non ho letto il libro di mentzer e mi ripropongo di farlo più avanti, però ho sentito parlare di questa tecnica; dovrebbe consistere ne tenere la tensione nel punto di massima contrazione dell'esercizio, almeno così mi hanno detto, ora mi potreste spiegare se la tecnica è applicabile a cicli di massa, forza.....
insomma a che punto del programma potremmo inserirla?
ho fatto ieri in palestra un "esperimento" con lo squat (riducendo il carico di molto, bilancere e 20 kg per parte) tenendo la posizione parallela per 5 sec e poi risalire per le ripetizioni che sono riuscito a fare, mi sembra 6,l'ho trovato un ottimo esercizio e sono riuscito a coinvolgere i quadricipiti e glutei in un modo in cui non ero mai riuscito a fare (forse anche per il fatto che già prima avevo fatto l'eserrcizio); non so se centra qualche cosa con le contrazioni statiche di Mentzer.....aiutatemi a fare un po' di chiarezza in attesa di poter leggere il libro....
A volte ho creduto fino a sei cose impossibili prima di colazione......
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"Un'altra osservazione lecita, è se l'aumento di forza che si verifica in questa allenamenti, poi si trasferisce, quando si ritorna al classico training. A detta di Mentzer, sembra di sì. A tal proposito è riportato il caso di un uomo che riusciva a sollevare l'intera pila al leg exstension per 14 volte, ma era giunto ad uno stallo. Dopo essere passato alle contrazioni statiche, e poi di nuovo ai suoi classici allenamenti, poteva sollevare l'intero carico per 20 volte. Naturalmente non potete eseguire contrazioni statiche in tutti gli esercizi. Molto dipende dalla meccanica del movimento, ma anche dalle attrezzature che avete a disposizione"
quindi a complemento di un ciclo di forza potrebero essere utili...però onestamente non me la sento di fare tipo in uno squat, visto che c'è il rack ma non quello coi fermi....quindi scaricando il peso e facendo più ripetizioni, in modo dacotrollare meglio il tutto e da non spezzarsi la schiena il discorso potrebbe ancora avere senso? Magari aumentando i tempi sotto contrazione?.
Mentzer ha solo ripreso una parte nell'arte dell'allenamento a contrazioni statiche prova ad andare sul sito di Little.. precision training la' parla in modo esauriente sull'allenamento a contrazioni.
Attenzione pero' considera sempre che in linea generale la forza statica è il 20% piu' forte di quella concentrica quindi in teoria dovresti aumentarli i carichi e non diminuirli non azzardarti a farlo senza un multipower o un rack con un assistente, l'allenamento per contrazione statiche puo' essere molto impegnativo!
Esiste un libro al riguardo STATIC CONTRACTION TRAINING.
ciao
Puoi programmare se devi fare una performance sportiva non se stai cercando di ipertrofizzare un bicipite.
Enrico Z.
intanto si chiama contrazione isometrica, poi andrebbero efettuate senza possibilita di movimento percio i carichi non hanno alcuna importanza, la contrazione deve essere massimale e percio spingere dopo aver bloccato l'attrezzo altrimenti non e una contrazione isometrica o (statica), insomma si deve spingere sulla sbarra bloccata non mantenere la posizione altrimenti come fai a spingere al massimo?
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ichiban
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XEnrico1968 potresi mettere il link per favore?
ecco adesso non ci capisco più niente io pensavo che ci si dovesse fermare con il peso nella posizione di contrazioneintanto si chiama contrazione isometrica, poi andrebbero efettuate senza possibilita di movimento percio i carichi non hanno alcuna importanza, la contrazione deve essere massimale e percio spingere dopo aver bloccato l'attrezzo altrimenti non e una contrazione isometrica o (statica), insomma si deve spingere sulla sbarra bloccata non mantenere la posizione altrimenti come fai a spingere al massimo?
????§70 §70 §54La nuova teoria di Mr. Heavy Duty si sostanzia in poche sbalorditive parole: ".....si farebbe molto meglio a TRATTENERE il peso nella posizione CONTRATTA e fare solamente la fase D'ABBASSAMENTO del peso".
