Secondo me l'età "avanzata" (rispetto ai giovincelli che occupano le palestre) permette di sopravanzare i deficit biologici con tutte quelle cose che si acquisiscono con l'esperienza. A diciotto/venti anni si recupera prima. E' vero. A mio avviso, però, non si hanno la tenacia e la dedizione all'obiettivo, perché si è sviati di mille altri obiettivi che, giustamente, i giovani hanno.
Quando ero giovane e pompavo come un bufalo incazz°to in palestra, poi andavo a casa, mi sparavo un barattolone di nutella, uscivo con la donna oppure andavo a suonare in birreria, tornando a casa come uno straccio la notte.
Ora non lo faccio più. So cosa mangiare e so come devo recuperare. Insomma sono più consapevole dei miei limiti e di dove posso andare.
Però mi diverto ancora...![]()



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ma è pur vero che età biologica ed età anagrafica possono in molti casi non coincidere. A volte si vedono trentenni bolsi e spelacchiati che paiono sessantenni: Per contro, io ho un conoscente di famiglia centenaria (il padre è ancora vivo e ha compiuto 101, il nonno è morto a 106) che ad oltre settantanni se lo vedeste non gliene dareste 50.

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