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Discussione: ma siamo sicuri che servano programmi complicati?

  1. #1
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    Predefinito ma siamo sicuri che servano programmi complicati?

    mi riferisco in questo caso alle trazioni.
    ho provato svariati programmi per aumentare il numero di trazioni, tra cui quello di ferlito (30% del massimo numero di trazioni per tante serie quante ne vengono, poi 50€ di queste serie, ecc...), ottenendo non molti risultati.
    fino a 3 settimane fa, infatti, ero fermo a 11 ripetizioni, pochine considerando che peso solo 70 kg!
    poi, non avendo voglia di tenere un programma anche per le trazioni (visto che comunque sono un esercizio accessorio), mi sono dato ad un semplicissimo 3 x max due volte a settimana, alla morte.
    oggi, dopo 3 settimane (quindi 6 allenamenti), ho chiuso 15 ripetizioni, trazioni prone senza cheating.

    per cui un gran bel miglioramento, e senza nessun programma complicato!

    forse dovevo solo abituarmi a lavorare ad alte ripetizioni

  2. #2
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    Non servono programmi complicati, servono programmi mirati e fatti con cognizione di causa. Vuoi migliorare le trazioni....senza scomodare programmi di specializzazione è sufficiente lavorare su una base di forza, per cui impostando i giusti parametri si ottengono i risultati voluti. Se hai eseguito 3xmax per due volte a settimana hai semplicemente impostato una base per la multi frequenza , lavorando sulla risposta del SNC piuttosto che sull'ipertrofia, quel max magari non è del tutto corretto alla lunga se proseguì sul piano della forza senza buffer, ma nell'immediato ha dato una scossa all'allenamento precedente , poi lavorando non con carichi sub massimali, ma comunque con una velocità del movimento che ti permettesse un TUT sotto i 30 sec hai ulteriormente sviluppato forza utilizzando un substrato anaerobico alatticido....insomma che tu lo abbia fatto consapevolmente o meno, non si tratta di fare le cose complicate ma di farle bene.

  3. #3
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    Comincio ad avere forti dubbi che anche per le alzate basilari, servano programmi complicati.

  4. #4
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    quando si è agli inizi o si hanno massimali non particolarmente alti, è in genere sufficiente lavorare con giudizio e costanza ed è possibile crescere e migliorare i personali con qualunque sistema che abbia un minimo di logica, fosse pure la più banale delle progressioni lineari; in questo caso, la differenza di progresso tra due atleti con analogo background e identico programma lo fa la genetica e la predisposizione individuale all'esercizio, ad es: due coetanei di peso corporeo eguale iniziano e fanno entrambi 60 di panca, si allenano allo stesso modo, con progressioni semplici e, dopo 3 mesi, uno fa 67.5 e l'altro 80kg.
    Nelle fattispecie descritte, l'adottare programmi eccessivamente articolati può essere persino controproducente poichè entrambi, sia quello più dotato sia l'altro, non hanno il necessario curriculum per avvantaggiarsene e rischiano di incorrere in stalli, infortuni, regressi, vuoi anche solo per il fatto che li eseguono male e non li metabolizzano.
    E' il motivo per cui ho avuto diversi atleti che, sottoposti ad un test iniziale di stacco, dopo 6 settimane in cui svolgono un programma essenziale migliorano pure di diverse decine di chili (fino a 50/60kg.), mentre altri no: la differenza non la fanno le formule ma l'assetto, la cura di taluni particolari tecnici e di esecuzione, l'organizzazione del lavoro ed il rispetto di alcuni parametri quali recupero, volume, frequenza. Se poi si tratta di 5x5 o 4x6 o 8x3 è secondario; qualcuno è più dotato e, assecondando tali dote, migliorerà di più, altri invece resteranno più indietro, progredendo in misura indubbiamente inferiore ma, con pazienza e tenacia, miglioreranno lo stesso in tempi più prolungati.
    Il problema sorge quando si ha a che fare con atleti già forti o divenuti tali, esperti o anziani di anagrafe o di curriculum, atleti che hanno basi solide, tecniche pregevoli e comunque idonee alla loro morfologia, risultati apprezzabili già raggiunti e diverse esperienze metodologiche alle spalle: in tutti questi casi, il programmino semplice semplice non basta più e, di solito, non è sufficiente neppure scopiazzare da internet o da un libro il planning più evoluto, perchè era adatto a quel tale atleta, seguito dal suo coach, nella tale situazione e con certi obiettivi in un tempo dato; un altro individuo deve ispirarsi ad alcuni criteri, adattarli alle proprie caratteristiche, organizzarli nella periodizzazione della propria stagione agonistica, ecc., altrimenti pure un ottimo programma preso a se stante e replicato può essere tempo perso.
    Raggiunto un livello discreto ed oltre certe quote e valori, esser seguiti dai tecnici è più importante del programma stesso che il tecnico, facendo determinate valutazioni insieme all'atleta, deciderà di adottare nello specifico.
    Ultima modifica di Tonymusante; 23-12-2013 alle 12:24 PM
    ...i pesi pesano, non c'è niente che pesi quanto un peso...

