ed io ti domando: come si può stabilire l'inizio di una fase eccentrica (discendente, in questo caso) e la fine di quella concentrica?
Se non si da come presupposto che le braccia devono essere completamente distese, da quanti gradi di flessione dovrebbe essere corretto iniziare o terminare l'esercizio?
La discesa lenta e la salita esplosiva potrebbero coprire una distanza di pochi cm. come di molti di più ed allora, nella forbice di questa opinabilità, l'esercizio cambierebbe completamente da persona a persona e da esecuzione ad esecuzione.
Per allenare il gran pettorale non esiste solo la bench press che, in quanto multiarticolare, coinvolge principalmente il deltoide, il tricipite ed altri distretti muscolari. Se non vuoi coinvolgerli (perchè con la mancata distensione delle braccia non coinvolgeresti sufficientemente il tricipite), puoi ricorrere a diverse varianti di distensioni e adduzioni (croci) con manubri a vari angoli di inclinazione della panca.
Quanto sopra limitandoci al discorso del coinvolgimento muscolare: se poi esegui la bench press a fini diversi dal bb e più in ottica di forza e quindi di spostamento dei carichi (pl o altro), per i cui motivi l'esercizio diverrebbe difficilmente sostituibile, a maggior ragione devi curare l'esecuzione completa dello stesso.
In caso contrario, se lo scopo fosse solo perseguire ed avvertire un effetto pompaggio, non avrebbe neppure senso postare un video di bench press e di specificare i carichi di squat e stacco.
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