la riflessione è questa: immagimnate le gare sportive senza doping (lo so è difficile, fate un piccolo sforzo) ora: chi vincerebbe?A parità di sacrifici (allenamento, alimentazione, strategie)chi è geneticamente più dotato, giusto?dunque, è giusto o no che chi è meno dotato abbia cmq una chance?e abbia libero erbitrio di scegliere il doping o meno per mettersi "in pari"?Certo, anche chi è geneticamente più dotato a questo punto direte voi però deve avere libero arbitrio e decidere se gli basta la sua genetica per vincere o vuole surclassare l'avversario dopandosi pure lui...allora?si permette ad entrambi la scelta o si assegna gia il trofeo al "genetico"?e se si optasse per la soluzione "pulita", sarebbe giusto premiare qualcuno cui madre natura ha fatto un bel REGALO( ho detto RAGALO) senza sacrificarsi più di tanto?Per rendervela più facile: premiereste di più un Gattuso (che si è fatto un c**** così per migliorare tecnicamente) o un Nesta o Kaka (che nascono col DONO del piedino d'oro)?
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