ufficio), mi alleno secondo la seguente scaletta:
    lunedì/ mercoledì/venerdì/sabato oppure lunedì/mercoledì/sabato/domenica.


    I lavori complementari aspecifici sono ridotti all'essenziale e prevedono:
    1 esercizio per gli antagonisti del dorso (trazioni, stacco e rematore, iperestensioni, rispettivamente così ripartiti),
    squat, calf raises e addominali (altrettanto così ripartiti e spesso effettuati a corpo libero),
    1 curl bicipiti e qualche apertura a L per gli extrarotatori.
    ...i pesi pesano, non c'è niente che pesi quanto un peso...

  10. #160
    Data Registrazione
    Apr 2014
    Messaggi
    838

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Tonymusante Visualizza Messaggio

    La sessione "raw heavy" consta di ca. 20/24 sets nel IV meso (poi ridotte a 15 nel V), suddivise in 2 fasi o gruppi di sets: il primo di 4/6 serie con carichi percentualmente più elevati e minor numero di reps, il secondo a reps più elevate e inversamente proporzionale intensità.
    In pratica, unendo i 2 mesocicli, abbiamo:
    1°) 5x5x96 + 17x9x68kg.,
    2°) 5x4x103 + 15x8x75kg.,
    3°) 6x3x110 + 18x7x82kg.,
    4°) 1x3x100 + 4x2x117 + 15x6x90kg.,
    5°) 1x6x90 + 6x5x97.5 + 12x9x70kg.,
    quindi in tutto sono 10 settimane di allenamento
    Citazione Originariamente Scritto da Tonymusante Visualizza Messaggio
    seguirà
    6°) 1x5 + 5x4 + 10x8,
    7°) 1x4 + 5x3 + 10x7,
    8°) 1x3/4 + 4x2 + 10x6,
    9°) 10/15 x5,
    10°) scarico.
    più altre 7. giusto?
    A quali carichi questi ultimi mesocicli dal 6°??
    Non esiste l’impossibile. Se si è animati da un forte proposito, si può scuotere con il pensiero il mondo intero. Si può fare tutto. Per la sua fragilità, la mancanza di spirito e la paura l’uomo non è determinato. È stato detto che si può muovere l’universo persino senza fatica; beninteso, se ci si concentra unicamente su questo ~ Yamamoto Tsunetomo
    __________________________________________________ __________________________
    Le proteine in polvere sono necessarie?
    http://www.bbhomepage.com/forum/alim...a-comodit.html

  11. #161
    Data Registrazione
    Jan 2007
    Località
    CAP 00150....di panca, Roma
    Messaggi
    3,803

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Musashi Visualizza Messaggio
    quindi in tutto sono 10 settimane di allenamento


    più altre 7. giusto?
    A quali carichi questi ultimi mesocicli dal 6°??

    più altre 7, cosa intendi?

    L'intero macrociclo era impostato su 5 mesocicli, ciascuno di 5 microcicli settimanali, per complessive 25 settimane compresa l'ultima di scarico.
    Il planning partiva a distanza di 1 settimana dalla gara precedente (il trofeo "Bertoletti" disputato lo scorso mese di giugno) e mirava agli Assoluti di bench press, in programma a Borgaro Torinese il 13 e 14 dicembre p.v.
    All'attualità ho completato 20 microcicli, a decorrere dalla seduta introduttiva di sabato 21 giugno e sono entrato nell'ultimo mesociclo di preparazione.

    I carichi che non ho specificato sono appunto quelli relativi a questa ed alle prossime settimane, ovvero alle sedute ancora non svolte, che avrei precisato dopo averli effettivamente effettuate, come avvenuto in precedenza; questo non per scaramanzia ma semplicemente perchè un conto è la programmazione stilata su esercitazioni, frequenze, protocolli di serie, reps. e percentuali di incremento dei carichi, un'altro discorso è la concreta realizzazione di tutto ciò, che ovviamente dipende da tanti fattori verificabili nel contingente.

    Ad ogni modo, la previsione è la seguente:


    sessione heavy raw A)

    6°) 6x4x105 + 10x8x80kg. (nel frattempo già svolta lunedì 10 nov.),
    7°) 1x4 (attivaz. da valutare) + 5x3x112 + 10x7x87.5/90kg.,
    8°) 1x3 (attivazione) + 4x2x117.5 + 10x6x95/97.5kg.,
    9°) 10/15x5x100/>100kg.,
    10°) scarico (ultima seduta) con 5/6x3x100kg.


    sessione medium raw B)

    6°) 5x5x90/95kg. (3" di stop al petto/rep.) + 10x7x85/90kg.,
    7°) 5x4x95/100kg. (3" stop/petto) + 10x6x95kg.,
    8°) 5x4x100/105kg. (2" stop/petto) + 10x5x100kg.
    9°) 10/12x4x105kg.,
    10°) non si effettua.


