Io ho conosciuto il Biio ai tempi della prima edizione, una decina d'anni fa. Ai tempi, le scuole di pensiero dominanti nelle palestra erano sostanzialmente due: quella commerciale che perdura diabolica ancora oggi, e i sostenitori del Bii e del Biio. Il bii e il biio a sua tempo erano due correnti valide, perché erano state le prime a mettere in discussione il comune modo di intendere l'allenamento. Dalle mie parti era impossibile ad esempio trovare un rack. Dopo il bii e il biio invece sono cominciati a comparire. Per fare un esempio.
Nel primo biio per quanto riguarda l'alimentazione il discorso era moolto diverso da oggi, si puntava molto sulla Zona, si sfatavano i miti degli integratori... insomma, era un fenomeno positivo. Molta gente ha avuto risultati dopo secoli di isolamento e 3x10 4x8... col biio e il bii infatti erano stati portati al posto d'onore i fondamentali.
Io comunque dopo una lettura/sinossi del biio e dei libri di Mcroberts mi ero fatto una mia idea, che fra l'altro metteva in discussione parecchi aspetti fra cui la propria rigida programmazione standardizzata x tutti... però mi aveva fatto conoscere la programmazione... i miei insegnamenti erano "massa ignorante d'inverno, forza se stalli, definizione in primavera"... troppo semplificativo.
Il problema è stata la successiva evoluzione. Logiche puramente commerciali infarcite di pseudoscienza di bassa lega, paleominchiate e un atteggiamento ridicolo di base.
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