Risultati da 1 a 5 di 5

Discussione: Ibis et Redibis

  1. #1
    Data Registrazione
    Jan 2007
    Località
    CAP 00150....di panca, Roma
    Messaggi
    3,803

    Predefinito Ibis et Redibis

    ..

    IBIS ET REDIBIS







    La convocazione con relativa comunicazione sul sito ci giunge inattesa.

    Pur consapevoli di un bel Campionato Classic condotto a termine da Silvia, in arte sportiva PowerW8, con medaglia d’argento e record italiano senior di bench press nella categ. -57kg., avevamo comunque ben presenti alcuni capisaldi posti alla base delle precedenti chiamate in maglia azzurra: la partecipazione obbligata a due gare complete per l’equipped oppure, per quanto concerne il raw, al Classic e ad una gara di specialità entrambe da considerare svolte nella stagione in corso; la WEC riservata a coloro che non avessero preso parte agli Europei open, la non coincidenza di due gare internazionali nella medesima stagione agonistica, mondiali esclusi.

    Tali requisiti ora venivano del tutto disattesi e per di più con la stagione in corso d’opera, in maniera alquanto disordinata, forse discutibile e senza alcun preavviso alle società affiliate, come da consuetudine finora rispettata.

    Non che la convocazione non costituisse in se motivo di orgoglio e soddisfazione, beninteso, ne' che i meriti non apparissero fondati e avvalorati dai risultati, tuttavia quel che costituisce merito legittimo e gratificazione personale prescinde da valutazioni che, per nostra formazione culturale e maturazione giuridica, scaturiscono da un’osservanza di regole, principi e procedure alla base di una corretta amministrazione di politica federale e di rapporti con affiliati e tesserati.

    Silvia aveva partecipato a quasi tutte le competizioni FIPL e nessuna obiezione in quest’ambito la riguardava, a differenza di altre fattispecie ma aveva nel contempo disputato gli Europei Classic open in Danimarca, come del resto altri atleti ora convocati.



    Passato il primo momento di sorpresa e accantonate le perplessità generali nel merito e sul metodo, di cui non eravamo peraltro responsabili, occorreva assumere decisioni risolute e ravvicinate.

    La ragazza, convinta di gareggiare ad ottobre in Coppa Italia, aveva prenotato un viaggio di 3 settimane in Canada nel mese di agosto, prima di affrontare gli ultimi preparativi per la discussione della tesi in medicina prevista per la fine di settembre.
    Qualcosa andava modificato e, in ogni caso, le priorità dovevano coincidere senza intoppi.

    Nel dubbio che sempre accompagna l’umano pensare, da quello più teoretico e filosofico di Agostino fino al drammatico dell’Amleto di Shakespeare, decido di interpretare gli aruspici e propendo di affidarmi all’oracolo, forse ultima spes a fronte del descritto imprevedibile accaduto, al fine di pervenire alla decisione più saggia e opportuna .




    Sicché, tacitamente, mi reco al sito di Cuma dell’antica Magna Grecia, nei pressi del lago Averno, ove avea dimora l’omonima Sibilla, la settima delle dieci presenti nella lista di Varrone, nota per aver accompagnato il viaggio dell’eroe Enea nella Commedia dantesca.

    Appropinquatomi alla tetra spelonca, chiedo lumi alla sacerdotessa di Apollo circa l’eventualità di recarmi per la terza volta ad Hamm in Lussemburgo, in occasione della WEC 2017.









    Famoso era il responso - riportato nel Chronicon dal monaco cistercense Alberico delle Tre Fontane – della vergine vestale che, interrogata dal soldato ansioso di conoscere l’esito della sua perigliosa missione, ambiguamente declamava:
    “ ibis et redibis non morieris in bello “ ,
    pronunciato senza alcun segno di punteggiatura e che poteva leggersi:
    andrai e ritornerai, non morirai in guerra” o ancora, in considerazione della possibile diversa apposizione della negazione in latino, “ andrai e non ritornerai, morirai in guerra”.

    Similmente, nei miei confronti, la voce lontana di colei che chiese l’immortalità dimenticandosi l’eterna giovinezza e destinandosi pertanto ad un invecchiamento progressivo perenne, dispettosamente, si esprime:
    “ibis redibis numquam peribus in Hamm”.