  5. #5
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    risposta completa come sempre

    nel caso specifico, cioè le trazioni, probabilmente quindi arriverò ad un punto in cui non sarà più sufficiente una cosa di questo genere, sbaglio?


    e ora un altra cosa, riguardante i pesi e non più le trazioni. dici che quando si arriva ad un certo livello un programmino semplice non basta più, ma c'è un mio amico che con programmi semplici è arrivato a livelli alti!
    lui fa gare solo di panca, con la fipe, nell'italiano del 23 novembre è arrivato quarto, con 180 kg sollevati a 81.81 kg di peso corporeo, e lunedì scorso ha sollevato 191.5 kg (aveva comunque gia fatto 190 kg in allenamento, ma in gara si è fermato a 180).

    è un risultato considerevole, specialmente perchè lui comunque è totalmente natural (lo conosco bene e lo posso dire per certo), e quel peso è raw, ma nonostante questo il suo programma di allenamento è semplicissimo.
    3 volte alla settimana panca, un ramping fino al massimale, raggiunto il quale aumenta ancora e fa qualche serie di board press, poi cala e fa un pò di volume.
    tra l'altro lui si allena da solo (nel senso che non è seguito da nessuno), non ha internet e non ha mai letto articoli sull'allenamento, si allena, per così dire, "a istinto". per cui in questo caso massimo della semplicità, eppure risultati considerevoli

  6. #6
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    Citazione Originariamente Scritto da pironman Visualizza Messaggio
    risposta completa come sempre

    nel caso specifico, cioè le trazioni, probabilmente quindi arriverò ad un punto in cui non sarà più sufficiente una cosa di questo genere, sbaglio?


    e ora un altra cosa, riguardante i pesi e non più le trazioni. dici che quando si arriva ad un certo livello un programmino semplice non basta più, ma c'è un mio amico che con programmi semplici è arrivato a livelli alti!..............
    ....................

