Re: [Lungo!] Garanzie di qualità nel mondo degli integratori.
Mi è capitato di sentir consigliare alcune proteine piuttosto che altre perché “si sentono di più”… Sarà pure vero, però se questo è il parametro qualche ditta potrebbe esser tentata di “integrare gli integratori” con sostanze a basso costo in grado di compensare la scarsa qualità dei propri prodotti facendoli “sentire di più” di altri di qualità migliore. In fondo è un po’ quello che hanno ipotizzato i tanti calciatori colti in flagrante dall’antidoping, più d’uno ha avanzato il sospetto che le etichette non riportassero proprio tutto-tutto! In fondo chi controlla il contenuto di tutti quei barattoli?
Puo succedere anche se spesso si tratta di sostanze lecite in alcuni stati e illecite in italia , ad esempio una proteina con HMB o DHEA sicuramente agisce in modo anticatabolico , molto di piu della proteina da sola.
Una ditta come la Enervit (che prendo ad esempio anche se questo post non vuole certo essere uno spot pubblicitario) ha un nome da difendere ed opera in un settore di attività molto più vasto.
Enervit ad esempio garantisce prodotti di qualita , per lo più zuccheri e zuccherini , tuttavia per il mercato al quale si rivolge (mass market) non sfornerà mai miscele ultraspecializzate o creatine con sistema di trasporto ne tantomeno termogenici al limite della legalità.
Il fatto poi che si sia estraniata dalla concorrenza estrema dei negozi specializzati non vuol certo dire che non produca prodotti di qualità, anzi.
I negozi specializzati evitano di trattarla poichè la puoi trovare in Autogrill oppure alla Conad , quindi sminiusce il valore aggiunto associato all'integratore e anche la consulenza relativa alla sua assunzione che in questo caso puo' essere data dal commesso dei surgelati....
Piuttosto mi pare ipotizzabile che il rapporto qualità/prezzo non sia concorrenziale, però tutto sommato questa mi pare una garanzia in più in un mercato privo di ogni forma di controllo.
??? cosa vuol dire???
Un’altra cosa, da dove provengono quelle proteine? Nessuno ne riporta l’origine, quanti di voi berrebbero latte o mangerebbero uova prodotti in un qualche sperduto paese sudamericano? Certo neanche la Enervit lo fa, però una ditta che non ha nulla da perdere è secondo me più a rischio di una ditta con un mercato ben consolidato.
I controlli sono praticamente gli stessi , anzi spesso sono le aziende grosse , che temono di predere una parte del mercato a "commissionare" indagini a carico dei new entry....
Certo si potrebbe obiettare che alcune di queste ditte specialistiche hanno un mercato mondiale mentre la Enervit è solo Nazionale…
Enervit opera in tutta Europa...
vero, però un piccolo risparmio sulla materia prima per una ditta specializzata rappresenta un grande guadagno mentre per una ditta non specialistica comporta solo un guadagno minore (e un grosso rischio d’immagine).
??????
Infine, anche se è vero che anche per i prodotti da banco venduti in farmacia i controlli possono essere blandi c’è sempre il rischio che in farmacia ci arrivi qualche associazione dei consumatori, nei negozietti alternativi mi pare molto ma molto difficile. [/B][/QUOTE]
Anche questo non vuol dire niente?
Scusami il tono.
Ciao
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