Non ho immagini nè filmati ma siccome non sono un contaballe datemi credito, perchè l'ho conosciuto io uno strongman delle mie parti.
Ero alle medie coi suoi due fratelli gemelli (fra di loro) minori, lui, aveva sedici anni e conduceva una grossa stalla di famiglia dalla quale un pomeriggio scappò un torello molto grosso e lo vedemmo in tanti coi nostri occhi correre come a Pamplona come un ossesso per le strade.
Gianni lo strongman lo inseguiva su di un grosso cavallo da tiro e proprio davanti a noi lo raggiunse. Si slanciò vallo sul collo della bestia impazzita che avrebbe potuto scrollarlo via facilmente anche se Gianni era oltre cento chili di muscoli a quell'età. E infatti, afferrato per le corna riuscì a torcere il fiero capo dell'animale che fu costretto a piegare le ginocchia strisciando nella polvere. Questa fu la prima volta che vidi Gianni, poi quella stessa estate per artrotondare la paghetta aiutava certi erculei giostrai a caricare e scaricare le macchinette dell'autoscontro sul camion, era uno spettacolo epico prima dei verricelli idarulici.
Dopo l'estate Gianni andò a lavorare in Germania e lo rividi anni dopo, ne aveva una trentina quando tornò con la passione della motocicletta, ma era rimasto sempre una roccia umana.
Allora possedevo una MOTO GUZZI 850 LE MANS che aveva un motore a traliccio con due enormi teste a V. Forse tutto il blocco pesava sui 130/140 kg. la moto intera superava i 220. A casusa di un incendio fui costretto a smontare il motore e insieme ad un altro ragazzo robusto faticammo in due a spostare il motore che si pigliava malissimo. Gianni sempre lui me lo comprò se lo prese sotto braccio come niente fosse, giuro, rimanemmo allibiti a vederlo camminare con quell'enorme coso da solo, caricarselo sul furgoncino che si inginocchiò sugli ammorizzatori quando ricevette il dolce peso.
Questo era Gianni lo strongman. Che io sappia non è mai entrato in una palestra ma avrebbe potuto battere fior di PL così in camicia e cravatta come stava sempre.
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