Chi qua prende un multivitaminico, mi spiega perchè lo fa, in base a quale principio/studio?? Grazie!
Chi qua prende un multivitaminico, mi spiega perchè lo fa, in base a quale principio/studio?? Grazie!
Ultima modifica di +Dreamer+; 12-05-2008 alle 10:51 AM
penso quasi tutti.. è difficile assumere la giusta quantità di vitamine dal cibo penso..
penso che per la stragrande maggioranza degli utenti sia comodo assumere un multivitaminico così da doversi preoccupare meno della sufficiente assunzione dei micronutrienti (già è complicato assumere la giusta quantità di macro).
fermo restando che le vitamine assunte con l'alimentazione sono generalmente + biodisponibili rispetto a quelle di sintesi.
dreamer hai deciso di aprire un 3d per ogni macro e micronutriente ? + uno per ogni alimento e uno per ogni singolo muscolo ?
Stai per mettere il primato : rapporto risposte totali/ 3d aperti 3:1
In Usa ho visto che molti compravano questo multivitaminico(e l'ho visto consigliare diverse volte dai commessi dei negozi):
"Doctor's Choice for Men by Enzymatic Therapy"
Che ve ne pare? Cmq non credo che lo vendano in Italia...o si?
Ultima modifica di +Dreamer+; 12-05-2008 alle 09:30 PM
e TROPPO carico di vita considera che il corpo non assumerà tale quantita di vitamine cioè 8333% di vitamina b12
il corpo una volta raggiunto il necessario il resto verrà scartato.
vai su un vitaninico + "normale"con i valori itorno al 100
Era una curiosità...non credo neanche lo vendano in Italia...
Cmq quel discorso che hai scritto sull'assimilazione...non ne sono tanto sicuro...perchè bisognerebbe conoscere il valore massimo assimilabile...non la percentuale sull'RDA. Altrimenti seguendo il tuo principio non si potrebbero assorbire più di 60mg di vitamina C....![]()
La vitamina C è assorbita a livello dell'intestino tenue mediante un processo di trasporto attivo saturabile.
Dire che il processo è saturabile significa che la percentuale di assorbimento scende al crescere della dose. Fino a 30 mg è del 100%, da 30 a 180 mg scende al 70%. Circa il 50% di una singola dose compresa fra 1 e 1,5 g viene assorbito a livello intestinale. Fino a 500 mg l'assorbimento avviene per trasporto attivo, poi entrano in gioco meccanismi di diffusione.
Approssimativamente:
Assorbimento vitamina CQuantità assuntaQuantità assorbita100 mg80 mg 200 mg 150 mg 500 mg 300 mg1.000 mg550 mg
(albanesi.it)
Infatti!![]()
Considerando che sono la chiave per molti processi biochimici della cellula non ne farei a meno, per quanto riguarda L'rda con tutta la frutta e la verdura di serra che' c'e' ora in commercio credo che si possa abusare un po' bye
Ehm...a parte il fatto che è 1333%(e non 8333%) per 3 compresse. Pari a 80mcg.
Per compressa è 1/3, cioè circa 27mcg. Il fabbisogno per un adulto è 2mcg...quindi è una dose cmq alta. Comunque per quanto riguarda l'eccesso ho letto questo: "Essendo infatti una vitamina idrosolubile, se in eccesso, viene eliminata dall'organismo attraverso sudore e urine fino a 7 mg /giorno; pertanto non si può avere ipervitaminosi".
Leggendo qua e là ho trovato anche "È stato visto che l'assunzione di alte quantità di vitamina C (>1 g) possono, col tempo, generare stati carenziali di cobalamina"
Prendete il tutto con le molle...attendo l'intervento di qualcuno che studia materie mediche...
Ultima modifica di +Dreamer+; 14-05-2008 alle 09:37 AM
ciao mi scuso in anticipo se la qualità del 3d scenderà
colpa del mio post un po superficiale
ma dal punto di vista qualitativo come ci si può regolare?
ovvero paragonando vari multivit. ho notato che praticamente tutti
quella della fascia "ampio spettro" si assestano
intorno al 100% dell'rda per tutte le vitamine (11 giusto?)
ovvio poi magari uno specifico per una o un gruppo di vitamine puo avere un dosaggio superiore
un esempio mi arriva da quelli che che si trovano comunemente nei supermercati
se ne trovano di tutti i prezzi
esempio prendo il caso delle compresse solubili confezione da 20
esiste la versione da discount a 1,29€ (vaie marche ma stesso prezzo)
poi invece nelle catene tipiche da centro commerciale si arriva a circa 3,5€
per poi passare ad esempio a quelle in compressa (ipotizzando lo stesso numero assunzioni)
dove in questo caso si superano i 5 euro
ho tralasciato volutamente i prodotti tipici da farmacia
dove si possono trovare multivitamici a dosaggi assai superiori (ovviamente il costo si impenna)
il quesito che mi pongo è
a parità di dosaggio dichiarato esiste una possibile differenza qualitativa nel principio attivo
che mi poterbbe far propendere all'acquisto di un multivit più costoso
rispetto a quello da 1 e 29 del lidl ?
esempio l'acido ascorbico è sempre acido ascorbico, ma se la vitC c'è l'ho sotto forma di ascorbato allora potrebbe influire in qualche maniera il controione?
la gravità è costante, io posso diventare piu forte
Hai posto un bel questito.
In Usa notai subito che le confezioni di vitamine riportavano tutte da cosa e come erano state estratte le vitamine. Ad esempio nella vitamina C veniva descritto da cosa era stata estratta, i tempi di lavorazione, le metodologie di lavorazione ecc...c'erano tantissimi tipi e notai che più costava e più la qualità si alzava(aggiunta di bioflavonoidi, digeribilità, assorbimento, tipologie di produzione, materie prime ecc...). Idem per tutte le altre vitamine...compresi i multivitaminici. Per capirsi c'erano multivitaminici da 5 dollari fino a 100 dollari...e la differenza era BEN visibile dai dati riportati sulle confezioni.
In Italia però tutto questo non esiste mi pare...e non si capisce, a parità di quantitativo di vitamine contenute, la differenza tra il multivitamico del supermercato e quello più caro di farmacia.
In Usa tutto ciò accade per 3 motivi(da quanto ho letto): 1 i consumatori sono più attenti 2 le associazioni dei consumatori sono stanno sempre sul fiato sul collo dei produttori 3 i produttori sanno di avere a che fare con persone scupolose e per paura di finire in tribunale pensano bene a cosa immettere sul mercato, a cosa scriverci ed a che prezzo proporre
Ultima modifica di +Dreamer+; 14-05-2008 alle 11:15 AM
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