Leggo con estremo piacere e intimo giubilo che, nonostante tu sia carico di anni, riesci, non solo a dominarli, ma a sollevare pesi ben più pesanti del fardello dei lustri trascorsi.
Mi congratulo con voluttà col muscolo cardiaco in mano e mi prostro ai piedi di un uomo che sa sfidare efficacemente le procelle della vita e vince e stravince senza strafare.
Non mi sorprende che la costanza e la volontà possano essere strumenti alla stessa o più efficiente stregua delle maglie da panca.
E mi compiaccio con selvaggio gaudio che la mora di Pomezia sia stata incoronata per il successo. DonnaSara non è solo un'atleta me è, appunto, una Gentildonna.
Spero di proferirti immantinente il mio fisico abbraccio fra un lezio e l'altro in quel luogo denominato curiosamente "Le Cupole".
speak softly and carry big sticks...
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