    Costernato e riflettendo se il significato dell’allocuzione fosse “andrai e tornerai, non perirai ad Hamm” o “ andrai e non tornerai, perirai ad Hamm”, opto per la soluzione più rischiosa concentrandomi sul vocabolo iniziale “ibis”, che pare esortativo e sembra l’unico sul quale non sorgano dubbi.

    Tosto si rompono gli indugi, accettiamo la convocazione e diamo mandato per la prenotazione nel Granducato presso l’hotel il cui nome suona quale angosciante profezia: IBIS.


    °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° °°°°°°°


    La breve estate scorre quindi veloce, in quanto Silvia, atleta volitiva e persona determinata, risoluta e tenace a dispetto di un’apparenza gentile e aggraziata, frutto di un’educazione inappuntabile, non si perde mai d’animo.
    Dopo il mese di luglio, trascorso ad allenarsi nella Center Line, contatta le più importanti palestre delle principali città canadesi tappe del lungo tour programmato: Vancouver, Ucluelet, Canmore, Hinton, Edmonton e così via; seguono video che varcano puntuali l’Oceano, impressioni, note, considerazioni ed esposizioni di dubbi quasi quotidiani, che ci consentono di svolgere una preparazione con rapporti di scambio intercontinentali del tutto simile a quella che avrebbe potuto svolgere sul suolo romano.

    Gli ultimi 20gg. li dedichiamo a provare le entrate, a risolvere piccoli problemi, a rifinire la tecnica, a mantenere soddisfacente il volume.



    Mercoledì 13 settembre si decolla per Bruxelles insieme a Matteo/PowerDental, noto odontoiatra di Roma nord, atleta FIPL della -83kg., compagno della nostra Silvia, perfettamente calato nelle vesti di Assistant Coach e dunque legato allo stesso filo della nostra incerta avventura.

    Quella sera infatti attraversiamo la soglia dell’Ibis, affinché la profezia possa compiersi.
    Immantinente nella hall incontriamo Linda Signorini, forte atleta della -52kg. inserita nello stesso gruppo di PowerW8, accreditata di un probabile bronzo e che il giorno dopo lo speaker, mostrando un atteggiamento molto “social”, si ostinerà a chiamare in pedana con il nick di Signorina Lindi.



    Al suo fianco è il di lei inseparabile mentore, coach Adriano Stabile, immedesimato nel ruolo di rappresentante ufficiale del Team Italia e come tale costantemente in divisa azzurra della Nazionale, così da farci riconoscere, salutare ed omaggiare in ogni sito del Lussemburgo meta del nostro pellegrinaggio e guadagnandosi alfine, a pieno merito, il dovuto appellativo di PowerPatriot.









    Per la cena della vigilia Silvia non ha certo problemi di peso, dopo il transito dalla -52 alla -57kg. e di conseguenza si mette alla ricerca di succulenti ristoranti dal nome stuzzicante la fantasia e l’appetito. Tra tutti, spicca nel google il “Delirio Culinario”, che si rivelerà poi essere tale, come un miraggio per naviganti muniti di navigatore, non solo per le specialità di ovvia derivazione italiota ma pur anche per il menu decisamente esoso nella lista esposta all’esterno del locale.

    Ancora non consci di una simile trappola, ci avviamo per un avventuroso percorso verso la meta gastronomica indicata, lungo un cammino intricato e procelloso, che subito si appalesa a metà tra un tortuoso labirinto di Dedalo, carente tuttavia di filo d’Arianna ed un oscuro presagio della ricordata e temuta Sibilla.

    Arrivati in loco e preso atto del menu italo gallico, sembra a tutti preferibile indirizzare altrove gli sforzi atti a placare i morsi della fame. Cionondimeno lo scaltro navigatore, interpellato in proposito, fornisce indicazioni che risultano evidentemente scaturite dall’identica fonte sibillina dell’oracolo e così si esprime sulla nuova meta:
    “ 5’ in macchina oppure 5’ a piedi ” , lasciando noi invero attoniti e meditabondi su come fosse possibile, nell’antichità come adesso, impiegare eguale spazio temporale per coprire il percorso in maniera pedestre o mediante veicolo rotante.

