
Originariamente Scritto da
tattoos
Premetto che NON è mia intenzione fornire indicazioni puntuali su casi specifici, né sostituirmi a consigli/linee guida/diete vere e proprie fornite da medici specialisti (dietologi), desidero raggruppare in un unico Thread alcuni concetti che io reputo fondamentali per l'alimentazione. Sia generali (concetti forse più salutistici) sia più specifici (concetti funzionali).
Naturalmente, TUTTI siete invitati a partecipare per arricchire sempre di più lo spettabile Forum di BBhomepage.
Concetti Salutistici
Normalmente, nelle diete si associa un numero di pasti che è variabile dai 5 ai 6.
Questo serve per aumentare il livello di metabolismo, aiutare il nostro fisico ad utilizzare meglio i macronutrienti ingeriti col cibo (evitiamo di sentirci ingolfati) e per sentire meno i "crampi" della fame (soprattutto nelle diete ipocaloriche).
Normalmente viene indicato di assumere cibi variati e che, per ciascun macronutriente, abbiano caratteristiche differenti, detto che sarebbe auspicabile che in ciascun pasto fossero presenti i tre macronutrienti:
Carboidrati
Fondamentali per l'energia e funzionali per la completa ed efficace sintesi proteica che sta a cuore a qualunque BBer degno di questo nome, possiedono la caratteristica di innalzare, in tempi diversi, il glucosio ematico.
Dico in tempi diversi poiché, in funzione della loro struttura (mono-, di- e polisaccaridi) essi avranno tempi di catabolismo differenti (soprattutto se pensiamo agli amidi o all'indigeribile cellulosa) e, pertanto, essi innalzeranno il glucosio e la corrispondente risposta dell'ormone pancreatico insulina in tempi differenti (Cfr. Indice Glicemico o meglio, Carico Glicemico).
Detto che, non è decisivo l'indice glicemico degli alimenti perché è troppo influenzabile da altri fattori (assunzione di altri cibi, cottura, etc.), può essere preso come
riferimento.
Al mattino è utile assumere carboidrati con indici glicemici medio alti. Perché le nostre scorte di glicogeno epatico e muscolare sono depletate dal digiuno notturno e l'assunzione di carboidrati semplici, anche se l'innalzamento di glucosio e di insulina sarà rapido, farà sì che essi saranno utilizzati per restorare tali scorte.
Negli altri pasti (soprattutto quelli vicini alla sera), viceversa, è opportuno assumere carboidrati più complessi.
Grassi
Dannati da disinformazione formale e sostanziale (mangia meno grasso e sarai più magro), sono, da praticamente sempre, allontanati dalla nostra alimentazione. Ultimamente, si vedono timidi segnali di ritorni positivi (addirittura hanno modificato la piramide alimentare...).
Utilizzati, al pari dei carboidrati, come fonte energetica, hanno tuttavia proprietà funzionali, SE assunti in modo corretto, sia in termini di quantità, sia di qualità:
1. quantità perché con l'apporto di 9 Kcal. a gr. sono comunque maggiori di carbo e pro (entrambe forniscono 4 Kcal a gr.);
2. qualità: di certo è fondamentale l'apporto di grassi che contengono catene insature (mono- e poli-) che sono Essenziali per il nostro organismo.
Cerchiamo di evitare i grassi animali (burro, strutto) ed aboliamo direttamente quelli trans (esempio: margarina).
Proteine
Cerchiamo di assumerle in ogni pasto, per la loro difficoltà di digestione, possibilmente da più fonti (meglio se animali), in modo tale da assumere il più ampio spettro aminoacido.
Attenzione particolare alla loro quantità giornaliera, fissata dall'OMS a 1 gr. per Kg., ed alzata per la particolarità della disciplina che amiamo (il BB !), che può avere conseguenze sul nostri reni per via dell'azoto rilasciato dal loro metabolismo (che, essendo dannoso per il nostro organismo, deve essere liberato dall'urina). Ci sono scuole di pensiero contrastanti sull'esatta grammatura, anche perché la risposta è indubbiamente individuale; l'idea più comunemente accettata è quella di non superare i 2 gr. per Kg. di
massa magra.
Acqua
Bevete molto ! non esistono limiti (se non estremamente elevati e, per questo, sesquipedali) nell'assunzione di acqua. Due-Tre litri possono andare bene, ma anche quantità più elevate (cinque-sei), sono auspicabili, soprattutto in presenza di diete iperproteiche come sono le nostre.
Segnalibri