Hai ancora casini con il menisco ed il crociato?
Hai ancora casini con il menisco ed il crociato?
"Come soleva dire il mio prozio buonanima...lo sterco di cavallo si spande quando lo si calpesta"
"Come soleva dire il mio prozio buonanima...ascolta sempre lo scorrere del fiume, ma sta attento sempre a non bagnarti"
"Come soleva dire il mio prozio buonanima...il momento della partenza arriva quando meno te lo aspetti"
Purtroppo anch'io da Maggio 2007 ho
problemi al ginocchio destro..scendevo sempre
sotto il parallelo ed usavo le fasce..
poi dolori fastidi e visita dall'ortopedico
TAc che mi dice (leggera condropatia e che ho una
displasia e le rotule lateralizzate)
da sette mesi le sto provando tutte
Fisioterapia per potenziare il vasto mediale
integratori per le articolazioni..ho acquistato
la ginocchiera ad O gibaud ..
l'ortopedico nn mi vieta di fare squat
a patto che nn scenda sotto il parallelo..
Secondo la vostra esperienza potrò tornare a
fare uno squat decente? Grazie
Ti porto la mia personale esperienza.
Quando facevo lo squat con i piedi abbastanza vicini e paralleli, così come le ginocchia durante tutto il movimento, cercando principalmente il coinvolgimento dei quadricipiti avevo sempre fastidi più o meno acuti alle ginocchia, un paio di volte del dolore che mi ha impedito di allenare le gambe per settimane. Questo nonostante non riuscissi comunque a scendere bene in accosciata poichè non sono tanto flessibile a livello dell'anca.
Da quando ho allargato i piedi, rivolto le punte verso l'esterno ed indirizzato leggermente le ginocchia a seguirle sono riuscito a scendere maggiormente (anche se non ancora quanto in realtà vorrei) e non ho più nessun dolore articolare.
Il che non significa che sia sbagliato eseguire lo squat come facevo prima, semplicemente non era una forma idonea al mio corpo ed alle mie capacità, nonostante l'accosciata fosse addirittura meno profonda.
Scusate se sono deragliato OT![]()
Ho provato ieri a fare lo squat libero con l'ausilio el rack umano di Alessandro e Antonio...il risultato è questo:
Prima ho effettuato squat (sempre sotto il parallelo) al Multipower, che dire:
- sono riuscito a spingere molto di più a livello di pesi
- Il movimento molto più pulito
- pochissimo dolore vicino all'inguine
Secondo me, almeno nel mio caso, non avendo mai fatto squat al power rack, molto è dovuto all'assetto che il corpo assume nello svolgere l'esercizio...
- Bruciore intenso vicino all'inguine
- Fatica ad arrivare sotto il parallelo
- Assetto troppo rigido e costretto
- fatica ad aumentare anche se di pochissimo il peso
Quando eseguo squat libero il corpo assume un assetto perfetto che consente di scendere sotto il parallelo quasi automaticamente...
Francamente penso di togliere il Multipower dai miei esercizi...finchè Anto e Ale ci saranno a caricarmi il bilanciere...
Anche la loro impressione è la stessa della mia...
Che dire...VOI avevate già detto tutto...anche io quindi CONFERMO...
Ciao a tutti riesumo questo thread per non aprirne un'altro.
Domande:
a fini puramente ipertrofici ha senso lo squat sotto il parallelo?
Per un PL è la norma se vuole uno squat valido in gara, ma per un presunto BBer, quali vantaggi porta uno squat sotto il parallelo?
In posizione di accosciata completa, il quadricipite non "lavora" più ma credo che i distretti muscolari "adibiti" alla risalita siano glutei e femorali. Quindi: se io tratto la catena cinetica posteriore con gli stacchi, posso enfatizzare il quadricipite nello squat fermandomi al parallelo?
Quello che voglio dire in breve è:
"Correre il rischio" di uno squat sotto il parallelo fa guadagnare in cm di coscia?
Grazie a tutti!
Decisamente si...però ecco...non tutti c'hanno la flessibilità di partenza però la si può aumentare...e gradualmente puntare si ad aumentare di carico ma anche a scendere il più possibile in sicurezza...
Per lo meno sotto il parallelo...
Un vincente trova sempre la strada,un perdente trova sempre la scusa.L.T.Tung
http://rocciasstrength.wordpress.com/
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