    L’enigma si svela in breve allorché, dopo vorticoso giro in macchina della durata appunto di 5’ circa, ci ritroviamo al punto di partenza, quasi una freccia di Zenone destinata a non centrare il bersaglio, mentre il navigatore nuovamente interpellato beffardo si esprime: “ ora 5’ a piedi da dove siete” !!


    Trafelati, sotto una pioggia battente giungiamo alfine al desiderato punto di ristoro ove, a dire il vero, la cena si gusta ottima e la compagnia del duo del Powerlifting Castiglione è decisamente piacevole, sicché la serata trascorre divertente, ulteriormente allietata dal cameriere di colore che, senza affatto conoscerci, ci rivolge domande riguardo al contest cui prenderemo parte, di certo ispirato dalla presenza azzurrata ed ostentata dell’indomito PowerPatriot.


    Non finiscono però qui le nostre peripezie. Il viaggio di ritorno verso l’albergo, funestato dalle intemperie in analogia a quello del menzionato eroe virgiliano, ci riporta finalmente ad un hotel Ibis, in tutto e per tutto simile al nostro, ivi compreso l’attiguo Ibis Budget e come tale capace di ingannare, quasi estrinsecazione di una Circe ammaliatrice, se non fosse per un particolare del tutto insignificante: l’assenza del limitrofo aeroporto.
    Insomma, siamo finiti a Lussemburgo Sud, nella direzione opposta della fortunatamente piccola Capitale ed ancora una volta si rivela ed avvera in tutta la sua ineluttabile fatalità la profezia della Sibilla: Ibis et redibis, cioè andrai e tornerai all’Ibis…..senza specificare astutamente quale.




    °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° °°°


    Ora, alcuni dei pochi lettori sopravvissuti alle mie intemperanze dialettiche vorrebbero forse pure apprendere notizie della gara di Silvia?
    Ebbene intendo accontentarli, questa volta con le aride cifre che nella concretezza agonistica valgono più delle fatue parole, benché queste ultime possano rendersi utili ad imbastire un racconto che mi auguro diverso da quello che altrove, in innumerevoli siti, avrete senza dubbio già letto con riguardo alla WEC.

    PowerW8 alias PowerMap chiude lo squat con 117.5kg., +5 rispetto al proprio PR del mese di giugno, dopo una seconda prova sprecata per falsa partenza; la panca si attesta a 70kg., che di fatto ribadiscono il risultato del Classic; lo stacco, in costante ascesa, raggiunge i 147.5kg., contribuendo alla realizzazione di un totale pari a 335kg., 7kg. oltre il precedente di 3 mesi or sono, il secondo italiano di sempre nella categoria -57kg. raw, 37.5kg. in più della scorsa WEC, quasi 50kg. oltre il Campionato Classic 2016.

    Con questi risultati Silvia si conferma per posizioni conseguite, esperienza internazionale acquisita e punteggi wilks raggiunti una delle 7 o 8 powerlifter più forti nel panorama nazionale tra coloro che hanno scelto l’assetto raw e tutto ciò a meno di 2 anni dal suo debutto nelle competizioni FIPL, dimostrando al tempo stesso affidabilità e serietà, non solo per la capacità di farsi trovare nella condizione ideale in competizione e quindi di ottenere con costanza i risultati migliori nei momenti topici ma pure per la garanzia di rispondere presente nelle circostanze in cui viene chiamata in causa.









    °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°



    Con pari intensità con cui abbiamo atteso trepidanti l’esito di questa avventura, la stessa si è repentinamente consumata, il breve viaggio in macchina ci riconduce a Bruxelles via Arlon, per il pernotto con visita all’Eglise Saint Donat e da lì il volo verso Roma Fiumicino.

    Mi corre già obbligo pensare ai Mondiali Master in Svezia, dove seguirò Donna Sara, alla successiva Coppa Italia in quel di Levico e al Criterium FIBAt di novembre, che si annuncia denso di novità tecniche nonché laborioso nella sua progettazione ed allestimento.

    Silvia sull’aereo ha messo alle spalle la WEC e chiede in merito ai prossimi programmi, a cosa punteremo adesso, in quali remote destinazioni ci dirigeremo.
    Forse sarò nuovamente costretto ad interrogare l’oracolo, mentre dietro di me il cielo e le nuvole mutano il panorama, mi invitano a guardare oltre senza però dimenticare, anzi, facendo tesoro delle esperienze trascorse.



