Il problema della carne in scatola non è tanto il profilo dei macronutrienti (spesso i grassi sono così bassi che pare carne fatta solo ed esclusivamente per soddisfare gli zonaroli più convinti) quanto piuttosto la marea di composti chimici messi per i più svariati motivi, dal rendere il colore della carne più accattivante, accentuare o sopprimere certi aromi etc.
Io mangio in scatola solo in situazioni di scelta tra quello e il digiunare, non è il massimo impostare una dieta che usi stabilmente cibo precotto e confezionato per durare decenni...
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