Oggi vi propongo un piatto che non è forse il più salutare (ciao) di tutti quelli proposti nel forum, ma è comunque un'abitudine che nella mia famiglia va avanti da molto tempo, e che permette di non buttare la polenta.
In pratica, quando la polenta preparata avanza, non la si butta via, ma la si lascia raffreddare e poi...
...Poi il giorno successivo (massimo 2 giorni) la si lavora con un pizzico di sale, pepe ed un matterello (un piccolo psicopatico, insomma) fino a creare dei dischi sottili un paio di millimetri o meno e larghi 30/35 centimetri di diametro (oppure 15/17,5 centimetri di raggio: fate voi, non è importante. L'importante è che scegliate una tra queste due possibilità, a caso).
Fatto ciò, mettete questi dischi uno ad uno su una graticola con la brace. Mi raccomando: la brace va SOTTO la graticola.
Se non c'è il fuoco, va bene anche metterle al forno, ma a me piaciono di meno.
Cotte queste false piade, le potete farcire a piacimento, oppure mangiarle assieme al companatico, magari insaporite con una sfregata di rosmarino (oppure spennellate con olio e rosmarino, per farle un pelo più morbide).
Buon appetito!
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