    Come tutto ciò che si è desiderato con ardore sembra spegnersi e concludersi in poco volgere di tempo, allo stesso modo:

    così la neve al sol si disigilla,
    così al vento ne le foglie levi
    si perdea la sentenza di Sibilla


    (Dante – Paradiso, canto XXIII, 64/66)



    sibillinamente vostro,
    Tonymusante
    Ultima modifica di Tonymusante; 20-09-2017 alle 01:25 PM
    ...i pesi pesano, non c'è niente che pesi quanto un peso...

  2. #2
    Data Registrazione
    Feb 2014
    Messaggi
    14,631

    Predefinito

    Complimenti a Silvia per i notevoli risultati!

    (...ma tu, Giovanni, scrivi in modo troppo dotto, è difficile seguirti per noi poveri mortali )
    Buon Allenamento!
    Doc

    C'è così tanto da fare e così poco tempo per farlo

  3. #3
    Data Registrazione
    Nov 2006
    Località
    misure: hp+2: 1.93x95
    Messaggi
    13,743

    Predefinito

    Cosa volete farci...per me è sempre un piacere lettere gli scritti di Tony.

    Appena ho letto "ibis et redibis.." si è accesa la lampadina, e la memoria è corsa alla mia prof.ssa di latino e greco del classico.


    Rep+
    Eraser
    ...chew...before it's too late...
    ________________________
    Circle69. Ipse Dixit: http://www.bbhomepage.com/forum/teor...pse-dixit.html
    Dieta : http://www.bbhomepage.com/forum/alim...ete-prima.html
    Scheda : http://www.bbhomepage.com/forum/prog...ete-prima.html
    Allenamento : http://www.bbhomepage.com/forum/prog...petizioni.html
    ________________________

  4. #4
    Data Registrazione
    Oct 2014
    Località
    Torino
    Messaggi
    2,193

    Predefinito

    Capolavoro!

    Complimenti al nostro Power classicista e alla squadra italiana che ha portato risultati eccezionali, di cui andare particolarmente orgogliosi.
    WE MUST LIFT

  5. #5
    Data Registrazione
    Jan 2017
    Messaggi
    1,772

    Predefinito

    ahahahah fan-ta-sti-co !!!
    complimenti ovviamente all'atleta che segui!
    ma altrettanti complimenti a te per avermi allietato con questo spettacolo di resoconto ironico e profondo al medesimo tempo.
    per fortuna la virgola stava, al fin, prima del non - che diversamente non avremmo potuto legger l'istoria dell'impresa...
    e tuttavia l'incertezza della tal virgola forse può insegnarci che, a dispetto delle credenze antiche, il nostro futuro lo decidiamo invero noi stessi perchè, se è pur vero che non possiamo anzitempo sapere se torneremo vittoriosi o periremo nel tentativo, è altrettanto vero che l'andare o il non andare dipendono irrimediabilmente da noi e siamo pertanto noi, alfine, responsabili del nostro proprio destino.
    L'andare dunque distingue colui che vittorioso potrà esserlo oppure no da colui che vittorioso non potrà esserlo in ogni caso.
    Se noi piccoli uomini non siamo in grado di conoscere l'esito delle occasioni che gli dei ci propongono, sappiamo però che il cogliere, o meno, l'occasione dipende da noi.
    Andando , o non andando, a dispetto delle virgole.
    nel dubbio pertanto, sempre, ibis!
    tanto di cappello per essere andati.

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Due parole . . .
Siamo nati nel 1999 sul Freeweb. Abbiamo avuto alti e bassi, ma come recita il motto No Pain, No Gain, ci siamo sempre rialzati. Abbiamo collaborato con quella che al tempo era superEva del gruppo Dada Spa con le nostre Guide al Bodybuilding e al Fitness, abbiamo avuto collaborazioni internazionali, ad esempio con la reginetta dell’Olympia Monica Brant, siamo stati uno dei primi forum italiani dedicati al bodybuilding , abbiamo inaugurato la fiera èFitness con gli amici Luigi Colbax e Vania Villa e molto altro . . . parafrasando un celebre motto . . . di ghisa sotto i ponti ne è passata! ma siamo ancora qui e ci resteremo per molto tempo ancora. Grazie per aver scelto BBHomePage.com
Unisciti a noi !
BBHomePage
Visita BBHomePage.com

Home