Ora, che il movimento positivo fosse meno produttivo di quello negativo lo si sapeva. Se non lo sapete, la parte più produttiva dell'allenamento è la parte NEGATIVA. Questo significa, che durante la fase discendente di un esercizio vi dovete preoccupare di trattenere il peso per un certo periodo di tempo. Ad esempio nelle serie eseguite con un intervallo 4-0/1-2, dovete alzare il peso in 2 secondi, tenere in contrazione per 0 o 1 secondo, dipende dall'esercizio, ed abbassarlo in 4 secondi, e NON lasciarlo cadere o rimbalzare per sfruttare la spinta come fanno molti alla panca........questo per dire che i movimenti esplosivi e velocissimi che vedete eseguire nei film americani, in perfetto stile hollywoodiano, sono solo tanta tanta scena!!.
Ultima modifica di azimut; 13-02-2003 alle 03:41 PM
no, non parla di contrazione isometrica come hai voluto precisare tu, ma di statica ossia di mettere un peso che cmq lo riesci a sostenere in massima contrazione ma non a spingerlo su...se invece fai l isometrica col peso bloccato o adesempio contro un muro ...sei solo te quello che spinge e deve spingere al massimo ma in questo modo non spingi contro un carico che ti resiste per abbattertiOriginally posted by 4ca
intanto si chiama contrazione isometrica, poi andrebbero efettuate senza possibilita di movimento percio i carichi non hanno alcuna importanza, la contrazione deve essere massimale e percio spingere dopo aver bloccato l'attrezzo altrimenti non e una contrazione isometrica o (statica), insomma si deve spingere sulla sbarra bloccata non mantenere la posizione altrimenti come fai a spingere al massimo?![]()
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e quali sono allora i privilegi di questa contrazione?
sopratutto usando le negative si e ampiamente provato che non portano nulla anzi, sono state abbandonate da anni visto che c'era chi con un massimale di 100kg di panca faceva negative con 200kg e non c'era migliramento figurati con le soste.
poi per ragiungere la contrazione isomentrica non ci si appoggia al mro ma si spinge su un atgrezzo o un carico bloccato all'altezza che si vuol lavorare, percioprendendo differenti angolazioni, e cmq quella di Mentzer e un disorso un po particolare applicato anche a fine di una serie normale insomma un sostitutivo dello stripping o simili
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ichiban
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ho detto un muro tanto per farti un esempio..la contrazione isometrica la si può ottenere in vari modi, ma non si parlava di questa, ma di contrazioni statiche...cmq non le ho mai utilizzate personalmente...credo nemmeno tu?
si nel sollevamento pesi abbiamo usato un po tutte queste cose ma................................
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ichiban
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Sì in effetti c'è differenza tra isometria e contrazioni statiche. Cmq, a detta di Tozzi, almeno quanto ad ipetrofia le statiche non danno niente di buono.
Mi sembra di aver capito a questo punto che sono un lavoro specifico per pesisti più che per bb, magari volto a rafforzare anelli deboli e quindi eventualmente far entrare in azione muscoli sinergici, quindi anche prevederlo in un lavoro di forza non sarebbe indicato per il bb giusto?
Penso invece che sia indicato per un ciclo di forza.Originally posted by azimut
Mi sembra di aver capito a questo punto che sono un lavoro specifico per pesisti più che per bb, magari volto a rafforzare anelli deboli e quindi eventualmente far entrare in azione muscoli sinergici, quindi anche prevederlo in un lavoro di forza non sarebbe indicato per il bb giusto?
Almeno a detta degli autori si hanno aumenti anche in 1RM (e anche in 10RM).
_net_
e allora hai fini pratici?Originally posted by netfluke
Penso invece che sia indicato per un ciclo di forza.
Almeno a detta degli autori si hanno aumenti anche in 1RM (e anche in 10RM).
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poi cosa vuol dire avere un aumento di forza di 1RM anche in 10RM, dove sarebbe l'auimento di forza?
nn c'e relazione in quello che hai scritto...............a dimostrazione che nn si riesce a capire qual'e il vero significato di certi concetti, figuriamoci metterli in pratica
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ichiban
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Secondo gli autori non si ha solo una progressione del carico nella contrazione statica, ma anche un aumento 1RM e 10RM.Originally posted by 4ca
e allora hai fini pratici?
poi cosa vuol dire avere un aumento di forza di 1RM anche in 10RM, dove sarebbe l'auimento di forza?
nn c'e relazione in quello che hai scritto...............a dimostrazione che nn si riesce a capire qual'e il vero significato di certi concetti, figuriamoci metterli in pratica
Come fai a valutare i progressi di un mesociclo di forza?
Che cosa ti aspetti dopo aver terminato un mesociclo di forza?
Ciao
_net_
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