Parte 1: Introduzione.
Questo articolo segue a quanto scritto precedentemente qui
https://www.bbhomepage.com/forum/showthread.php?t=15118
E idealmente precede un altro lavoro che avrà (spero) un’impostazione più pratica..
In effetti non so se e quando troverò il tempo di scriverlo, intanto accontentatevi di queste “due” righe, buona lettura.
L’argomento è piuttosto complesso, soprattutto per i non addetti ai lavori, quindi mi vorrete scusare se eviterò di girare intorno ai concetti per rendere la lettura più simpatica o semplicemente piacevole.. il rischio sarebbe di essere tremendamente prolisso e soprattutto poco incisivo.
Se veramente siete interessati a questa robaccia, sarà la vostra fame di cultura a darvi la forza di giungere fino alla fine di questo pallosissimo trattato.
Lo scopo di questo articolo non è quello di svelarvi il segreto dell’allenamento Perfetto (per quello ci sono i grandi autori) ma di darvi spunti di riflessione che, uniti alle vostre conoscenze, potranno in seguito aiutarvi a costruirne uno possibilmente adatto a voi.
Tratterò alcuni cenni di fisiologia per far capire di cosa stiamo parlando ed in seguito vi illustrerò (a spanne) il risultato di alcuni esperimenti fatti sull’uomo
In coda agli esperimenti scriverò qualche riflessione personale.. ma nulla di Assoluto o definitivo.. può darsi che tra 1 anno o 2 rileggerò questo articolo e maledirò la mia ignoranza o semplicemente nel frattempo potrebbero essere stati fatti degli studi che smentiscono quanto detto finora.
Io comunque ipotizzo l’esattezza di quanto ho studiato.. voi prendetemi con il beneficio del dubbio.
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