Originariamente Scritto da
Tersite
qualità degli alimenti.
All'inizio in una dieta si guarda carbo, pro e grassi. Poi si inizia a capire che ci sono carboidrati e carboidrati, proteine e proteine, grassi e grassi.
Dal punto di vista QUANTITATIVO, potresti mangiare X gr di carboidrati ad alto IG, Y gr di proteine da legumi, Z gr. di grassi da strutto o altro con grassi saturi (tipo olio di palma)
QUALITATIVAMENTE però sarai distantissimo da chi userà X grammi di cereali integrali, Y gr di proteine nobili, Z gr. di grassi insaturi (evo, arachidi etc.)
La tabella nutrizionale riporta valori quantitativi, ma la qualità del prodotto è pessima. Piuttosto che carboidrati lavorati come quelli pane, pasta etc., molto meglio cereali integrali.
Quindi 100g di riso non sono uguali a 100g di pane o 100g di pasta o 100g di patate e via discorrendo.
Più l'alimento è lavorato più è scadente qualitativamente.
Prendi la carne. La lavorazione è minima, si taglia il muscolo e lo si mette in padella. Fine.
Il pane è farina, che già è un cereale che è stato lavorato, poi viene impastata con prodotti a loro volta lavorati (come il lievito, lo strutto) e a cui vengono aggiunti altri prodotti (il sale fra i tanti)
Ecco perchè il riso bollito è meglio di una fettina di panbauletto anche se sembra di assumere sempre tot gr di carbo...
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