    sessione geared C)

    6°) 2x1boards per attivaz. equipped + 2x1x145kg. + 2x2 boards 150/152.5kg. + 3x3x105/107.5 raw,
    7°) 2x1boards attiv. equipped + 2x1x142.5-147.5kg. + 2x2 boards 152.5kg. + 3x3 raw,
    8°) 2x1boards attiv. equipped + 3x1x145kg. + 3x2boards 150kg. + 2x3 raw,
    9°) 2x1boards attiv. equipped + 2x1x142.5kg. + 2x2boards 147.5kg. + 2x3 raw,
    10°) Gara.


    sessione light raw D)

    6°) 10/12x6x90kg.,
    7°) 10/12x5x95kg.,
    8°) 10x4x100kg.,
    9° e 10°) non si effettua.

    Ultima modifica di Tonymusante; 12-11-2014 alle 10:17 AM
    ...i pesi pesano, non c'è niente che pesi quanto un peso...

  12. #162
    Data Registrazione
    Apr 2014
    Messaggi
    838

    Predefinito

    7 intendevo settimane, non capivo come avevi diviso le sessioni dai mesocicli nel 6-7-8-9-10, ora ho capito ;P
    Non esiste l’impossibile. Se si è animati da un forte proposito, si può scuotere con il pensiero il mondo intero. Si può fare tutto. Per la sua fragilità, la mancanza di spirito e la paura l’uomo non è determinato. È stato detto che si può muovere l’universo persino senza fatica; beninteso, se ci si concentra unicamente su questo ~ Yamamoto Tsunetomo
    __________________________________________________ __________________________
    Le proteine in polvere sono necessarie?
    http://www.bbhomepage.com/forum/alim...a-comodit.html

  13. #163
    Data Registrazione
    Jan 2007
    Località
    CAP 00150....di panca, Roma
    Messaggi
    3,803

    Predefinito

    Come detto più volte questo diario non vuole essere solo il resoconto di una sequela di workouts, che alla fin fine sono pure difficilmente replicabili sic et sempliciter ma una storia; perlomeno uno spaccato di storia della mia quotidiana attività nel mondo dello sport agonistico e non e, in particolare, delle specialità dei pesi.

    Tre settimane fa si è svolta la XIV Coppa Italia di pl, alla quale il team di cui sono referente ha preso parte con 14 atleti (9 uomini e 5 donne), piazzandosi al 5° posto della classifica generale e raccogliendo pure individualmente risultati di rilievo.
    Dal momento che, data pure l'anagrafe , mi sono ormai calato nelle vesti di coach molto più che in quelle di atleta protagonista, credo sia giusto trasferire su questa pagina personale alcune istantanee che hanno caratterizzato i 4 giorni di gara vissuti al fianco dei miei ragazzi e ragazze, ora uno ora l'altro a seconda di chi di loro dovesse salire sulla pedana.

    Il resoconto della competizione ed i risultati potete leggerli altrove; allo stesso modo, pure alcune storie prese a campione per descrivere i momenti topici della competizione, vista ovviamente dall'occhio di parte del tecnico, li trovate nell'apposito thread dedicato all'argomento in sez. "strength related".

    Non mi ripeterò in questa sede e mi limiterò semplicemente a cogliere alcuni frangenti per me significativi della manifestazione, in gara o dietro le quinte, approfittando delle immagini scattate ufficialmente nell'occasione e riguardanti appunto i T-boys.
    Per ogni ulteriore informazione più particolareggiata vi rimando ai risultati ufficiali ed al commento già proposto nel 3d sopra menzionato.
    Spero possiate capire e gradire questa breve, semplice ma per me significativa carrellata di eventi atletici ed umani.



    - sono con Andrea/Poweryoung, all'esordio attrezzato e tornato alle gare ad un anno di distanza da un infortunio patito a calcio, cui è seguito un intervento chirurgico al ginocchio (sq.220/bench140/deadl.220 quanto realizzato)
    Clicca l'immagine per ingrandirla. 

Nome: trabax entry.jpg 
Visualizzazioni: 366 
Dimensione: 91.9 KB 
ID: 14127



    - Maurizio detto Annibale Argano, 55 anni e meno di un anno di allenamento specifico al pl stabilisce con uno squat di 250kg. il record italiano Master II nei -105kg.
    Clicca l'immagine per ingrandirla. 

Nome: _MG_5825.jpg 
Visualizzazioni: 366 
Dimensione: 100.8 KB 
ID: 14128



    - l'imperioso stacco di Donna Sara con 170kg. , 5 kg. oltre il suo stesso primato del mondo masterIII nella specialità
    Clicca l'immagine per ingrandirla. 

