Non saprei dire se vi fosse proprio la necessità di una terza squadra romana di PL, ….fatto sta che ormai ci siamo e, visto che già c’era un Polo Nord (la Pol. Lazio a RM nord) ed un Polo orientato ad Est (la Roma RNP sulla tangenziale est ), abbiamo pensato potesse essere utile un Polo Sud e l’abbiamo collocato ad Acilia, nella famigerata tana dei Tony, §7 aggiungendoci così ai nostri ben più illustri e titolati cugini.
Considerando poi che il referente è il sottoscritto, che abita e si allena a Roma N.Ov., abbiamo configurato tutta la bussola del peso e, con il bilanciere come ago, potremmo anche disegnare la Rosa dei venti (kg. )!
http://www.powerliftingitalia-fipl.i..._Affiliate.htm
Scherzi a parte, l’idea di affiliare una squadra alla FIPL l’avevo già in testa da un po’ di anni e cioè da quando abbandonato il biathlon, tra il 2005 e il 2006, ho dedicato più tempo al PL completo piuttosto che alla sola specialità di bench press, nella quale avevo gareggiato per tanti anni.
Solo che inizialmente accompagnando singoli atleti alle gare (perlopiù di panca), spesso diversi tra loro nel succedersi delle manifestazioni e provenienti da differenti discipline, avevo preferito appoggiarmi alla Ginnasium ’83 di Rimini, storica squadra del mio maestro e mentore Enrico Violanti, uno dei padri fondatori della FIPL che a sua volta - dopo avermi aiutato formando i primi giudici di bench press nell’allora AINBB - mi aveva condotto nella Federazione Italiana Powerlifting già dai primi anni ’90 e per il quale poi avevo sempre gareggiato.
Quando Enrico ha abbandonato l’attività nel powerlifting, mi sono appoggiato temporaneamente alla Powerliftingmania di Rieti dell’amico Paolo Petrongari.
Ultimamente però il crescere del gruppo intorno a me ed il contagioso entusiasmo dei Tony's mi ha incoraggiato a riesumare questo vecchio progetto rimasto in embrione e, proprio da alcuni di loro, è maturata la proposta di creare un team ex novo.
Il nome prescelto, "Selezione dell’Atletica Pesante", risente di reminiscenze terminologiche storiche a me molto care ed anche delle personali esperienze sportive pregresse.
Nell’antica Grecia, ai tempi delle prime Olimpiadi, la parola Athlon raffigurava di fatto tutto lo sport allora conosciuto e praticato, da cui il moderno termine di Atleta - generico per tutti gli sport - vuole appunto indicare il praticante agonista dell’attività sportiva; l’Atletica era, all’epoca, l’insieme delle discipline sportive che curavano la forza e l'armonia del corpo e, sostanzialmente, si divideva in due settori: 1) l’Atletica Leggera, che comprendeva – come oggi – le corse piane e ad ostacoli, i salti ed i concorsi (i lanci); 2) l’Atletica Pesante che riuniva inizialmente gli sport di combattimento e poi tutte le specialità dove fosse preponderante (e non semplice componente) l’uso della forza intesa come qualità fisica per opporsi ad un avversario o per vincere una resistenza esterna oggetto dello sport stesso.
Ecco perché in tale ultimo settore era possibile trovare il pugilato, la lotta (in seguito divenuta greco romana), le prime gare con gli “alteres” (gli antichi pesi) ed il pancrazio (una primitiva forma di lotta molto feroce e presto scomparsa).
Con il trascorrere dei secoli e lo svilupparsi e propagarsi di tante discipline sportive non catalogabili secondo le vecchie categorie (soprattutto gli sport di squadra prima quasi sconosciuti), il termine Atletica Pesante - tornato in auge nell'800 - è progressivamente caduto in disuso, lasciando tuttavia superstite e vitale il suo opposto di Atletica Leggera che – appunto in quanto isolato – non è più etimologicamente chiaro per quale motivo sia tale, cioè “leggera”, e rispetto a cosa.
Poiché la mia storia sportiva ha ripercorso alcune tappe (come atleta, tecnico, dirigente e organizzatore) tra le varie discipline dell’Atletica globalmente intesa, mi è sempre piaciuto – ove possibile – far rivivere quest’antica dicotomia, forse obsoleta ma ormai quasi mitologica nella sua tradizione. Si riscontra ciò anche nella stessa sigla FIBAt, che infatti significa Federazione Italiana Biathlon e Atletica Pesante.
Allo stesso modo, il primo termine di intestazione della compagine, cioè “Selezione”, vuole indicare proprio una scelta - sia individuale che di squadra - per gli atleti, di disputare competizioni in una o in un’altra specialità atletica degli attuali sport con i pesi o magari in più d’una insieme, come nel PL completo, e rappresentare in tal senso tutta la squadra nell’occasione di quell’evento.
L’intera iniziativa è dichiaratamente un gioco e un divertimento - com’è giusto che sia principalmente ogni attività sportiva e ludica non professionistica – ma un gioco che, come sempre, verrà svolto con il massimo impegno, totale dedizione e passione come merita tutto lo sport e – più globalmente – qualsivoglia attività in cui sia possibile misurare l’attività fisica nelle sue applicazioni competitive, cercare i propri limiti e quelli della natura umana sforzandosi di valicarli e spostare più in la le relative barriere, creare e forgiare personalità e temperamenti costruiti su valori consolidati, incoraggiare le diverse e magari opposte individualità dando un’importanza anche maggiore alla forza caratteriale di quanto non se ne possa dare a quella squisitamente fisica.
Tutto questo naturalmente nel rispetto dei gesti tecnici e delle norme regolamentari che disciplinano le varie attività agonistiche da espletare.
Il nome della squadra ripercorre un po’ seriosamente tutti i significati e le simbologie di cui sopra, mentre il logo invece resta scherzosamente quello dei T-boys, 9 come sorto a suo tempo istintivamente all’interno della palestra anche grazie all'intraprendenza dello zio tattoos, perché le cose che nascono semplici e spontanee sono spesso le più simpatiche e, talvolta, destinate a rimanere negli anni (come poi è stato per il mio nick e per la vecchia frase in firma riportata come motto nel logo stesso).
Voglio dedicare quest’avvenuta affiliazione, in primis, a tutti quei miei ragazzi che esordiranno o gareggeranno nella prossima Coppa Italia (alcuni dei quali leggono quì) e che mi hanno fin quì dato motivo di intraprendere e portare avanti questa avventura, poi a quelli che in futuro verranno a far parte del gruppo ma anche a tutti gli altri amici della palestra e del forum con i quali ci siamo conosciuti ed abbiamo avuto il piacere di condividere questa splendida disciplina sportiva e tutti i progetti che il PL ci stimola ad intraprendere.
A tutti un goodlift pesante, ovviamente da
Tonymusante
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