Oggi sono arrivato a fare un 8x2 per il lento...ho sentito un gran dolore alle spalle e anche negli esercizi successivi. quindi ho pensato che non vado oltre il 6x4 nella progressione per il lento. Voi che dite?
Oggi sono arrivato a fare un 8x2 per il lento...ho sentito un gran dolore alle spalle e anche negli esercizi successivi. quindi ho pensato che non vado oltre il 6x4 nella progressione per il lento. Voi che dite?
Mmm
Stai attento nembo, con le spalle non si scherza...
Prenditela con calma e non fare esercizi che ti fanno sentir dolore...
Una volta ci si faceva il culo per vivere, ora è la vita a esser presa per il culo! [Heerokeem]
Cosa mi consigliate di fare? Ho pensato di fare nelle 5 settimane questa progressione : 4x6; 5x5; 6x4; 5x5; 6x4. L'ho buttata giu cosi ,ditemi voi. Ovviamente vale solo per il lento
Ultima modifica di user_del07494; 06-06-2014 alle 01:36 AM
la spalla è una sferartrosi, un'articolazione molto mobile non fatta per sopportare grossi carichi. fin quando l'uomo era in posizione quadrupedica essa era più resistente, simile ad una coxo-femorale. Con l'evoluzione la spalla è diventata un'articolazione propensa alla mobilità, per permettere l'utilizzo di utensili e lo svolgimento delle più svariate attività. Spesso infatti è soggetta a lussazioni, infiammazioni, borsiti, stiramenti. E' molto delicata a livello strutturale, oltre che complessa. Per esperienza personale in primo luogo, allo scopo si salvaguardarla, imparerei a gestire per bene le scapole in tutti gli esercizi necessari (panca, lento avanti, trazioni, lat machine, rematori vari...). Una buona adduzione scapolare può salvare molte strutture che verrebbero altrimenti incontro ad attriti tra di loro, danneggiandosi. Se imparo a fare ciò posso anche azzardare qualche kg in più sul bilanciere per il lento (avanti ovviamente, il lento dietro porta a rischi maggiori in quanto non biomeccanico come movimento)
Nessun uomo ha il diritto di essere un dilettante in materia di preparazione fisica. E' una vergogna per un uomo invecchiare senza vedere la bellezza e la forza di cui il suo corpo è capace.
Quoto Dark (ma non lo dite in giro)
fai molte rep a carichi bassi, leggère leggère per imparare bene il movimento.
adduci selmpre le scapole.
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niente carichi pesanti![]()
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mah, i carichi pesanti si possono usare secondo me, ma con l'adeguata preparazione.
io ad esempio per le spalle si può dire che faccio un "lento negativo", con un peso superiore al massimale, per riportare il bilanciere al petto dopo una spinta (jerk), e dolori non ne ho.
ma dedico molto tempo all'inizio al riscaldamento di spalle e polsi, anche con molto lento avanti con bilanciere scarico e molte ripetizioni, stretching col bastone ecc...
senza la preparazione iniziale, fanno male anche a me
Sì Piro, ma te da quanto ti alleni?? Nembo è un ragazzino neofita e deve far la gavetta. Si inizia con i pesi della chicco e si progredisce pian piano, specialmente quando si è già fatto mele.
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nembokid, il consiglio che mi sento di darti è quello di trovare per questo esercizio, il giusto compromesso tra peso e numero di ripetizioni.
Se NON ci si allena per raggiungere determinate performance (utilizzando in questo caso le giuste tecniche afferenti alle specifiche discipline), usare grossi carichi, scendendo così sotto le 4 ripetizioni, non è mai consigliabile in linea di principio, perché pone l’articolazione scapolomerale in una condizione di stress da eccesso di carico.
Al contrario usare un elevato numero di ripetizioni, pone l'articolazione in una condizione di stress da eccesso di esposizione allo stimolo per le piccole strutture che stabilizzano e supportano la spalla, come la cuffia dei rotatori ed il serratus, che agisce in sinergia con il trapezio, muscolo fortemente coinvolto nel lento. Il lavoro sinergico del trapezio e del serratus forma una coppia di forze contrapposte utili a far ruotare correttamente la scapola durante il lento.
E' quindi fondamentale che tu mantenga sempre una continua e forte contrazione del trapezio nella fase di chiusura del movimento. Devi ruotare e sollevare le scapole il più possibile, mantenendo sempre espanso il torace, per diminuire la naturale tendenza al conflitto tra acromion e omero, che si verifica con il sopraggiungere della stanchezza o per un eccesso di carico.
Il crescere della stanchezza impedisce quindi di controllare "attivamente" l'articolazione della spalla in chiusura, predisponendoti così all’infortunio diretto in caso di eccessivo carico o all’infortunio da logorio, in presenza di un eccessivo numero di ripetizioni.
In sintesi quindi il mio consiglio è quello di modulare il carico in funzione dei tuoi obiettivi, mantenendoti così entro un range “sicuro” di ripetizioni che oscilla orientativamente tra le 4 e le 8.
Ultima modifica di Entanglement; 06-06-2014 alle 12:56 PM
La vita è un brivido che vola via... è tutto un equilibrio sopra la follia...
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