Nome: Sara 170.jpg 
Visualizzazioni: 368 
Dimensione: 99.6 KB 
ID: 14129



    - la concentrazione e la determinazione di Valentina/Powerthai, 23 anni all'esordio assoluto in pedana, che a poco più di 52kg.bw conquista nella cat. -57kg. il record italiano di stacco con kg.125.5 e sul totale con 305kg.
    Clicca l'immagine per ingrandirla. 

Nome: IMG_2547.jpg 
Visualizzazioni: 337 
Dimensione: 85.6 KB 
ID: 14130



    - Teresa/Lady Terry durante la prova pratica per l'abiltazione arbitrale, brillantemente superata, dopo la quale è ora il 3° arbitro nazionale della squadra, insieme a Powerlilly ed a master Tony
    Clicca l'immagine per ingrandirla. 

Nome: IMG_2632.jpg 
Visualizzazioni: 367 
Dimensione: 89.9 KB 
ID: 14131



    - Powerlilly, una delle più forti lifters leggere italiane ed argento senior femm.le in Coppa Italia, consiglia la compagna più giovane al debutto
    Clicca l'immagine per ingrandirla. 

Nome: IMG_2546.jpg 
Visualizzazioni: 315 
Dimensione: 91.1 KB 
ID: 14132
    Ultima modifica di Tonymusante; 14-11-2014 alle 04:59 PM
    ...i pesi pesano, non c'è niente che pesi quanto un peso...

  14. #164
    Data Registrazione
    Jan 2007
    Località
    CAP 00150....di panca, Roma
    Messaggi
    3,803

    Predefinito

    - ....ancora Roberta/Powerlilly, stavolta in azione

    Clicca l'immagine per ingrandirla. 

Nome: Lilly.jpg 
Visualizzazioni: 400 
Dimensione: 98.6 KB 
ID: 14133



    dietro di me, si vede il mio maestro Enrico Violanti accanto a Monica

    Clicca l'immagine per ingrandirla. 

Nome: Io e Violanti.jpg 
Visualizzazioni: 339 
Dimensione: 98.3 KB 
ID: 14134




    - la seconda di stacco di Dario/PowerGiant con 280kg. (terminerà a 300kg.)

    Clicca l'immagine per ingrandirla. 

Nome: Dario.jpg 
Visualizzazioni: 323 
Dimensione: 98.5 KB 
ID: 14135



    - i 315kg. di Damiano/Powerchef, che costituiranno la massima alzata assoluta di stacco dell'intera manifestazione.

    Clicca l'immagine per ingrandirla. 

Nome: Damiano315.jpg 
Visualizzazioni: 342 
Dimensione: 99.6 KB 
ID: 14136
    ...i pesi pesano, non c'è niente che pesi quanto un peso...

  15. #165
    Data Registrazione
    Nov 2009
    Località
    roma
    Messaggi
    14

    Predefinito

    Mister tu sei una garanzia, dentro e fuori la pedana. Dirti grazie è veramente poco, ma... Grazie di cuore, per tutto.

Discussioni Simili

  1. C.A.M.P. TRAINING by Kevin English
    Di menphisdaemon nel forum Programmazione e Pianificazione dell'Allenamento
    Risposte: 3
    Ultimo Messaggio: 08-02-2011, 04:48 PM
  2. Powerlifting Italia Channel
    Di Enrico_PL nel forum Strength's Related
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 08-03-2009, 06:29 PM
  3. English grand prix 1999
    Di arnold873 nel forum BodyBuilding Video, Libri e Riviste
    Risposte: 3
    Ultimo Messaggio: 12-02-2009, 08:28 PM
  4. English Help
    Di TREZ nel forum Integratori Alimentari
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 16-02-2007, 09:40 PM
  5. Sito interessante (english mother tongue only)
    Di tattoos nel forum Alimentazione & Nutrizione
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 31-10-2006, 02:37 PM

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Due parole . . .
Siamo nati nel 1999 sul Freeweb. Abbiamo avuto alti e bassi, ma come recita il motto No Pain, No Gain, ci siamo sempre rialzati. Abbiamo collaborato con quella che al tempo era superEva del gruppo Dada Spa con le nostre Guide al Bodybuilding e al Fitness, abbiamo avuto collaborazioni internazionali, ad esempio con la reginetta dell’Olympia Monica Brant, siamo stati uno dei primi forum italiani dedicati al bodybuilding , abbiamo inaugurato la fiera èFitness con gli amici Luigi Colbax e Vania Villa e molto altro . . . parafrasando un celebre motto . . . di ghisa sotto i ponti ne è passata! ma siamo ancora qui e ci resteremo per molto tempo ancora. Grazie per aver scelto BBHomePage.com
Unisciti a noi !
BBHomePage
Visita BBHomePage.com

Home