grassi & cervello

[andyn]

ciao, nn so se sia la sessione migliore per parlarne: il cervello è in grado di lavorare coi corpi chetonici?

[°°sOmOja°°]

direi proprio di si. è risaputo.

[SuperTizio]

dal titolo avevo pensato a una discussione riguardanti gli obesi e la loro intelligenza..

[user_del87452]

Più che in grado di lavorare con i corpi chetonici, il cervello è in grado di lavorare con il glucosio.
Poi da dove l'organismo lo ricavi, è un discorso a parte.

[andyn]

direi proprio di si. è risaputo.

grazie ... solo che c'è molta confusione sull'argomento, nn sn mai riuscito a capirlo, cioè è un luogo comune molto diffuso che il cervello lavori esclusivamente cn il glucosio

[user_del87452]

grazie ... solo che c'è molta confusione sull'argomento, nn sn mai riuscito a capirlo, cioè è un luogo comune molto diffuso che il cervello lavori esclusivamente cn il glucosio

Io non penso sia un luogo comune, cmq posso sbagliarmi.

Le molecole di Acetil CoA che si formano in eccesso per la forzata lipolisi e che non riescono ad entrare nel ciclo di Krebs per la mancanza di glucosio, si uniscono quindi insieme e formano i corpi chetonici. Significativamente ne viene prodotta una quantità di circa 150 gr. al giorno, la stessa quantità di glucosio che serve al cervello in condizioni normali.

Per essere eliminati i corpi chetonici richiedono, infatti, una grossa diuresi e questo comporta una notevole perdita di sali minerali, come sodio, potassio e calcio che devono essere assolutamente reintegrati, pena il rischio di gravi aritmie cardiache.

I reni quindi subiscono un notevole sovraccarico e devono funzionare bene. In più i corpi chetonici, che per loro natura sono sostanze acide, possono indurre il rischio di un’acidosi che va anch’essa adeguatamente compensata.

[°°sOmOja°°]

sono molto scettico su queste affermazioni riguardo il metabolismo dei corpi chetonici.
quei discorsi possono essere validi in caso di chetonemia tanto elevata da determinare acidosi.
in soggetti sani questo nn avviene neanche con una dieta chetogenica.. diverso è invece il caso dei diabetici, soprattutto di tipo I

cmq il problema essenziale del cervello è che può ossidare solo il glucosio e NON i grassi MA riesce ad adattarsi ai chetoni.
per questo motivo il primo periodo di dieta chetogenica può essere un pò faticoso, bisogna attendere che ci sia uno switch metabolico glicolisi ossidativa--> ossidazione dei chetoni.

[Zerotre]

Io non penso sia un luogo comune, cmq posso sbagliarmi.

Le molecole di Acetil CoA che si formano in eccesso per la forzata lipolisi e che non riescono ad entrare nel ciclo di Krebs per la mancanza di glucosio, si uniscono quindi insieme e formano i corpi chetonici. Significativamente ne viene prodotta una quantità di circa 150 gr. al giorno, la stessa quantità di glucosio che serve al cervello in condizioni normali.

Per essere eliminati i corpi chetonici richiedono, infatti, una grossa diuresi e questo comporta una notevole perdita di sali minerali, come sodio, potassio e calcio che devono essere assolutamente reintegrati, pena il rischio di gravi aritmie cardiache.

I reni quindi subiscono un notevole sovraccarico e devono funzionare bene. In più i corpi chetonici, che per loro natura sono sostanze acide, possono indurre il rischio di un’acidosi che va anch’essa adeguatamente compensata.

Gli unici problemi per i reni puo' essere la formazione di piccoli calcoli, problema superato bevendo molti liquidi.
La ketoacidosi in soggetti sani e' praticamente impossibile, in quanto l'organismo nel caso ci siano elevati livelli di ketoni, rilascia insulina, diminuendoli, e' ovvio che puo' essere un problema nei soggetti che soffrono di diabete di tipo I dove non c'e' produzione di insulina, come gia' osservato da °°sOmOja°°, altro caso di ketoacidosi e' quella di tipo alcolico, cioe' dovuta a prolungata assunzione di alcool.
Ciao

[andyn]

cmq il problema essenziale del cervello è che può ossidare solo il glucosio e NON i grassi

ma è perchè mancano i recettori consentono l'ox dei grassi??
scusa se sono asfissiante...

[phoenix1927]

quei discorsi possono essere validi in caso di chetonemia tanto elevata da determinare acidosi.
in soggetti sani questo nn avviene neanche con una dieta chetogenica.. diverso è invece il caso dei diabetici, soprattutto di tipo I.

la chetoacidosi dei diabetici xò è dovuta alla mancata produzione d'insulina (tipo 1) o insufficiente (tipo 2) e nn ha alcuna relazione cn la dieta, infatti è presente solo in caso di terapia inadeguata.