Originariamente Scritto da
Mike
x somo: se sei allenato piu' o meno nello stesso modo in bici e a correre, li' lo vedi bene!
Se provi a farlo col nuoto e corsa entra una componente tecnica non indifferente, legata al fatto che se "annaspi" in acqua come faccio io
...vedrai come sale la frequenza anche se grosse masse non sono coinvolte...ma e' un discorso di efficenza nel gesto (per questo ho specificato prima che il soggetto deve essere allenato in modo analogo per i due sport).
x paoletto83: a mio modo di vedere dipende da fattori come l'intensita' della corsa che vuoi fare. Se stai in fascia lipolitica l'intensita' per definizione e' piuttosto bassa...al limite rallenterai un po' il recupero, ma francamente per 10-15' non mi porrei troppo il problema (anche l'effetto catabolico che potresti avere e' del tutto risibile)
Se fai dell'allenamento aerobico per perdere peso, ti rimanderei all'ottimo 3d di somoja in evidenza nella sezione pianificazione dell'allenamento.
Io per perderer peso farei 30' come sessione minima (magari 20' se fatti dopo il wo con i pesi).
Per la scelta corsa o camminata in salita...la corsa e' molto traumatica e puo' procurarti facilmente microlesioni ai tessuti molli. Come ho scritto prima quello che piu' conta e' la frequenza cardiaca, percio' si considera utile la salita.
Un elemento esterno come la pendenza ti provoca un piu' facile incremento della frequenza e riesci a stare in soglia piu' facilmente senza causarti microtraumi.
Se non ti rompi e se ti piace...al puro scopo di dimagrimento la camminata in salita secondo me e' piu' sicura (...pero' io mi romperei
)
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