Ciao, scusa se riprendo questo argomento che hai già trattato in altre discussioni, ma mi piacerebbe approfondirlo.
Sono d'accordo con te sul fatto di non demonizzare l'uso di carbo ad alto IG, naturalmente avendo imparato a riconoscerne le quantità che provocano una corretta risposta insulinica nel nostro organismo.
Tempo fa ho seguito per molto tempo una dieta simil zona per le % di macronutrienti, esclusivam. con carbo a basso IG.
Ebbene, dopo un periodo iniziale in cui tutto filava liscio e l'adipe veniva smaltita, ho notato che pur senza aumentare le Kcal nè diminuire l'attività fisica, il mio organismo cominciava ad incamerare grasso, come se si trovasse di fronte a carbo ad alto IG ma in quelle proporzioni. Non so spiegarmi la cosa, fatto sta che tornato al vecchio caro riso (alto IG) tutto si è stabilizzato ed il grasso accmulato se ne è andato. E' bastato solamente trovare le giuste quantità x la mia insulina, dopo pove ed errori.
Inoltre ragazzi con carbo ad alto IG mi pompo molto di piu', non c'e' paragone.
I primi studi sull'IG dei carbo risalgono ai primi anni 80. Penso dunque che ci sia ancora molto da dire e da scrivere (e da studiare) a riguardo, e l'uso ESCLUSIVO di carbo a basso IG secondo me non è la panacea (forse per un diabetico).
Penso che il mio metabolismo si fosse abituato ai carbo a basso IG e cmq non mi so spiegare la cosa, fatto sta che reintroducendo carbo ad alto IG il mio metabolismo ha subito un Reboot e tutto si è ripristinato per il meglio.
Mi viene un dubbio : considerato che il ns organismo è 10000000000 volte piu' avanti di noi e di tutte le ns scelte alimentari (x fortuna) e che bisogna fare i tripli salti mortali con avvitameto x fregarlo nel lungo termine, non è sensato pensare che la dieta a zona a vita come viene pubblicizzata esclusivam con carbo a basso IG possa portare a lungo andare all' efetto contrario?? O sono io un extra-terrestre dal metabolismo sballato???
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