    difficile dare una risposta precisa a distanza, senza conoscere questa persona ed i suoi allenamenti e senza vedere te mentre fai le trazioni.
    Per quanto riguarda il primo punto, ci sono probabilità che tu vada incontro ad uno stallo man mano che ti avvicini alle 20 reps, però non è detto. Considera che, con riguardo alle trazioni, nella modalità da te effettuata stai parlando di un esercizio di resistenza: in pratica ti preoccupi di migliorare la quantità, quindi anche solo continuare ad eseguirle con un programma base di volume ti potrebbe condurre ad un miglioramento, magari lento ma graduale.
    La procedura e' simile a quella che puoi adottare se ti prefiggi di correre via via per più tempo: correndo sempre più a lungo e macinando chilometri, forse non diventerai un maratoneta d'elite ma puoi riuscire a corrrere a 4'/km ed è quel che fanno tanti amatori sulle cosiddette "non competitive" o maratonine su strada; diverso è invece il caso in cui ti proponessi di migliorare la performance sui 100 mt, ove probabilmente il semplice aumento del volume non basterebbe.
    Allo stesso modo, se l'obiettivo nelle trazioni fosse una sola alzata con un sovraccarico sempre maggiore, non sarebbe sufficiente eseguirne sempre di più.
    In sintesi, non possiamo paragonare l'utilità di programmi volti a migliorare il massimale di squat o di bench con la necessità di incrementare le ripetizioni; per un massimale di resistenza su panca, infatti, non adotteremmo il Korte o altri protocolli del genere.
    Tuttavia, quello che definisci il programma di Ferlito/Leviatano, eseguito con gli opportuni adattamenti ha avuto riscontri positivi in diversi casi; prova ne sia che ho creato, tempo fa, un thread apposito in questa sezione, chiamandolo "il dado è tratto" , con i risultati raggiunti da alcuni dei ragazzi seguiti da me con tale programma.

    https://www.bbhomepage.com/forum/str...do-tratto.html

    Come puoi vedere, ci sono nomi (tra cui abacus, di questo forum), riferimenti, spiegazioni e video, tutto secondo la mia prolissa natura.


    Per ciò che invece concerne il secondo punto, non metto in dubbio che un atleta geneticamente dotato, che si alleni con tenacia ed entusiasmo e sia predisposto all'esercizio, possa raggiungere i risultati che hai menzionato tu.
    Tuttavia, pure in questo caso, teniamo presente alcune cose:

    1) quanti ne conosci? Ne citi uno e forse non ce ne sono tanti, per cui non pensi che la maggioranza avrebbe ancor più difficoltà ad arrivare in quel modo fino a certe quote?

    2) le gare FIPE sono senza "fermo" e con regolamenti approssimativi, per cui disputando una gara ufficiale raw ma secondo il regolamento internazionale varrebbe senza dubbio meno e troverebbe, pure in Italia, chi fa più di lui, magari non perchè sia più forte ma solo perchè a parità di valore ha organizzato meglio i suoi allenamenti;

    3) questo ragazzo, da come descrivi i suoi allenamenti, allena la bench press in 3xweek, non fa le altre lifts e dunque è di fatto uno specialista, segue protocolli di volume ed effettua le board press e chissà forse usa anche qualche altro accorgimento di esercizi ausiliari: i suoi workouts non mi sembrano poi tanto elementari ma sufficienti ad ottenere risultati pregevoli su di un fisico predisposto;

    4) tu sei sicuro di lui in tutto e per tutto, compreso l'aspetto regolamentare, la linearità delle esecuzioni e tutto il resto; io lo sono altrettanto perchè stimo te ma, cionondimeno, appena......lo vedrò calcare una pedana FIPL ti potrò dare un giudizio più globale.
    In FIPL ci sono pure gare raw, quindi se sei forte hai possibilità di dimostrarlo ed a quel punto puoi pure verificare se i sistemi di allenamento seguiti ti hanno realmente soddisfatto in rapporto ai risultati ottenuti oppure se, ferme restando le doti individuali e la costanza degli allenamenti, puoi salire qualche altro gradino perfezionando tecnica, esercitazioni e protocolli, rendendo meno elementari i pur gratificanti allenamenti effettuati fino a quel momento.

    Un saluto
    Ultima modifica di Tonymusante; 23-12-2013 alle 05:41 PM
    ...i pesi pesano, non c'è niente che pesi quanto un peso...

  7. #7
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    Tutto chiaro magari gli chiedo se non gli da fastidio essere pubblicato online, e lo filmo vero che il regolamento fipe non ha il fermo, ma di certo questo non sminuisce il fatto che comunque ha sollevato 190 kg pesandone poco più di 80.So che quest'anno aveva vinto una gara che prevedeva il fermo, tra l'altro si è presentato raw e ha battuto gli altri attrezzati, credo sia stata una gara regionale, non so se era fipl.

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