Un principiante non dovrebbe preoccuparsi di accorgimenti particolari quindi cicli di forza pura, stacchi e squat in rest pause, tecniche di alta intensità, manipolazioni della dieta come periodi di scarico dei carbo ed altro, per il semplice fatto che in questi primi passi il corpo reagirà molto velocemente e quindi non è opportuno cercare una forzatura od intraprendere strade per cui non si è ancora pronti sia sotto il profilo psicologico che fisico. Difficle che sia davvero in grado di applicare il massimo dell'intensità in una serie, di arrivare al vero cedimento e che siano utile le tecniche di alta intensità in parte descritte sopra. Lo stesso per programma di forza pura che prevedono l'impiego di esercizi base, volume medio-alto e carichi sub massimali, quando e l'apparato cardiovascolare, tendineo, scheletrico e muscolare non sono pronti. Quindi ben vengano gli esercizi d'isolamento, l'uso delle macchine, per imparare la corretta tecnica d'esecuzione e le sensazioni muscolari. Ad esempio nella panca piana con bilanciere si tenderà a spingere con i tricipiti e con i deltoidi, si sentirà questi lavorare e non il pettorale, entreranno poi in gioco i muscoliu stabiolizzatori ancora non allenati he faranmno il resto caratterizzando l'esecuione traballante. Quindi tempo al tempo. Vai con i complementari, le macchine, lavora sul volume non esagerato comunque, tieni le ripetizioni medio.alte, in modo da poter "uscire fuori dalla serie" del tipo 12-15 a seconda del distretto muscolare, tieni le pause tra 1,5 ed i 2 minuti ede anche meno, per favorire l'apparato cardiovascolare. Comincia con una split tri-settimale e cura sempre l'alimentazione, poi con il tempo si apporteranno variazioni minime ma costanti che faranno prendere forma a tutto il discorso.
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