I pro-ormoni sono molecole che una volta introdotte nel corpo dovrebbero trasformarsi per via enzimatica in testosterone o derivati di questo.
Il condizionale è d'obbligo perchè non è detto che questa conversione avvenga e non avvenga, peggio, una conversione in estrogeni, chimicamente molto vicini al pro-ormone.
L'androstene e l'androstenediolo hanno dato risultati contrastanti su diversi individui. La differenza estrema nei risultati è dovuta principalmente all'ambiente enzimatico cui si vengono a trovare queste molecole, ed è estremamente diverso da individuo a individuo.
Il deidroepiandrosterone (DHEA) deve addirittura subire 2 conversioni enzimatiche per diventare testosterone e le possibilità che prenda la "via" estrogenica, trasformandosi in progesterone, sono ancora più elevate di quelle dell'androstene.
La crisina (il famoso isoflavone X di Dan Duchaine) dovrebbe garantire una leggera inibizione dell'enzima aromatasi, responsabile della conversione di un eccesso di testosterone in estrogeni, estradiolo in primis.
C'è da dire che più è elevata l'età del soggetto e maggiori sono le possibilità che i pro-ormoni trovino un ambiende enzimatico favorevole rendendo il prodotto efficace.
Ricordo che i pro-ormoni sono sostanze di cui è vietata la vendita in italia di conseguenza ne è vietata l'assunzione.
Dal momento che lo hai già acquistato, spendendo, sospetto, parechhio, non credo che tu lo possa seguire il suggerimento di gettarlo via. Credo che cmq lo useresti lo stesso...
La posologia indicata dal produttore (anche se spesso, in via cautelativa, suggerita molto bassa e poco efficace) può essere sufficente quindi non hai bisogno di altro aiuto.
Preciso, inoltre, che molti di questi prodotti sono VOLONTARIAMENTE inquinati con testosterone, nandrolone o methandrostenolone, ancorchè a basso dosaggio, con lo scopo ovvio di renderne reale l'efficacia.
Alla luce di questo è bene sapere che si può essere soggetti agli stessi effetti spiacevoli che derivano dall'assunzione degli steroidi.
Se proprio sei determinato all'uso (l'età della ragione l'hai già superata da un pezzo) fatti delle analisi ematiche, sopratutto dei markers epatici al fine di stabilire situazioni pregresse potenzialmente pericolose, che potrebbero essere amplificate dall'uso di queste sostanze.
Le analisi andrebbero fatte anche post-ciclo e confrontarle con quelle iniziali per valutare l'impatto e la tollerabilità del nostro organismo a queste sostanze.
Un'altra pratica che ti suggerisco è la tastazione giornaliera dei capezzoli per verificare fenomeni di ipersensibilità, al comparire dei quali va abbandonata tempestivamente (sfumando le dosi nell'arco di qualche gg) l'assunzione del prodotto. Non sono rari i casi di ginecomastia causati dai pro-ormoni.




Segnalibri